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Dizion.3° Ed. .
FARE
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vol.2 pag.634-658
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Omografo 1
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Definiz: | §. Fare d'ogni erba fascio: Operare senza fare distinzione dal buono al cattivo. Lat.
fanda nefanda permiscere. |
Esempio: | Alleg. 213. Per far d'ogni erba, come gli altri un fascio. |
Definiz: | FARE ERRORE. Errare. Lat. errare. |
Definiz: | FARE ESECUZIONE. Esequire. Lat. exequi. |
Esempio: | G. V. 8. 8. 2. Già era tratto fuori il Gonfalone della giustizia per fare
l'esecuzione, ed egli l'assolvette. |
Definiz: | FARE ESENTE. Esentare. Lat. lege liberare, eximere. |
Esempio: | Fr. Iac. Non farà legge nuova Da fartene esente. |
Definiz: | FARE ESERCIZIO. Passeggiare, Camminare. Lat. ambulare. |
Esempio: | Alleg. 21. E faceva esercizio in casa, e fuora. |
Esempio: | Cecch. St. 1. 1. O per trovarsi in brigata, o per fare Esercizio, o per
qualch'altro negozio. |
Definiz: | §. Fare esercizio di che che sia: Esercitarsi in quel mestiero. Lat. artem
aliquam profiteri. |
Definiz: | FARE ESPERIENZA, ec. Esperimentare: Provare. Latin. periculum facere,
experimentum sumere. |
Esempio: | Boc. Nov. 76. 9. Io fo fare l'esperienza del pane, e del formaggio. |
Esempio: | Franc. Barb. 81. 22. E blasmo gl'indivini, ec. Che, sperimenti loro Fanno, e
dimostran saver, che non sanno. |
Esempio: | Cresc. 2. 1. 2. E l'opere della villa fanno esperienza di queste cose.
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Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 10. Se e' voleva far pruova di me, disse egli, e' bisognava,
che ne facesse la sperienza, con donarmi tutto il suo impero. |
Definiz: | FARE FACCENDE. Operare assai. Lat. facinora facere: multum, ac prospero
successu negotiari. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 16. 20. Ma quei due Cavalier senza paura Fanno faccende, e non dicon
parole. |
Esempio: | Fir. As. 107. Anzi scelto appunto il tempo accomodato a far faccende, se n'era
uscito, ec. |
Definiz: | FARE FACCIA. Non si vergognare. Latin. perfrictae frontis esse, faciem
perfricuisse. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. L'huomo accieca più intanto, che pecca manifestamente, e fa
faccia, e non si vergogna. |
Definiz: | §. Fare faccia tosta: lo stesso. |
Definiz: | §. Fare faccia: Acquistare ardire. Lat. fidentiam capere, spiritus sumere.
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Definiz: | §. Fare faccia di pallottola. |
Esempio: | Cecch. Dot. 1. 1. E dandola pel mezzo a braccia quadre, Senza tener più conto di
persone, Fe faccia di pallottola. |
Definiz: | FARE FAGOTTO. Andarsene. Lat. vasa colligere. Gr.
σκευαγωγεῖν. |
Esempio: | Lib. Cur. Malat. Fa un fagotto di tutte quelle cose, e sotterralo sotto la
soglia. |
Definiz: | FARE FALLO. Fare errore, errare. Lat. errare. Gr.
σφάλλεσθαι.
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Esempio: | Boc. Nov. 67. 16. E hai creduto, che io volesse, o voglia al mio Signore far
questo fallo. |
Esempio: | Franc. Barb. 120. 7. Voi, che parlate dogliendo d'amore, Dogliavi più del fallo,
che 'n ciò fate. |
Esempio: | E Franc. Barb. 150. 13. Mettesi a far li suoi falli palese,
Per dar esemplo dannoso al paese. |
Definiz: | §. Fare fallo nel giuoco di palla: Mandar la palla in fallo. |
Definiz: | FARE FALÒ. Lo stesso, che far Baldoria. |
Esempio: | Burchiel. A furia, a far falò n'andrai di peso [qui
abbruciare] |
Definiz: | §. Far falò: Fare fuochi d'allegrezza. |
Esempio: | G. V. 10. 24. 1. Venuta in Pisa la novella, e l'olivo della coronazione del Bavero
in Milano, se ne fece falò, e festa per certi usciti di Firenze. |
Esempio: | E G. V. 11. 34. 5. Fece della nostra sconfitta falò, e grande
allegrezza. |
Definiz: | FARE FARE CHE CHE SIA. Ordinare, forzare che sia fatta quella tal cosa. Lat.
