Lessicografia della crusca in rete

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53	59	97	156	1	366	voci
61	67	113	185	1	427	occorrenze

181) Dizion.3° Ed. .
RAZIONALE
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vol.3 pag.1328-1329

RAZIONALE.

Esempio:

E Bocc. Let. Più tosto bruto animale, e servidor del suo ventre si può chiamare, che razionale.

182) Dizion.3° Ed. .
REVOLUZIONE, e RIVOLUZIONE
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vol.3 pag.1345

REVOLUZIONE, e RIVOLUZIONE.

Esempio:

Dant. Conv. 17. Hanno un cerchio, che si può chiamare equatore del suo cielo proprio, lo quale ugualmente in ciascuna parte della sua revoluzione, è rimoto dall'un polo, e dall'altro.

183) Dizion.3° Ed. .
RICHIAMARE
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vol.3 pag.1351-1352

RICHIAMARE.

Definiz:

§. Per Dar querela, e chiamare altrui in giudicio. Lat. in iudicium vocare.

184) Dizion.3° Ed. .
RICHIEDERE
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vol.3 pag.1352

RICHIEDERE.

Definiz:

§. Richiedere: Citare, chiamare in giudicio. Latin. in ius vocare.

185) Dizion.3° Ed. .
SCOMPAGNATO
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vol.3 pag.1473

SCOMPAGNATO.

Esempio:

Varch. Ercol. E noi le potremmo per avventura chiamare spicciolate, o scompagnate.

186) Dizion.3° Ed. .
SDIMENTICO
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vol.3 pag.1488

SDIMENTICO.

Esempio:

Sen. Ben. Varch. 3. 1. Volendo tu, che questi cotali non ingrati si dovessero chiamare, ma sdimentichi.

187) Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
SE
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vol.3 pag.1490

SE.

Esempio:

Boc. Nov. 29. Il Re sel fece chiamare, ec.

188) Dizion.3° Ed. .
SFACCIATEZZA
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vol.3 pag.1515

SFACCIATEZZA.

Esempio:

Dan. Conv. 94. Nobiltà si può credere il lor chiamare, siccome viltà, e ignobiltà la sfacciatezza.

189) Dizion.3° Ed. .
SFIDARE
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vol.3 pag.1517

SFIDARE.

Definiz:

Invitare, chiamare a battaglia, disfidare. Lat. lacessere, provocare, incitare.

190) Dizion.3° Ed. .
SFORTUNATISSIMO
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vol.3 pag.1519

SFORTUNATISSIMO.

Esempio:

Fir. As. 116. E per luoghi strani, e inaccessibili chiamare il nome del mio sfortunatissimo consorte.

191) Dizion.3° Ed. .
SINISCALCO
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vol.3 pag.1533

SINISCALCO.

Esempio:

Tesoret. Non chiamare a consiglio Seniscalco, ne sergente.

192) Dizion.3° Ed. .
SMERLO
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vol.3 pag.1537

SMERLO.

Esempio:

Burchiel. Il mio farsetto, è da chiamare smerli.

193) Dizion.3° Ed. .
SOBBARCARE
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vol.3 pag.1540

SOBBARCARE.

Esempio:

Dan. Purg. 6. Ma 'l popol tuo sollecito risponde, Senza chiamare, e grida: io mi sobbarco.

194) Dizion.3° Ed. .
SONNEFERARE, e SONNIFERARE
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vol.3 pag.1554

SONNEFERARE, e SONNIFERARE.

Esempio:

Capr. Bott. Il mio si può più tosto chiamare il più delle volte sonniferare, che dormire.

195) Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
SOTTRATTO
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vol.3 pag.1570

SOTTRATTO.

Esempio:

Conv. 106. Non è da dire savio huomo, chi con sottratti, e con inganni procede, ma è da chiamare astuto.

196) Dizion.3° Ed. .
TAVERNAIO
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vol.3 pag.1670

TAVERNAIO.

Esempio:

Vit. S. Pad. Fece chiamare lo suo fattore, che era sopra li tavernai, e comandógli, ec.

197) Dizion.3° Ed. .
TEMPERA, e TEMPRA
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vol.3 pag.1673

TEMPERA, e TEMPRA.

Esempio:

Boc. g. 6. f. 6. Il Re allora, che in buona tempera era, fatto chiamare, ec.

198) Dizion.3° Ed. .
TIMIDITÀ, TIMIDITADE, e TIMIDITATE
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vol.3 pag.1695

TIMIDITÀ, TIMIDITADE, e TIMIDITATE.

Esempio:

Firenz. Disc. Anim. 65. Te ne potrai chiamare da te stesso per molti segni, come una insolita timidità, un tremar di voce, ec.

199) Dizion.3° Ed. .
omografo. 3
TUTTO
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vol.3 pag.1738

TUTTO.

Esempio:

Boc. Nov. 36. Ma poichè pur s'accorse lui del tutto esser morto, andò la sua fante a chiamare.

200) Dizion.3° Ed. .
VANTAGGIO
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vol.3 pag.1748

VANTAGGIO.

Esempio:

E Boez. Varch. appresso. Questo è risposi un bello, e prezioso porisma, o corollario, o giunta, o vantaggio, che tu tel vogli chiamare.

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