Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

19) Dizion.3° Ed. .
FARE
Voce completa

vol.2 pag.634-658


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Giunte 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» FARE
Giunte 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Giunte 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Omografo 3
Definiz: FARE PROPOSITO. Proporre in se stesso, con risoluzione d'eseguire. Lat. sibi proponere, decernere, animum destinare. Gr. προαιρεῖσθαι.
Definiz: §. Fare a proposito: Tornar bene alla materia. Lat. decere, facere, convenire.
Esempio: Cecch. St. 1. 2. Ma io ho pensato, ch'ella fa a proposito.
Definiz: FARE PROPOSTA. Proporre. Lat. proponere.
Definiz: §. Fare proposta: proporre in Magistrato. Lat. rogare.
Esempio: G. V. 12. 3. 7. E fatta la proposta per M. Francesco Rustichelli giudice, allora Priore.
Definiz: FARE PROVVISIONE. Provvedere. Lat. parare, apparare, conquirere.
Definiz: FARE PRUOVA. Pruovare. Latin. periculum facere.
Esempio: Boc. Nov. 30. 5. Per voler fare della sua fermezza una gran pruova.
Esempio: Viag. Sin. E di questo noi compagni ne facemmo assai volte la pruova.
Definiz: §. Far pruova, delle piante: Allignare, venir bene. E figuratamente si dice di Altre cose. Lat. molescere, coalescere. Gr. συναυξανεῖν.
Esempio: Dant. Purg. 30. Questi fu tal nella sua vita nuova Virtualmente, ch'ogni abito destro, Fatto averebbe in lui mirabil pruova.
Esempio: E Dan. Par. 8. Sempre natura, se fortuna trova Discorde a se; com'ogni altra semente Fuor di sua region, fa mala pruova.
Definiz: §. Fare prova. Lat. bonum exitum habere, succedere.
Esempio: Franc. Barb. 121. Ognun che tende, non piglia, ma spesso Chi vigila, più trova: Dormendo rado si fa buona prova.
Definiz: §. Far prova, provanza: Provare in giudizio. Lat. in iudicio docere, probare, probationes instruere, edere.
Esempio: Fr. Iac. Far ne voglio ragione Di che è fatta provanza.
Esempio: G. V. 8. 91. 4. Che le pruove degli articoli, ch'egli gli oppone, si facciano in Concilio generale.
Definiz: §. Oggi a noi è rimaso nell'uso, Fare le provanze: e si dice del Pruovare legittimamente, e legalmente la nobiltà delle Famiglie.
Definiz: FARE PUGNA, ec. Combattere, pugnare. L. pugnare.
Esempio: Matt. V. 9. 52. La pugna, che 'l Comune faceva, per aver Bibbiena, era grande.
Definiz: FARE PULITO. Fare bene, e nettamente che che sia. Lat. rem conficere, negotium explicare, rem expedire.
Esempio: Franc. Barb. 136. Fa occhio di Signor caval pulito. (Qui rende)
Esempio: Cecch. Incant. 3. 4. Se egli è simile A questo, farem pulito.
Definiz: §. Fare pulito: Sparecchiare, levar via. Lat. detergere, evertere.
Definiz: FARE PUNIZIONE. Punire. Lat. poena punire, afficere.
Esempio: G. V. 8. 68. 4. Senza fare nulla punizione di misfatti commessi.
Definiz: FARE PUNTA. Puntare. Latin. concertare, pugnare.
Definiz: §. Fare punta falsa: Termine di guerra antico.
Esempio: G. V. 11. 111. 4. Ma i Brabanzoni, sentendo il trattato, che menava il loro Duca, ec. feciono punta falsa.
Definiz: FARE PUNTO. Fermare il parlare. Lat. facere pausam.
Esempio: Boc. Nov. 24. 11. Fatto punto quivi, chiamò la donna.
Esempio: Dan. Par. 32. Ma perchè 'l tempo fugge, che t'assonna, Qui farem punto.
Definiz: §. Fare punto: Notare. Lat. adnotare, animadvertere, docere.
