20)
Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
FARE
Voce completa
vol.2 pag.348-403
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
Dizion. 1 ° Ed.
Giunte 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Giunte 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
|
|
|
Definiz: | §. Per metaf. vale Fare effetto. Lat. prodesse. Gr. ἐπιτελεῖν τι. |
Definiz: | FARE FUOCO. Accendere fuoco. Lat. ignem accendere. Gr.
πῦρ καίειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 13. Avendo fatto fare un grandissimo fuoco in una sua
camminata. |
Definiz: | §. I. Fare fuoco, figuratam. vale Perdere la speranza, Torre il pensiero. |
Esempio: | Buon. Tanc. 3. 11. E del poder sarà ben farne fuoco. |
Definiz: | §. II. Far fuoco, figuratam. vale Riscaldarsi in alcuno affare, Portarlo con efficacia. Lat.
fervidè cum persequi. |
Definiz: | §. III. Fare fuoco nell'orcio, vale Fare i fatti suoi nascosamente, e in maniera da non essere
appostato. |
Esempio: | Varch. Ercol. 72. E quando alcuno per lo contrario faccendo il musone, e stando
cheto attende a' fatti suoi, senza scuoprirsi a persone, per venire a un suo attento, si dice: e' fa fuoco nell'orcio,
o e' fa a chetichelli. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 2. 2. Io so, che voi avete paglia in becco, e che voi fate fuoco
nell'orcio. |
Definiz: | §. IV. Fare fuoco, o Fare i fuochi, vale Fare falò per segno d'allegrezza. |
Esempio: | Din. Comp. 3. 59. Ma il palagio de' Gianfigliazzi, che per le guerre facea gran
fuochi, la sera niente fece. |
Esempio: | Cron. Morell. 321. Avea avute le fortezze, e allora si fe fuoco in
Firenze. |
Definiz: | FARE FUORA. Neutr. pass. Farsi fuora, come dalla finestra, o simili, vale Affacciarsi. |
Esempio: | Cant. Carn. 108. Chi colla neve sollazzar si vuole, Si faccia al balcon
fuora. |
Definiz: | §. Far fuori, figuratam. per Deporre, Perdere la speranza di checchessia, Abbandonare un affare.
Lat. negotium derelinquere, deserere, spem abiicere. Gr. ἀπολιμπάνειν. |
Esempio: | Cecch. Stiav. 2. 2. Facciasene fuori Cotesto tale, ch'i' la vo' concedere A un,
che ec. |
Esempio: | Ambr. Cof. 5. 7. Orsù del parentado con Ilario Si puote ormai far fuori, perchè
subito Che intende questa storia, non c'è ordine, Se ne to' giù. |
Definiz: | FARE FURTO. Rubare. Lat. furtum facere, furari. |
Esempio: | Bocc. nov. 98. 43. Alla qual grotta due, i quali insieme la notte erano andati ad
imbolare, col furto fatto n'andarono. |
Definiz: | FARE GALA. Usar magnificenza, Far pompa. |
Esempio: | Cecch. Dissim. 5. 2. Poichè s'è accozzato nozze, e bambin maschio, che tu pensi
d'uscir di gatto salvatico, ch'io vo', che noi facciam gala. |
Definiz: | FARE GALLORIA. Galluzzare. Lat. gestire. |
Esempio: | Bocc. nov. 32. 15. Faccendo sì gran galloria, che non le toccava il cul la
camicia. |
Esempio: | Alleg. 328. E di ciò fa ciascheduno a prima giunta galloria a braccia
quadre. |
Definiz: | FARE GARA. Indurre gara. Lat. committere inter se. |
Definiz: | §. Fare a gara, Gareggiare. Lat. certare, aemulari. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 1. 9. Fanno a gara di fondere, e scialacquare le loro facoltà
prodigalissimamente. |
Esempio: | E Sen. ben. Varch. 7. 24. Fu fatto da loro a gara ec. per
chi dovesse dargliele. |
