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FARE
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vol.2 pag.634-658


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Definiz: FARE ADAGIO. Operar con lentezza, con tardanza. Lat. lentè agere.
Definiz: §. Operare agiatamente, comodamente. Lat. commodè agere.
Definiz: FARE A DIRE. Maniera dinotante risoluzione di dire. Lat. edisserere, eloqui.
Definiz: FARE A DIRE IL VERO. Lat. verum eloqui.
Esempio: Cecch. Donz. 5. 1. Facciam a dire il vero.
Definiz: FARE A DISCRIZIONE. Operar discretamente.
Definiz: §. Fare con discrizione: lo stesso. Lat. commodè, opportunè, decenter agere.
Definiz: FARE AFA. Venire a noia. Lat. fastidio esse, in fastidio esse.
Esempio: Tac. Dav. An. 2. 31. Fargli afa i cibi della sua patria.
Esempio: E Perd. Eloq. 412. Le cose antiche metterle in Cielo, e le presenti farle afa.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 12. Agli huomini ricchissimi, e felicissimi fa afa ogni cosa.
Esempio: Lasc. Rim. Che ci fanno afa starnotti, e leproni.
Definiz: FARE AFFATTO. Dicesi dell'Operare senza distinzione, senza riguardo. Lat. rem conficere, rem quoquo modo expedire.
Esempio: Cecch. Mogl. 5. 1. Io so,ch'i' la farei pur'oggi affatto.
Definiz: FARE A FIDANZA. Trattare con sicurtà, e dimestichezza. Latin. amicitiae iure agere.
Esempio: Allegr. 263. Ho fatto, Monsignor, un po a fidanza.
Esempio: E Allegr. 225. La pazzia, che può far seco a fidanza.
Esempio: Tac. Dav. St. 5. 370. Egli, e l'esercito facevano a fidanza cogli ordini della milizia (qui il Lat. minorem curam gerere)
Definiz: §. Far fidanza: Entrar sicurtà. Lat. spondere, fideiubere.
Definiz: FARE AGIO. Compiacere, far comodo, dar soddisfazione. Latin. facere obsequelam, obsequi, indulgere.
Esempio: Boc. Nov. 1. Io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni,che faccendo agio loro, io facessi cosa, che potesse essere, ec.
Definiz: FARE AGRESTO. Che anche si dice Far l'agresto. Oltre al sentimento proprio di trarre il liquore agro dalle uve non mature: significa ancora Avanzar per se nello spendere, o fare i fatti altrui. Lat. in faciendi de alieno sumptibus, aut negotijs pro alio exercendis, aliquid sibi praecipere.
Esempio: Burch. Destarono il guardian dello spedale, Che dormiva sognando fare agresto.
Definiz: FARE AIUTO. Aiutare. Lat. opem ferre.
Esempio: Sen. Pist. Cercano d'appressarsi alle cose, che alcuno aiuto ci posson fare.
Esempio: G. V. 7. 74. 5. E il Papa ordinò grandi indulgenze, e perdoni a chi facesse aiuto, e socorso alla Terra Santa.
Definiz: FARE ALA. Allargarsi, dando luogo a chi passa. Lat. viam facere, iter praebere.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 29. A guisa che noi veggiamo l'acque da ogni minimo bruscolo, che su vi caggia, e ritirandosi d'ogni intorno fargli ala, per cosi dire, in ordinatissimi cerchi.
Definiz: FARE ALL'ALTALENA. Trastullarsi a certo giuoco fanciullesco così detto. Lat. oscillare. Gr. αἰωρεῖσθαι.
Esempio: Franc. Sacch. Non è questo un fare all'altalena.
Esempio: Lod. Mart. 3. E tu Mercurio all'altalena fai.
Esempio: All. 19. Potrebb'anch'esser, ch'un baron la scabbia Con esso della schiena Si grattasse, o facendo all'altalena.
