Lessicografia della crusca in rete

[Preelaborazione Query: 0 msec. - Espansioni Additiva : 1 forme - Espans. Moltiplicativa Sequenza: 1 forme]
Sono stati trovati: 2 Lemmi (2 occ.), 126 Defin. (167 occ.), 184 Esempi (192 occ.), 6 Commen. (6 occ.),
Tempo di Ricerca di +parola : 63 msec - Fusione Risultati: 0 msec - Ordinamento: 0 msec - Sono state trovate 259 voci

Dizionario 3° ediz.	totali
259	259	voci
367	367	occorrenze

181) Dizion.3° Ed. .
QUALCHE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1291

QUALCHE.

Definiz:

Alcuno, e talvolta si truova aggiunto al numero del più: dinotando allora Quali che, come nel numero del meno accenna Quale che; ma per la proprietà di questa lingua, che toglie l'ultima vocale, che s'incontri in consonante, principio della parola seguente, è avvenuto, che si dica, e si scriva Qualche, così indeclinabile in amendue i numeri. Latin. aliquis, aliqua. Grec. τίς.

182) Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
QUANTO
Apri Voce completa
vol.3 pag.1293

QUANTO.

Definiz:

§. Aggiugnesi talora alla parola Tutto, solo per ripieno.

183) Dizion.3° Ed. .
QUASIMENTE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1295

QUASIMENTE.

Definiz:

Avverb. e val lo stesso, che Quasi, ed è di quelli, che per proprietà di linguaggio, o s'aggiugne, o si lieva lor la parola Mente. Insieme, insiememente, e infiniti altri

184) Dizion.3° Ed. .
QUINAMONTE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1298

QUINAMONTE.

Definiz:

Discosto di qui. Parola rimasa in contado. Lat. hinc procul.

185) Dizion.3° Ed. .
R
Apri Voce completa
vol.3 pag.1303

Definiz:

Lettera di suono aspro, e nelle voci, dove è raddoppiata, e frequentata, denota sempremai rigidezza. Consente dopo di se tutte le consonanti nel mezzo della parola, in diversa sillaba: come Garbo, Barca, Perdono, Forfora, Organo, Orlo, Arme, Ornare, Serpe, Tarquinio, Verso, Corte, Nervo, Sferza; e in tutti questi luoghi ritiene il suo intero suono. Ammette avanti di se nel principio, e nel mezzo della parola, e nella sillaba, la consonante B, C, D, F, G, P, T, V, e fa perder loro alquanto di suono: come Braccio, Ambra, Crusca, Increspato, Drago, Androne, Fragola, Refriggerio, Grato, Agro, Prato, Rappresaglia, Trave, Intrecciato, Cavretto, Sovrano; ma l'v è quasi sempre in mezzo nella parola. Nel principio della parola riceve ancora la S, come Sradicare, e la S si pronunzia nel suono più rimesso, quale nella voce Accusa, di che alla lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola frequentemente, come Carro, ec.

186) Dizion.3° Ed. .
RAGIONEVOLE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1314

RAGIONEVOLE.

(La parola Ragionevole, manca nello stampato)

187) Dizion.3° Ed. .
REPLICARE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1339

REPLICARE.

Esempio:

Boc. Nov. 51. 4. Ma egli or tre, or quattro, e sei volte replicando una medesima parola.

188) Dizion.3° Ed. .
REPLICAZIONE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1340

REPLICAZIONE.

Esempio:

S. Agost. C. D. È confermazion di quella speranza, la replicazion di questa parola.

189) Dizion.3° Ed. .
RESTAURAZIONE, e RISTAURAZIONE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1342

RESTAURAZIONE, e RISTAURAZIONE.

Esempio:

S. Grisost. Dell'umana restaurazione parlando, nella parola del pastore, non disse, ec.

190) Dizion.3° Ed. .
RICHIAMO
Apri Voce completa
vol.3 pag.1352

RICHIAMO.

Esempio:

Scal. S. Agost. Fanno gran richiami di te, dinanzi a lui, d'ogni vana parola, e d'ogni mal segno, che hanno udito, e veduto in te.

191) Dizion.3° Ed. .
RICOGLIERE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1353

RICOGLIERE.

Esempio:

E Bocc. Nov. 91. 5. Il famigliare questa parola ricolse.

192) Dizion.3° Ed. .
RICORDEVOLE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1357

RICORDEVOLE.

Esempio:

Am. Ant. 9. 8. 21. Sono più ricordevoli cose, quelle, che in se hanno ordine, e parola. Quelle cose sono più ricordevoli, che sono bene ordinate.

193) Dizion.3° Ed. .
RICREARE, e RICRIARE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1357-1358

RICREARE, e RICRIARE.

Esempio:

Espos. Vang. Per la parola d'Iddio ogni cosa fu creata, ricreata, e riformata, e rinnovata [qui Restaurare]

194) Dizion.3° Ed. .
RILEVARE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1366-1367

RILEVARE.

Definiz:

§. Rilevare: si dice il Cavar la parola dalla testúra de' caratteri, il che diciamo anche del Cavare il numero da più figure d'abbaco messe insieme.

195) Dizion.3° Ed. .
RIMASTICARE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1368

RIMASTICARE.

Esempio:

Fr. Giord. Pred. La parola d'Iddio si è cibo dell'anima, la prima volta, che l'huomo ode, se non la rimastica anche, poco gli fa pro, o niente.

196) Dizion.3° Ed. .
RIMBECCARE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1369

RIMBECCARE.

Esempio:

Franc. Sacch. Io non ho potuto dir parola, ch'e' non m'abbia rimbeccato.

197) Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
RIO
Apri Voce completa
vol.3 pag.1382

RIO.

Definiz:

§. Si compone della voce Rio, e di Buono, la parola Di Rimbùono: che vale Di rio in buono, che trattandosi di rendite di posessioni: vale L'anno per l'altro.

198) Dizion.3° Ed. .
RIPARLARE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1382

RIPARLARE.

Esempio:

Fir. Nov. 187. Gli impose, che non facesse parola con alcuno per lo suo riscatto, finchè egli non gli riparlasse.

199) Dizion.3° Ed. .
RISPONDERE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1393-1394

RISPONDERE.

Esempio:

Petr. Son. 277. Ed ella avrebbe a me forse risposto Qualche santa parola.

200) Dizion.3° Ed. .
ROMPERE
Apri Voce completa
vol.3 pag.1408-1409

ROMPERE.

Esempio:

Dittam. 5. 5. Figliuol diss'egli, non t'avvenga mai, Che quand'un parla romper la parola.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Vai direttamente a: