Lessicografia della crusca in rete

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121) Dizion.2° Ed. .
ABBONDANZA
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pag.5

ABBONDANZA.

Definiz:

L'abbondare, dovizia, copia, più ch'a sufficienza. Lat. abundantia, affluentia, copia.

Esempio:

Boc. n. 17. 16. E continuando in più abbondanza di cibi, ec.

Esempio:

G. V. 1. 7. 4. Onde la Cittade avea grandissima abbondanza.

Esempio:

Pass. car. 105. E non però di meno, è maggiore abbondanza di grazia, e più copiosa abbondanza di Spirito Santo ebbono, ed hanno, che Ieremia.

Definiz:

¶ L'ABBONDANZA si chiama in Firenze quel Magistrato, che soprasta al provvedimento de' grani, e delle biade.

122) Dizion.2° Ed. .
ABBONDARE
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pag.5

ABBONDARE.

Definiz:

Avere più, che sufficienza. Latin. abundare.

Esempio:

Petr. son. 299. Del cibo, onde 'l Signor mio sempre abbonda.

Esempio:

Caval. Specch. cr. Tu abbondi di ricchezze, e Cristo fu pieno di povertade.

Esempio:

Bocc. g. 5. p. 18. Io so, come l'Apostolo, abbondare, e necessità sofferire.

Definiz:

¶ Per sopravvenire, concorrer copiosamente. Lat. affluere.

Esempio:

Bocc. 77. 55. V'erano mosche, e tafáni, in grandissima quantità, abbondati.

Esempio:

Petr. canz. 49. 5. Ove il fallo abbondò la grazia abbonda.

Esempio:

Pass. car. 57. Quanto più abbondò il peccato, tanto più abbondò la grazia.

123) Dizion.2° Ed. .
omografo. 2
ABBONDANTEMENTE
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pag.5

ABBONDANTEMENTE.

Definiz:

Abbondevolmente. L. abundanter, copiosè.

Esempio:

Alber. c. 4. Ne dà a tutti abbondantemente, e non lo rimprovera.

Esempio:

S. Agost. c. D. La santa Scrittura abbondantemente il testica.

124) Dizion.2° Ed. .
ABBONDEVOLE
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pag.5

ABBONDEVOLE.

Definiz:

Abbondante. Lat. copiosus, affluens.

Esempio:

Boc. n. 73. 1. Nella nostra Città, la quale sempre di varie maniere, e di nuove genti è stata abbondevole.

Esempio:

Fiam. lib. 1. 6. Venni io nel Mondo, da benigna Fortuna, e abbondevole ricevuta.

125) Dizion.2° Ed. .
ABBONDEVOLISSIMAMENTE
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pag.5

ABBONDEVOLISSIMAMENTE.

Definiz:

Superl. d'abbondevolmente. Lat. abundantissimè, copiosissimè.

Esempio:

Fiam. lib. 3. in fin. Ne prima il concreato furore trapassava, che le lagrime abbondevolissimamente, per gli occhi, non m'uscissero.

126) Dizion.2° Ed. .
ABBONDEVOLMENTE
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pag.5

ABBONDEVOLMENTE.

Definiz:

Abbondantemente. Lat. abundanter, affluenter.

Esempio:

Boc. g. 3. p. 5. Niuna n'è laudevole, ec. di che quivi non sia abbondevolmente.

Esempio:

G. V. 3. 4. 4. Apparve in Genova una fontana, che abbondevolmente gettò sangue.

Esempio:

Salust. Iug. R. Anche fece far foderi di legnáme abbondevolmente.

Esempio:

Bocc. Urb. comperarono un bellissimo palazzo, ec. e quello abbondevolmente fornirono.

127) Dizion.2° Ed. .
ABBONDO
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pag.5

ABBONDO.

Definiz:

E uno di quei sustantivi fatti dalla prima voce del verbo loro, sì come, abbandono, ritorno, perdono, accordo, e simili, e vale quanto abbondanza. Lat. abundantia, copia.

Esempio:

Fr. Iac. T. Eletta fosti prima, Che tu venissi al Mondo, Della virtù sublima, Tu n'avesti in abbondo.

Definiz:

¶ IN ABBONDO, sì come anche IN ABBANDONO, hanno forza d'avverbio.

128) Dizion.2° Ed. .
ABBONDOSAMENTE
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pag.5

ABBONDOSAMENTE.

Definiz:

Abbondantemente.

Esempio:

Fr. Iac. T. cresca lo vostro cuore piccolino, Che lo riceva più abbondosamente.

129) Dizion.2° Ed. .
ABBONIRE
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pag.5

ABBONIRE.

Definiz:

Perfezionare.

Esempio:

Luc. Mart. rim. bur. Abbonísce, spadúla, e da l'uscita A tutte l'acque.

Definiz:

Diremmo anche bonificare.

130) Dizion.2° Ed. .
ABBORRACCIARE
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pag.5

ABBORRACCIARE.

Definiz:

Acciabattare, e In sign. neutr. pass. vale mangiar senza distinzione, e senza riguardo.