Definiz: | FARE GARBUGLIO. Indurre confusione. Lat. turbellas dare,
Plaut. Gr. ταραχὴν
ἐμποιεῖν. |
Esempio: | Cecch. Dot. 5. 3. Sempre tu cerchi far qualche garbuglio. |
Definiz: | FARE GENTE. Assoldar milizia. Lat. delectum habere. |
Esempio: | Bocc. nov. 42. 11. Fatta grandissima moltitudine di gente, sopra il Re di Tunisi
sene venne. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 11. 132. Richiamandolo la nobiltà, cui nella pace è più duro il
servire, fa gente. |
Definiz: | FARE GETTO, o GITTO. Gittare. Lat. proiicere. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 3. 25. 7. Rilevossi, e fece gitto. |
Definiz: | §. I. Far getto, si dice anche del Gettare in mare nelle tempeste le mercanzíe, o altro per
alleggerire il naviglio. |
Definiz: | §. II. E figuratam. Recere. Lat. vomere. Gr. ἐμεῖν. |
Esempio: | Red. Ditir. 42. Ecco oimè, ch'io faccio getto Delle merci mie
vinose. |
Definiz: | §. III. E Far getto, per Gettare bronzi ec. Lat. fundere. |
v. GETTO §. II.
Definiz: | FARE GHEPPIO. Morire. Lat. interire. Gr. ἀπόλλυσθαι. |
Esempio: | Alleg. 152. Nell'entrar, ed uscir del laberinto, dove e' fece far gheppio ec. al
Minotauro bestiaccia di più forme. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 13. L'altro fece gheppio Sopra tre legni. |
Definiz: | FARE GHIOTTO. Indurre avidità. Lat. avidum efficere. Gr.
ἐπιθυμίαν
ἐγείρειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 20. Fece la voglia sua dell'oro ghiotta. |
Definiz: | §. E neutr. pass. Divenir ghiotto. |
Esempio: | Dant. Purg. 17. Sicchè si fe della vendetta ghiotta. |
v. FARE IL GIORGIO.
Definiz: | FARE GIORNATA. Consumare il giorno, Impiegare tutto 'l tempo d'un giorno. Lat.
diem extrahere, diem condere, in aliqua re facere dies,
Senec. Gr. διημερεύειν. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 5. 24. 45. Oh volontà, Fatta hai pur gran giornata, Non lassando tua
casata, In cielo è 'l tuo abitare. |
Definiz: | §. I. Fare giornata, Far battaglia, Venire a battaglia generale; che si dice anche Far giornata
campale. Lat. iusto proelio confligere, decertare. |
Esempio: | Segr. Fior. Cliz. 1. 1. Sentito il romore de' nimici, e dubitando, ec. non avere
a far giornata con quelli. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 3. Arnolfo presentatosi coll'esercito alla frontiera di Suembaldo
ec. deliberò di non fare giornata. |
Definiz: | §. II. Fare a giornata, o per giornata, Lavorare per ricevere la mercede a un tanto il giorno.
Lat. pactâ in diem mercede opus faciendum conducere. |
Definiz: | FARE GIOSTRA. Giostrare. Lat. hastis decertare, Troiam
ludere. |
Esempio: | G. V. 9. 80. 3. Ebbe in Firenze grande allegrezza, e fecesene gran feste, e belle
giostre. |
Definiz: | §. Fare una giostra a uno, vale Fargli una beffa. Lat. illudere
alicui. |
Esempio: | Cecch. Inc. 2. 4. Io non credo, che in questa città sieno duoi maggiori
uccellacci; che non facciamo noi loro qualche giostra? |
Definiz: | FARE GITA. Lo stesso, che Camminare, Fare esercizio. Lat. animi caussa iter
facere, ambulare. Gr. περιπατεῖν. |
Esempio: | Cecch. Stiav. 3. 4. I' non mi metto più A far a piè questa gita. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 4. 2. La mattina Trapassar in far gite, e 'l dì pe'
prati. |
v. FARE GETTO.
