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Dizion.3° Ed. .
FARE
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vol.2 pag.634-658
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Omografo 1
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Definiz: | §. Fare di suo capo: Operare secondo il proprio volere, senza l'altrui consiglio. Lat.
suo Marte aliquid facere. |
Esempio: | Alleg. 76. Non sappiendo far di suo capo la minima cosa del Mondo.
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Definiz: | FARE CARESTIA. Andar ristretto. Lat. parcum esse. Gr.
φείδεσθαι. |
Esempio: | Cant. Carn. Nel parlar tuttavia Del ver fa carestia. |
Definiz: | §. Far carestia: Indur mancanza. Latin. caritatem invehere.
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Definiz: | §. Far carestia: Adoperar con riservo, a miccino. Lat. parcè agere.
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Definiz: | FARE CAREZZA. Carezzare. Lat. blanditias facere, abblandiri.
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Esempio: | Boc. Nov. 17. 30. Prestamente un capestro, da lui per ciò portato, faccendo vista
di far carezze a Ciuriaci, gli gittò alla gola, ec. |
Esempio: | Franc. Barb. 39. E assai men, quand'ello Occorre, ch'alle donne fai carezza.
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Definiz: | §. Far le carezze. |
Esempio: | Boc. Nov. 78. 9. E quando ella venuta fu, il Zeppa faccendole le carezze grandi,
ec. |
Definiz: | FARE CARITÀ. Esercitare atti di carità, con limosine, o simili. Lat. *elemosinam facere. |
Definiz: | §. Far la carità. |
Definiz: | FARE CARNE: Ammazzare. Latin. stragem edere.
Livio disse facere sanguinem. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 3. 327. I soldati attendevano a far carne. |
Esempio: | Fir. As. 66. Colla spada ignuda per ogni parte far carne. |
Esempio: | Morg. 23. 22. Ovver com'il Lion, che vuol far carne. |
Definiz: | §. Farsi carne: per l'Incarnarsi del Verbo Divino. Latin. *incarnari. Gr. σάρκα
γενέσθαι. |
Esempio: | Dan. Par. 22. Quivi è la Rosa, in che 'l Verbo Divino Carne si fece.
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Definiz: | FARE CARNOVALE, ec. Rallegrarsi nel tempo del Carnovale. Lat. bacchanalia
celebrare. E Passare il tempo del carnovale. Latin. bacchanales dies
traducere. |
Esempio: | Cecch. Incant. 5. 9. Con chi farò Carnovale, e Quaresima N'un tempo stesso.
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Definiz: | FARE CAROVANA. Unirsi le navi in viaggio di Mare. Lat. simul
navigare. Gr. συμπλεῖν. |
Definiz: | §. Fare le carovane: Fare il servizio marittimo, a che sono obbligati i Cavalieri dalla lor
Religione. Lat. sacrae militiae munera navigando implere. |
Definiz: | FARE CARRIERA. Correre. Lat. grassari, expatiari, currere.
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Definiz: | §. Fare una carriera, oltre al sent. proprio: si dice del Fare cosa mal consigliata, un errore.
Così Far carriere. Lat. inconsultò agere, errare, aberrare. Gr.
ἁμαρτεῖν. |
Definiz: | FARE CARTA. Distender scrittura d'obbligazione. Lat. instrumentum
conficere. |
Definiz: | §. Far carte false: Far cosa da non farsi: che si dice per mostrar svisceratezza d'affezione: |
Esempio: | Esempio del Compilatore Farei per te carte false: Farei
l'impossibile, ciò che non dovrebbe farsi. Lat. omnia facere. Gr.
πάντα
ποιεῖν. |
Definiz: | FARE CASELLE. Aggirare altrui con parole, per cavargli di bocca quel ch'huom disidera; tratta la
metafora dagli Abbachisti. Perchè Caselle, sono Certi spazzj compresi da quattro linee, dentro a' quali si scrivono
numeri, per certificarsi delle ragioni. Lat. votum alterius sermonis artificio
electare. |
Definiz: | FARE CASO. Stimare, importare. Lat. referre, pendere. |
Esempio: | Seg. Pred. 21. Chi è tra noi, Signori miei cari, il quale faccia gran caso d'un
piccolo movimento interiore, ec. |
Esempio: | Cecch. Dot. 2. 5. Più dugento, o trecento non fa caso. |
Esempio: | E Corr. 1. 3. Io la fo fatta; che l'aver io detto Della bestialità non
farà caso. |
Definiz: | §. L'immaginazion fa caso, e L'immaginazion non fa caso: Proverbi contrarj. |
Esempio: | Cecch. Donz. Prol. L'immaginazion fissa fa talora caso. |
Esempio: | Bern. Rim. Così con questo mi certificai, Che l'immaginazion non faccia caso.
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Esempio: | Cas. Rim. Or non dirà più 'l Berni, Che l'immaginazion non faccia caso.
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Definiz: | FARE CASTELLI IN ARIA. Far disegni in vano: Pensare cose vane, e difficili. Lat.
vigilantem somniare, vana spe duci. Gr. ὀνειροπολεῖν.
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Esempio: | All. 3. Ch'è bella cosa, ove nessun contraria Starsi nel letto, e far castelli in
aria. |
Esempio: | Cecch. Donz. 4. 3. Anch'io talora fo castelli in aria. |
Definiz: | FARE CAVALCATA. Muover milizia a cavallo. L. equestrem expeditionem agere,
obequitare. |
Esempio: | G. V. 7. 127. Temendo, che la detta cavalcata non fosse fatta, ec.
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Definiz: | FARE CAVALIERE. Conferire il grado della Cavalleria. Lat. equitem facere,
equestri militiae adscribere. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 34. La Contessa intende farvi Cavaliere bagnato, alle sue spese.