Esempio: Franc. Barb. 279. Ma qui fa punto, e guarda, Ch'ogni huom molto si tarda, ec.
Esempio: E Franc. Barb. 268. Ma quì ti faccio punto, Ch'a così forte punto, Qualunque sia 'l minore, Vorrà esser maggiore.
Definiz: FARE QUARESIMA. Osservare la Quaresima. Lat. *quadragesimale ieiunium observare.
Definiz: §. Far Quaresima: Passare il tempo della Quaresima. Lat. Quadragesimae tempus traducere.
Esempio: Cecch. Incant. 9. Con chi farò carnevale, e quaresima N'un tempo stesso.
Definiz: FARE QUISTIONE, ec. Muover dubbio. L. quaestionem proponere.
Esempio: Dan. Inf. 9. Questa question feci io, e quei di rado, ec.
Esempio: E Dan. Par. 19. Di che facei question cotanto crebra (Qui facei, per sincope di facevi)
Esempio: Boc. Nov. 3. 5. Signor mio, la quistione, che voi mi fate è bella.
Definiz: §. Far quistione: Venire alle mani. Lat. digladiari.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 7. Io non son'oggi in tempera Di far quistione.
Definiz: FARE RAGIONE. Far conto, stimare Lat. putare, existimare.
Esempio: Franc. Barb. 209. Ragion dei fare, Ch'è d'huomo, errare.
Esempio: E Franc. Barb. 96. Ragion fa, che tua donna, sia vertute, E usa in pregiarla.
Esempio: E Franc. Barb. 177. Stando tra' grandi, fa ragion, che sieno Huomini, come i bassi.
Esempio: E Franc. Barb. 115. Che se lei trae a vertute vergogna, Non fa ragion, chi per vizio, ec. [Qui, non fa cosa ragionevole]
Esempio: Dant. Infer. 30. E fa ragion ch'io ti sia sempre allato.
Definiz: §. Far ragione: Far giustizia. Lat. Ius tribuere.
Esempio: F. Iac. T. Pregoti, Dio sovrano, Che mi deggi ragion fare.
Esempio: E Fr. Iac. T. appresso. Rispondi, o malvagione, S'hai nulla scusanza; Far ne voglio ragione, Di che è fatta provanza.
Definiz: §. Fare ragione: Fare il conto. Lat. rationes dispungere.
Esempio: Boc. Nov. 21. 3. Il quale non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col castaldo delle Donne, a Lamporecchio la onde egli era, se ne tornò.
Esempio: Franc. Barb. 157. Face l'avaro ogni giorno ragione Quanto in cassa ripone.
Esempio: E Franc. Barb. appresso 157. Ma il savio cerca davanti il dormire, S'egli ha di nuovo impreso alcun bel dire, E ancor spesso, fa ragion con Dio.
Definiz: FARE RAGUNATA, ec. Ragunare. Lat. colligere, in unum cogere.
Esempio: Gio. Vill. 6. 4. 3. I Signori della Casa degli Ubaldini, con amistadi di Ghibellini, e di Romagnuoli, aveano fatta gran raunanza in Mugello.
Definiz: §. Fare ragunata: Congregare gente, per fare tumulto. L. coire, coitiones facere.
Esempio: Franc. Barb. 69. Ed è maniera mala Far ragunanza, o treppelli i serventi.
Esempio: G. V. 8. 12. 1. Feciono a certo dì ordinato raunata di gente, e richiesono i Priori, che' detti capitoli fossono corretti.
Esempio: E G. V. 8. 41. 1. E tutta la Città fu ad arme, faccendo l'una parte, e l'altra grande raunata a casa loro.
Definiz: §. Fare ragunata: lo stesso, che Fare capo: Rassegnarsi. Latin. confluere, convenire. Gr. συνελθεῖν.
Esempio: G. V. 11. 53. 1. E alla Motta si fece ragunata, e capo la gente della nostra lega, e de' Viniziani.
Definiz: FARE RAZZA. Generare. Lat. gignere, procreare, prolem facere.
Esempio: Cecch. Corred. 2. 7. Fare una razza d'huomini da guerra Delle migliori, che mai fosse in terra.