Definiz: | FARE GIUDIZIO. Giudicare. Lat. sententiam ferre, iudicium facere,
iudicare. Gr. διακρίνειν. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 4. 24. 12. Meglio t'è d'aver vergogna Appo i piè del prete mio, Che
averla poi con doglia Al giudicio, che faccio io. |
Esempio: | Cecch. Donz. 3. 7. Quest'è un fatto, che bisogna farne Giudizio in capo
all'anno. |
Esempio: | Malm. 6. 52. Pur non so nulla, e non vo' far giudizio. |
Esempio: | Cas. lett. 63. E acciocchè sappiano il giudizio, che la casa fa di lui, dia loro
il sonetto delle pettegole. |
Esempio: | Varch. Ercol. 313. Se nol volete credere a me, udite Quintiliano, il quale avendo
fatto, e dato il giudizio degli scrittori Greci, e volendo fare, e dare quello de' Latini, scrisse ec. |
Definiz: | FARE GIUOCO. Lo stesso, che Fare scherzo, o simili. Lat. ludificari. Gr. ἐμπαίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 81. 10. O se essi mi cacciassero gli occhi, o facessermi alcun altro
così fatto giuoco, a che sare' io? |
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 10. E perciocchè io non intendo di lasciare
questa vendetta impunita, io gli farò giuoco, che nè tu, nè egli sarete mai lieti. |
Definiz: | §. I. Fare giuoco, Ridurre, e Convertire in giuoco, in diletto. |
Esempio: | Petr. son. 142. Ond'Amor di sua man m'avvinse in modo, Che l'amar mi fe dolce, e
'l pianger giuoco. |
Definiz: | §. II. Fare il giuoco d'alcuno, vale Far cosa, che torni in avvantaggio di alcuno. Lat.
quod alii in rem sit, facere. |
Definiz: | §. III. Farsi giuoco di checchessia, vale Burlarsene. Lat. aliquem ludos
facere, Plaut. |
Esempio: | Cecch. Spir. 4. 6. I giovani Si facciano di te giuoco, e
trastullo. |
Definiz: | §. IV. Far giuoco, o buon giuoco, Tornar bene, Giovare. Lat. congruere,
convenire. |
Esempio: | Malm. 6. 10. Le porge un fardellin piccolo, e poco Di robe, che laggiù le faran
giuoco. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 3. 3. Secondo 'l tempo, e 'l luogo, che alla scherma Può far più
giuoco, e apportar vantaggio. |
Esempio: | Ambr. Cof. 1. 3. Infinchè la volubile Fortuna il crin mutasse, la qual fecegli
Buon giuoco. |
Definiz: | §. V. Far buon giuoco, vale anche Procedere di buona fede. |
Esempio: | Varch. Ercol. 308. Facciamo a far buon giuoco, e non ingannarci da noi a
noi. |
Definiz: | FARE GIUSTIZIA. Amministrar giustizia. Lat. ius dicere, ius
exequi. |
Esempio: | G. V. 5. 12. 1. E per le villate del contado facea stare suoi vicarj, che rendeano
ragione, e faceano giustizia. |
Esempio: | Cecch. Inc. 1. 1. Dove so, che mi fia fatta giustizia. |
Definiz: | §. Far giustizia, vale anche Dar la morte per via di giustizia, Giustiziare. Lat.
ad supplicium condemnare, supplicio tradere. Gr. καταγινώσκειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 33. 16. Ma tutto pareva niente, perciocchè il Duca pur fermo a volerne
far giustizia stava. |
Esempio: | G. V. 7. 144. 3. Li mandassono presi alquanti cominciatori, e rompitori delle
triegue per farne giustizia. | continua...
|