Definiz: FARE ALLA CARLONA. Operare trascuratamente. Lat. simpliciter agere, simplici modo se gerere.
Esempio: Allegr. 257. Che quel modo di fare alla carlona È pregno d'utilissime dolcezze.
Definiz: FARE ALL'AMORE. Vagheggiare. Latin. amatoriè aspicere, deperire.
Esempio: All. 43. Che somigliando in questo l'altre belle, Non fa all'amor se non colle scarselle.
Esempio: Cecch. St. Prol. E ciò fia col mostrarvi ch'alli vecchi Si avvien così il fare all'amore, come All'asina il sonar la lira.
Definiz: §. Fare l'amore.
Esempio: Fr. Iac. T. Quando esso te sugea, L'amor con te facea.
Definiz: FARE ALLE BRACCIA. Lo stesso, che Fare alla lotta: Lottare. Lat. luctari.
Definiz: FARE ALLEGREZZA. Rallegrarsi: dar dimostrazioni di allegrezza. Lat. gratulari, laetari.
Esempio: Tac. Dav. St. 1. 251. Gli parea dovere, della morte di Pisone suo nimico, e concorrente, fare allegrezza.
Definiz: FARE ALTO. Fermarsi. Latin. sistere.
Esempio: Morg. 7. 29. Che si pensò la notte di fare alto.
Esempio: Alam. Gir. 7. 145. Che fuor de' padiglioni avean fatto alto.
Esempio: E Alam. Gir. 8. 98. S'aduneranno insieme, e faranno alto.
Esempio: Ar. Fur. 25. 68. Ma baci, che imitavan le colombe Davan segno or di gire, or di fare alto.
Definiz: §. Fare alto, e basso: Comandare interamente a suo senno. Lat. plurimam auctoritatem habere.
Esempio: Tac. Dav. An. 6. 126. Attennesi a questo, perchè Abdagese faceva alto, e basso, e Tiridate non era esperto.
Definiz: FARE A MANO. Operar da se, operar di sua mano, comporre di suo capo. Latin. manu facere, proprio marte agere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 25. Turpin qui mette una certa novella, Ch'i' credo, che se l'abbia fatta a mano.
Definiz: FARE AMBASCIATA. Esporre ambasciata. Latin. legationis officium implere, nuncium afferre, nunciare.
Definiz: §. Fare l'ambasciata.
Esempio: Boc. Nov. 72. 14. Quivi posto giù il mortaio, fece la 'mbasciata.
Esempio: E Bocc. Nov. 23. 7. Che gli huomini fanno alcuna vola le 'mbasciate per modo, che le risposte tornan cattive.
Definiz: FARE A MICCINO. Consumare a poco per volta: Usar rispiarmio. Lat. parce uti, sensim agere.
Esempio: Allegr. 111. Del buon si debbe far sempr'a miccino.
Definiz: FARE AMICO. Acquistar per amico. Lat. sibi conciliare, amicum adsciscere.
Esempio: Petr. Canz. 20. 2. Non mia, ma di pietà la faccia amica.
Definiz: §. Fare l'amico: Mostrarsi amico. Lat. amicum agere, amicum simulare.
Definiz: §. Fare dell'amico: lo stesso, che Far l'amico. Lat. amici personam induere.
Definiz: §. Fare un'amico: Renderselo amico. Latin. amicum reddere.
Definiz: §. Farsi amico: Divenire amico. Latin. amicum fieri.
Esempio: Dant. Par. 12. Che nel capestro a Dio si fero amici.
Definiz: §. Farsi un'amico: Far divenire amico. Lat. amicum facere.
Definiz: FARE AMISTÀ. Contrarre amicizia. Lat. contrahere amicitiam.
Esempio: Boc. Nov. 20. 9. E fece in poco d'ora una gran dimestichezza, e amistà.
Definiz: FARE AMMENDA. Restituire il danno. Lat. damnum reficere, multam solvere.