Definiz: FARE RELAZIONE. Referire. Lat. referre.
Esempio: G. V. 10. 227. E facessene a lui relazione.
Definiz: FARE RESISTENZA. Resistere. Lat. resistere, repugnare.
Esempio: Boc. Nov. 36. 9. Alla quale niuna resistenza mi pareva fare.
Esempio: Ar. Cass. 3. E soneretelo con pugni, e calci, Se fa resistenza.
Esempio: Segn. Pred. 31. Ma bisogna, che a' primi passi non gli facciam resistenza.
Definiz: FARE RESTO. Finire, terminare, saldare. Lat. reliquorum rationem expedire; reliqua conficere.
Definiz: §. Fare resto, termine di giuoco: Metter fuori nuova moneta.
Definiz: §. Fare del resto, metaf. tolta dal giuoco: e vale Arrisicare il tutto, esporre il tutto a perdita, a rovina. Lat. de omnibus periclitari, omnia fortunae permittere.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. Oh come siam noi stati, poichè voi Partisti! i' vi so dir, che s'è avuto A far quasi del resto.
Esempio: Cecch. St. 4. 5. Sicchè ell'ha avuto a far meco del resto.
Definiz: FARE RETTA. Reggere, sostenere. Latin. sustinere.
Esempio: G. V. 11. 103. 1. Onde al bisogno non feciono retta, ne difesa.
Esempio: E G. V. 11. 110. 1. I quali feciono alcuna retta, e morinne più di cinquecento.
Esempio: Dant. Rim. Ant. A quella guisa, donna retta face Quando si mira, per volere onore (qui fa difesa, per non essere sopraffatta dall'altrui, guardo)
Definiz: FARE REVERENZA, e FARE RIVERENZA. Onorare, riverire. Lat. honorare, honore afficere.
Esempio: Franc. Barb. 151. Color ch'onor' a padre, E reverenza a madre In lor vita non fenno, Lamentar non si denno, Se poco son da lor figli onorati.
Esempio: Bocc. Nov. 47. 21. Quella reverenza gli fece, che a padre.
Esempio: G. V. 4. 26. 5. E per Toscana da tutti fu ricevuto siccome degno Papa, e fattogli grande riverenza.
Esempio: Bern. Orl. 2. 18. 9. Fattale il Conte prima riverenza.
Esempio: Cecch. Mogl. 5. 5. Vi feci mille riverenze, e inchini.
Definiz: FARE RICOLTA, RACCOLTA, ec. Raccogliere. Lat. colligere.
Definiz: §. Fare la ricolta: Mettere insieme le nuove grasce, riporle. Lat. in horrea condere.
Esempio: Allegr. 149. L'anima di poi lesta in campagna tolta la ragion, come dir, seco per opera, fa la ricolta degli universali a suo tempo, ec.
Definiz: FARE RICORSO. Ricorrere. L. confugere.
Esempio: Seg. Pred. 27. Quando fu però, che essi fecero a lui ricorso?
Definiz: §. Fare ricorso a' Tribunali, come alla Mercatanzia, e simili. Lat. ad Magistratus confugere, iuris sui obtinendi gratiâ.
Definiz: FARE RIFIUTO. Rifiutare. Lat. recusare.
Esempio: Dant. Infern. 3. Che fece per viltate il gran rifiuto.
Definiz: FARE RIPARO. Riparare. Lat. tueri, defendere.
Esempio: Cant. Carn. Non pon fare a Amor riparo, Se non genti rozze, e 'ngrate.
Esempio: Tac. Dav. An. 12. 146. Ma Cotarze, non avendo bastevole esercito, si faceva del fiume Corma riparo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 54. Non fanno essi riparo in altra guisa, Che contra il fuoco si faccia la paglia.
Definiz: FARE RISO. Ridere. Latin. arridere, ridere.
continua...
Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1-10 11 12 13 14 15 16 17 18 PAG 19 20 21-25 Success.>
vai a pag. di 25
Pagine della Voce da 19 a 19 di 25

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0