opus faciundum locare, ad opus faciundum adigere. |
Esempio: | Cecch. Dot. 4. 6. Due cose sono intra l'altre, che possono Farci fare ogni cosa.
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Definiz: | §. Far far chi che sia: Usarli violenza. Lat. dicto audientem esse
cogere. |
Esempio: | Cecch. Spir. 2. 3. Acciocchè e' faccia far me, e tutti, e rida.
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Definiz: | §. Far fare uno: vale ancora Ingannarlo, aggirarlo. |
Definiz: | FARE FASCIO. Adunare insieme in un fascio. Lat. in fascem
colligere. |
Definiz: | §: Fare d'ogni cosa un fascio. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 18. 30. Fa d'ogni cosa un fascio, e soffia, e sbuffa.
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Definiz: | §. Fare d'ogni erba fascio. |
V. Fare erba.
Definiz: | FARE FATTO. Operare. Lat. rem gerere, facere facinus. |
Esempio: | Fr. Iac. Facesti tai fatti; cattivo te ne vai. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 1. 3. Far gran dimostrazioni, e pochi fatti. |
Definiz: | §. Fare i fatti suoi. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. Che io ho sempre, di bene in meglio, fatti i fatti miei.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 24. E appresso con simplicità fare alcuni suoi
fatti. |
Definiz: | §. Fare il fatto suo. |
Esempio: | Cecch. Donz. 2. 5. E' mi bisogna avere Pazienza, per fare il fatto mio.
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Definiz: | §. Fare i fatti d'altri. Latin. rem alienam curare, alienis negotijs
praeesse. |
Esempio: | Boc. Nov. 35. 2. Un giovinetto Pisano, che tutti i lor fatti guidava, e faceva.
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Definiz: | §. Andare a fare i fatti suoi: Andarsene. |
Esempio: | Boc. Nov. 32. 22. E dentro serratolo, andò a fare suoi fatti.
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Definiz: | §. Fare de fatto, o di fatto. Operare di subito senza le convenienti riflessioni. Latin.
temerè, atque pro arbitrio facere. |
Definiz: | §. Fare di fatti: Operare attualmente. Lat. verè
agere. Gr. ὄντως
ποιεῖν. |
Definiz: | §. Fare di fatti, e non di parole: Operare senza discorrere. Lat. res
agere; non verba facere. |
Definiz: | §. Fare dire de' fatti suoi. |
Vedi Fare dire.
Definiz: | §. Fare fatto che che sia: Giudicarlo adempito. Lat. factum dare, factam
rem dare. |
Definiz: | FARE FAZIO, o FRA FAZIO. Maniera dinotante lo stimare altrui balordo. |
Esempio: | Cecch. Dot. 2. 4. Fazio sì, e vorresti farmi Fazio, Per altro verso.
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Definiz: | FARE FAZIONE. Unirsi in fazione. Lat. harum, vel illarum partium
esse. |
Definiz: | §. Far fazione: Combattere. Lat. militare munus obire.
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Definiz: | §. Far la fazione: Operare. Lat. munus suum obire, officium
peragere. |
Esempio: | Cant. Carn. Perchè sul bello di far la fazione, ec. |
Definiz: | FARE FEDE. Testimoniare. Lat. testari, testimonium perhibere, fidem
facere. |
Esempio: | Petr. Son. 206. E fa qui de' celesti spirti fede. |
Esempio: | Ar. Fur. 25. 67. E buona pruova bisognò a far fede. |
Esempio: | Cecch. Dot. 4. 5. Io avrò trenta, che faranno fede, Voi aver speso quattrocento
scudi. |
Definiz: | FARE FEDELTÀ. Giurar fedeltà. Lat. fidem suam iuramento obstringere; alicui
in clientelam se dare. |
Esempio: | G. V. 7. 78. 1. I Toscani facessero la sua fedeltà, e comandamento.