Definiz: §. Fare l'ammenda.
Esempio: Boc. Nov. 7. 13. Si vergognò, e vago di fare l'ammenda, in molte maniere s'ingegnò d'onorarlo.
Esempio: G. V. 8. 4. Che dovesse far fare l'ammenda alle sue genti, e venire personalmente.
Definiz: FARE A MODO. Operare in guisa. Operare in modo conveniente.
Esempio: G. V. 6. 83. 5. Che fece a modo, e guisa del buon Cammillo di Roma.
Definiz: §. Fare a modo d'altri: Operare, secondo l'altrui volonta. Lat. alienare voluntati obsecundare.
Definiz: §. Fare a modo suo: Operare secondo la propria volontà. Latin. suae voluntati obsequi.
Definiz: §. Chi fa a suo modo, non gli duole il capo: Proverb.
Definiz: FARE ANDARE AL PALIO, CHE CHE SIA. Operar, che si scuopra alcuna cosa: Esser cagione, che se ne faccia processo. Lat. ut aliquis diffametur efficere.
Esempio: Cecch. Incant. 5. 1. Non vi da 'l cuor di farla andare al palio?
Definiz: FARE ANDAR PER FILO. Costrignere ad accomodarsi all'altrui volontà. Latin. legem alicui imponere.
Esempio: Cecch. Incant. 2. 5. S'una sucida M'avesse a fare andar per filo.
Definiz: FARE ANIMO. Rincuorare, animare. Lat. animum facere, animare, incitare.
Esempio: Bemb. St. 3. Mentre egli faceva animo a' suoi, fu da una pallotta di ferro trafitto.
Definiz: §. Fare buon'animo. Lat. bono animo esse. Gr. θαῤῥεῖν.
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 2. I' vo' tirarmi In qua, ch'e' non mi vegga con voi, fate Buon'animo.
Esempio: Ar. Cass. 3. Pur bisogn'ire innanzi, e far buon'animo.
Definiz: §. Farsi animo: Prendere animo. Latin. sese incitare, cohortari, impellere.
Definiz: §. Farsi di buon'animo: lo stesso, che Farsi animo. Lat. fidere, bono animo esse.
Definiz: FARE A POSTA. Operare a bello studio, in pruova. Lat. consulto agere, dedita opera facere.
Esempio: Cant. Carn. Non di lungi dal bosco è un ricetto, A posta fatto per questo rispetto.
Definiz: FARE APPELLO. Appellare in signif. neutr. Latin. appellare, provocare. Gr. ἐκκαλεῖν.
Esempio: G. V. 8. 62. E per fare suo appello, fece in Parigi grande Concilio.
Definiz: FARE APPLAUSO. Applaudere. Lat. plausum facere, plausum reddere, applaudere.
Esempio: Seg. Pred. 19. Che col sembiante vi facciano grato applauso, contuttociò nell'interno, ec.
Definiz: FARE ARGOMENTO. Argomentare. Lat. conijcere, coniecturam facere.
Esempio: Segn. Pred. 34. E dalla gravità della pena, sia rientrato in se stesso, a fare argomento della gravità della colpa?
Esempio: All. 153. E di qua ne fo a me medesimo un'argomento senza sale [qui fare cristéo]
Definiz: FARE ARMATA. Adunar navilj armati, armar navilj. Latin. classem instruere.
Esempio: G. V. 8. 29. Avendo lo Re Carlo fatto sua armata, ec. di quaranta galee.
Esempio: E G. V. 8. 14. 1. La state medesima avean fatta la maggiore, e più ricca armata in Mare sopra iVeniziani, che si facesse mai.
Definiz: FARE A ROVESCIO. Operare a contrario. Latin. contrarium facere.
Esempio: Segn. Pred. 19. Mentre a rovescio di lui non altro fate giammai, che andar discoprendo, ec.
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