Esempio:

Matt. Franz. rim. bur. Abborracciarsi senza altro bicchiere, e tirar su qualcuno a bella posta.

Esempio:

Luc. Mart. rim. bur. In ogni tempo e mai non s'abborraccia.

Definiz:

¶ Per fare alcuna cosa senza diligenza, e cautela, per la fretta.

Esempio:

Cron. Morell. Va sodamente nel fidarti, e non t'abborracciare.

131) Dizion.2° Ed. .
ABBORRARE E aborrare,
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pag.5

ABBORRARE. E aborrare,

Definiz:

errare, smarrirsi, confondersi. Lat. aberrare.

Esempio:

Dan. Inf. 31. Ed egli a me: perocchè tu trascorri, Per le ténebre, troppo dalla lungi, Avvien che poi, nel maginare, aborri.

Esempio:

Dittam. Maraviglia sarà se, riguardando, La mente in tante cose non abborri.

Esempio:

Dan. Inf. 25. E qui mi scusi, La novità, se fior la lingua abborra. Qui il But. dichiara per ACCIABATTARE.

132) Dizion.2° Ed. .
ABBORRIMENTO
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pag.5

ABBORRIMENTO.

Definiz:

L'abborrire. Lat. abominatio, odium,

Esempio:

Vit. Plut. Questo segnale venne molto in abborrimento ad Alessandro, e turbóssi.

133) Dizion.2° Ed. .
ABBORRIRE E aborrire
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pag.5

ABBORRIRE. E aborrire.

Vedi ABBOMINARE.

Esempio:

Petr. Son. 78. Se brama onore, e 'l suo contrario aborre.

Esempio:

Dan. Par. 26. E lo svegliato ciò, che vede abborre.

134) Dizion.2° Ed. .
ABBOTTINARE
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pag.5

ABBOTTINARE.

Vedi BOTTINO.

135) Dizion.2° Ed. .
ABBOTTONARE
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pag.5-6

ABBOTTONARE.

Definiz:

Affibbiar co' bottoni. Lat. globulis nectere, orbiculos immittere.

Esempio:

Franc. Sacch. tornando al detto Mess. Ridolfo, con le man mozze, disse. Signor mio, questo ho io avuto per voi: ed elli rispuose: all'abbottonar te n'avvedrai, se l'avrai avuto, o per te, o per me.

Esempio:

E Franc. Sacch. altrove. senza ch'io veggo gole abbottonare, E gozzi strigner più, che di randello.

136) Dizion.2° Ed. .
ABBOTTONATURA
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pag.6

ABBOTTONATURA.

Vedi BOTTONATURA.

137) Dizion.2° Ed. .
ABBOZZARE
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pag.6

ABBOZZARE

Vedi BOZZO.

138) Dizion.2° Ed. .
ABBRACCIAMENTO
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pag.6

ABBRACCIAMENTO.

Definiz:

L'abbracciare. Latin. amplexus.

Esempio:

Bocc. nov. 43. 16. Sostenendo i suo' abbracciamenti, con lui teneramente cominciò a piagnere.

Esempio:

E Bocc. nov. 69. 5. Che il nostro Pirro, co' suoi abbracciamenti, gli supplisca.

Esempio:

But. Per l'apparimento della luna, ec. che s'era levata del letto dall'abbracciamento di Titone.

139) Dizion.2° Ed. .
omografo. 1
ABBRACCIARE
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pag.6

ABBRACCIARE.

Definiz:

Circondare, e strigner con le braccia, che che si sia. Lat. amplecti.

Esempio:

Bocc. nov. 15. 2. come vide Andreuccio, ec. affettuosamente corse ad abbracciarlo.

Esempio:

Dan. Inf. c. 16. Vinse paura la mia buona voglia, Che di loro abbracciar mi facea ghiotto.

Esempio:

Petr. Son. 219. Mentre le parla, e piagne, e poi l'abbraccia.

Definiz:

¶ Per simil. Circondare. Lat. circumplecti.

Esempio:

Dan. Inf. c. 12. Io vidi un'ampia fossa in arco torta, come quella, che tutto 'l piano abbraccia.

Definiz:

¶ Per metaf.

Esempio:

Petr. canz. 39. 4. Vorrei il vero abbracciar, lasciando l'ombre [cioè impadronirmi.]

140) Dizion.2° Ed. .
omografo. 2
ABBRACCIARE
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pag.6

ABBRACCIARE.

Definiz:

Sust. Abbracciamento. Gl'infiniti de' nostri verbi, con l'articolo avanti, hanno, sì come è anche appo i Greci, forza di sustantivo, ma di più il plurale, come, i diri, i baciari, e simili. Lat. amplexus.

Esempio:

Bocc. nov. 86. 15. La donna ricordandosi dell'abbracciar d'Adriano, sola seco diceva d'aver vegghiato.

Esempio:

E Bocc. n. 15. 13. E veggendo le tenere lagrime, gli abbracciari, e gli onesti baci.

Esempio:

Valer. Mass. Morì nell'ultimo tempo della sua vecchiezza, e per lieve generazion di morte, intra li baci, e gli abbracciari de' figliuoli.

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