Lessicografia della crusca in rete

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Diz.	Diz.	Diz.	Diz.	Lemm.	totali
53	59	97	156	1	366	voci
61	67	113	185	1	427	occorrenze

61) Dizion.2° Ed. .
ARBITRATORE
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pag.69

ARBITRATORE

Esempio:

Cron. Morel. Sommariamente, e di fatto costrignere a chiamare arbitri, e arbitratori, e amici comuni.

62) Dizion.2° Ed. .
ATTRISTARE
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pag.92

ATTRISTARE.

Esempio:

Bocc. 45. 7. O Lisabetta, tu non mi fai altro, che chiamare, e della mia lunga dimora t'attristi.

63) Dizion.2° Ed. .
AVVINATO
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pag.100

AVVINATO.

Esempio:

Capr. Bott. Ne ancora si può chiamare vino annacquato, ma più tosto acqua avvinata.

64) Dizion.2° Ed. .
BARBIERE
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pag.109

BARBIERE.

Esempio:

E Bocc. n. 6. Avvenne, che una di queste barbiere, che si faceva chiamare Madonna Iancofíore.

65) Dizion.2° Ed. .
BASSETTA
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pag.111

BASSETTA.

Definiz:

Nome d'un giuoco di carte, e a tal giuoco si dice anche fare a chiamare, e alzare.

66) Dizion.2° Ed. .
CALABRONE
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pag.140

CALABRONE.

Definiz:

¶ Per colore d'un drappo, simíle al calabróne, come s'usa ancora oggi chiamare il color de' panni,

67) Dizion.2° Ed. .
CASO
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pag.161

CASO.

Esempio:

E Bocc. n. 15. 20. Dolente del caso cominciò a chiamare il fanciullo.

68) Dizion.2° Ed. .
CHIAMAMENTO
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pag.174

CHIAMAMENTO.

Definiz:

Il chiamare. Lat. vocatio.

69) Dizion.2° Ed. .
CHIAMARE
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pag.174

CHIAMARE.

Esempio:

Bocc. n. 15. 20. Cominciò più forte a chiamare.

Definiz:

¶ E, chiamare, si dice il nominare a' dadi il punto, che tu vorresti. Che Ovvid. 3. Ar. aman. disse vocare.

Definiz:

¶ Il diciamo anche, per invitare, chiamare a cena. Lat. ad coenam vocare.

Definiz:

¶ Chiamare alla corte. L. in ius vocare, in ius aliquem convenire.

Definiz:

¶ Chiamare a' conti. Strignere, e sforzare a render conto. Lat. ad calculos vocare.

70) Dizion.2° Ed. .
CITARE
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pag.184

CITARE.

Definiz:

Chiamare in ragione, per mezzo de' ministri pubblici, o in voce, o in iscritto, assegnando tempo determinato. Lat. citare, in ius vocare.

71) Dizion.2° Ed. .
CONSCRITTO
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pag.210

CONSCRITTO.

Esempio:

G. V. 1. 26. 3. I quali fece chiamare Padri conscritti, e Sanatori.

72) Dizion.2° Ed. .
CONVENIRE
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pag.220

CONVENIRE.

Definiz:

¶ Per chiamare in giudicio. Lat. convenire aliquem, in ius convenire, in ius vocare.

73) Dizion.2° Ed. .
CONVITARE
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pag.221

CONVITARE.

Definiz:

Chiamare a convito. Lat. convivari.

74) Dizion.2° Ed. .
COSI
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pag.230

COSI

Esempio:

E Bocc. novel. 1. 1. E fattolsi chiamare gli disse così.

75) Dizion.2° Ed. .
DISCORREVOLE
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pag.275-276

DISCORREVOLE.

Esempio:

Mor. S. Greg. Non è altro, se non porre la sua predicazione nello 'ntendimento de' savj del secolo, e chiamare a se i popoli, i quali sono discorrevoli alla colpa.

76) Dizion.2° Ed. .
DRAGO
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pag.301

DRAGO.

Esempio:

Lab. n. 176. La qual molto più dirittamente drago potrei chiamare.

77) Dizion.2° Ed. .
GIURARE
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pag.382

GIURARE.

Definiz:

Chiamare Iddio, o i Santi, o le cose sacre in testimonianza, per corroborare il suo detto. Lat. iurare, iureiurare.

Esempio:

Maestruz. Giurare è chiamare Iddio per testimonio, ed è atto d'adorazione. Onde dice S. Girol. Chi giura, o egli fa reverenza, o egli ama colui, per cui egli giura, ec. Nel secondo modo si pigliano alcune creature, non secondo se, ma in quanto in loro la divina virtù si manifesta, sì come quando giuriamo, per lo Vangelio, manifestata. E pe' Santi, i quali credettono questa verità, e osservarono. E un'altro modo di giurare, cioè per esse creature, quando s'induce alcuna creatura, nella quale il divino giudicio sia esercitato, sì come suole alcuno giurare, per lo capo suo, o vero per lo figliuolo, e simili cose. Ma quello, che Iddio vietò di giurare nel vangelio, per le creature, desi intender d'esser vietato, in quanto a loro fosse fatta reverenza divina, sì come i giudei, che giuravano per gli Angeli, e creature.

78) Dizion.2° Ed. .
GRAVISSIMAMENTE
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pag.391

GRAVISSIMAMENTE.

Esempio:

Bocc. nov. 4. 19. E, fattoselo chiamare, gravissimamente, e con mal viso, il riprese.

79) Dizion.2° Ed. .
GRIDATA
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pag.393

GRIDATA.

Esempio:

Espos. Vang. La gridata, e lo chiamare di questo misero, avete misericordia, manifesta la crudeltà.

80) Dizion.2° Ed. .
HUOMO
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pag.401

HUOMO.

Definiz:

¶ Diciamo, buono huomo , per modo di chiamare uno, non sappiendo il suo nome.

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