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Definiz: | §. Farsi Cavaliere: Prendere il grado della cavalleria. Latin. in equitum
collegium cooptari; equestrem dignitatem consequi. |
Definiz: | FARE CAUZIONE. Promettere per altri, entrar mallevadore. Lat. spondere,
cautionem facere, fideiubere. |
Definiz: | §. Fare cauto: Assicurare, dar sicurtà. Lat. cautionem facere,
cavere. |
Esempio: | Cecch. Dot. 4. 5. Lo fareste cauto, Di rendergli, e pagargli la pigione In questo
mentre. |
Definiz: | FARE CENA. Apparecchiar cena, convitare a cena. Latin. parare caenam,
praebere caenam. |
Esempio: | Boc. Nov. 17. 15. Fece una sera, per modo di solenne festa, una cena.
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Esempio: | Allegr. 164. Che non si faccia mai desinare, o cena speziale, e di garbo, dove,
ec. |
Definiz: | §. Fare da cena: Preparar la cena. Latin. instruere caenam.
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Esempio: | Boc. Nov. 89. 12. Le disse, che così facesse far da cena come Melisso divisasse.
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Esempio: | Cecch. Donz. 4. 9. Mandatene Riposo, Su in casa a far da cena.
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Definiz: | FARE CENNO. Accennare. Lat. innuere, adnutare, adnictare. |
Esempio: | Dant. Inf. 8. E 'l savio mio maestro fece cenno. |
Esempio: | Franc. Barb. 255. 2. Che talora tra loro Fanno cenni, o soghigni, O lor guardi
lupigni. |
Definiz: | §. Fare un cenno: lo stesso. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 1. 3. Guarda, ec. Di non ne far pur, vedi, un cenno Con persona.
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Definiz: | FARE CENTRO. Volgere che che sia intorno a un punto. Lat. centrum
facere. |
Esempio: | Dant. Par. 10. Io vidi più fulgor vivi, e vincenti Far di noi centro, e di se far
corona. |
Definiz: | FARE CERCA. Cercare. Lat. anquirere, quaeritare. |
Esempio: | Boc. Nov. 75. 4. Incominciò a far cerca nuova, e trovò due suoi compagni.
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Definiz: | FARE CERTO. Certificare. Latin. certiorem facere. |
Esempio: | Amet. 47. Dimandatami del mio parere, con vera risposta la ne fei certa.
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Definiz: | FARE CHIARO. Chiarire. Latin. clarare, declarare. |
Esempio: | Boc. Nov. 21. 2. Mi piace, ec. di farvele più chiare, con una piccola novelletta.
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Esempio: | E Bocc. g. 5. Introd. E gli surgenti raggi, per tutto il
nostro Emisperio avean fatto chiaro. |
Esempio: | Dan. Par. 8. Fatto m'hai lieto, e così mi fa, chiaro. |
Definiz: | FARE CHIASSO. Romoreggiare, strepitare. Latin. fremitum edere,
tumultuari. Gr. θορυβεῖν. |
Definiz: | §. Fare un chiasso: Parlar con veemenza. Latin. vociferari.
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Esempio: | Alleg. 172. Cominciò la brigata a fare un chiasso Del vostro solenne musicone.
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Definiz: | §. Fare il chiasso attorno a chi che si sia: Aggirarvisi per fini non buoni. |
Definiz: | FARE CIANCIA. Cianciare. Lat. nugas agere. |
Esempio: | Boc. Nov. 11. 8. Ma sa meglio, che altr'huomo, far queste ciance.
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Definiz: | FARE CILECCA. Mostrare di dare altrui che che sia, e non gliele dare. Lat. frustari. |
Esempio: | Burch. Al giubbileo fecion gran cilecca. |
Definiz: | §. Far la cilecca: |
Esempio: | Alleg. 201. Io farò a tutte quante la cilecca. |
Definiz: | FARE CITTADINO. Ammettere alla cittadinanza. Lat. civitate
donare. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 10. 136. Tra i quali il più antico Clauso, di nazione Sabina fu
fatto Cittadin Romano, e Senatore a un'otta. |
Definiz: | FARE CODA. Andar dietro altrui per corteggiarlo. Lat. aliquem cum pompa
comitari, assectari, subsequi. Gr. ἀκολουθεῖν. |
Esempio: | Stor. Aiolf. Donò Aiolfo, ec. onde tutti gli facien coda. |
Esempio: | Agn. Pand. Ma far, come fanno i più, sottomettersi a questo, far coda a
quest'altro, per soprastare a' più degni. |
Definiz: | §. Far la coda Romana: Schernire, beffare. Lat. irridere,
subsannare. |
Esempio: | G. V. 10. 95. E lo 'ngrato popolo gli fece la coda romana. |
Definiz: | §. Far codazzo, lo stesso, che Far coda. |
Definiz: | FARE COLEZIONE. Parcamente cibarsi fuor del desinare, e della cena. Lat. extra prandium caenamque modico cibo se reficere. |
Esempio: | M. V. 8. 44. Il Re suo padre voleva venire a far con lui colezione. |
Esempio: | Boc. Urb. Fecero innanzi il loro mangiare, ec. saporitamente colezione.
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Esempio: | Stor. Aiolf. Innanzi che entrassero nella battaglia, fecero colezione di mangiare,
e di bere. |
Definiz: | FARE COLLO. Ristrignere a similitudine di collo. Lat. figurâ collum
imitari. |
Definiz: | §. Fare il collo a' polli, ec. Tenerli al fuoco senza girarli, tanto che il collo intirizzi. Lat.
avium collis igne rigorem dare. | continua...
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