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Definiz: | FARE FERITA, ec. Ferire. Latin. facere vulnus, ferire. |
Esempio: | Fr. Iac. Colla lingua forcuta M'hai fatto esta feruta. |
Definiz: | FARE FESTA. Festeggiare. Latin. festum agere. Gr.
ἑορτάζειν. |
Esempio: | Bocc. Nov. 27. 38. E quivi di fargli onore, e festa non si potevano veder sazzj.
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Esempio: | Passav. 56. Il quale mosso a misericordia, benignamente il ricevette, e fecene gran
festa, e restituillo alla prima degnitade. |
Esempio: | Dant. Purg. 6. Di fare al Cittadin suo quivi festa. |
Definiz: | §. Far la festa. |
Esempio: | Bocc. Nov. 26. 15. Abbracciò, e basciò lui, e fecegli la festa grande.
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Definiz: | §. Farsi festa: Usarsi accoglienze festive. Lat. blandiri inter
se. |
Esempio: | Boc. Nov. 2. 10. E gran festa insieme si fecero. |
Definiz: | §. Far festa, modo basso: Levarsi dal lavoro. Lat. laboris pausam
facere. |
Definiz: | §. Far la festa: Terminare, finire; Onde si prende in maniera bassa per Impiccare. Lat. extremo supplicio afficere. |
Definiz: | FARE FICO. Dare in nulla. Lat. frigere; indoli, aut expectationi non
respondere. |
Definiz: | §. Fare le fiche: Formar colle dita certo atto di dispregio. |
Esempio: | G. V. 5. 5. E nota, che in sulla Rocca di Carmignano avea una torre alta 70.
braccia, e ivi su, due braccia di marmo, che facieno colle mani le fiche a Firenze. |
Definiz: | FARE FIGLIUOLI. Generar figliuoli. Latin. liberos procreare.
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Esempio: | Fr. Iac. La superbia dell'altura Ha fatto tante figliuole. |
Esempio: | Alleg. 98. Questa non è la via da far figliuoli. |
Esempio: | Cecch. Dot. Onde quest'Autor, che fa disegno, Se e' vive, di far molte figliuole.
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Definiz: | §. Fare da figliuolo: Portarsi come figliuolo. Lat. se gerere tanquam
filium, filij partes implere. |
Definiz: | FARE FIGURA. Essere in posto. Lat. eminere, dignitate florere, auctoritate
pollere. |
Definiz: | §. Farla doppia di figura, similit. tratta dal giuoco di Primiera. |
Esempio: | Cecch. St. 5. 3. Ora io disegno Di farla doppia di figura a i vecchi.
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Definiz: | FARE FILARE. Operar ch'altri fili. Lat. nendum locare.
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Definiz: | §. Figurat. Far violenza altrui: Costrignere altrui a far la tua voglia. |
Esempio: | Cecch. Corr. 4. 9. Il Capitano è tanto Presontuoso, impetuoso, e pazzo, Che e'
farà filar quella donnuccia. |
Definiz: | FARE FINE. Finire. Lat. facere finem. |
Esempio: | Boc. Nov. 30. 18. Qui fece fine Lauretta alla sua canzone. |
Esempio: | Franc. Barb. 71. 14. E qui ti faccio fine al documento. |
Esempio: | All. 265. Facendo fine, è ben ch'io m'addormenti. |
Definiz: | §. Fare mala fine, o Far buona fine: Finir bene, o male. Lat.
malam, vel bonam finem vitae facere; bonum, vel malum exitum habere. |
Esempio: | G. V. 12. 105. 2. Sempre pare, che faccia mala fine. | continua...
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