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FARE
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vol.2 pag.634-658


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Esempio: Dant. Purg. 22. Che la tua affezion mi fe palese.
Definiz: FARE PANCACCIA. Stare adunati a discorrere in luogo esposto al pubblico.
Esempio: Cecch. Spirit. 3. 2. Che Anselmo prese meco già due mesi, Solo amicizia là nello speziale Dell'Agnolo dov'io pratico, e dove Egli sta a far pancaccia.
Definiz: FARE PANE. Impastar la farina a effetto di prepararla in pane, per cuocerlo. Lat. panem facere, panem conficere.
Esempio: Cecch. Stiav. 1. 4. Non ti faccia fare il pane.
Definiz: FARE PARAGONE. Paragonare. Lat. componere, comparare. Gr. παραβάλλειν.
Esempio: Ar. Fur. 40. 79. Trasse Ruggiero, e fece paragone Di sua virtude al Paladin Dudone.
Definiz: FARE PARENTADO, ec. Imparentarsi. Lat. affinitatem contrahere.
Esempio: G. V. 7. 56. Faccendo più parentadi insieme.
Esempio: Boc. Nov. 16. 33. Avendo già a' suoi amici significato, ec. il nuovo parentado fatto da lui.
Esempio: E Bocc. Nov. 17. 50. Insieme fecero parentado.
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 2. Vostro padre, per fare il parentado, ec.
Definiz: FARE PARERE. Operar che paia. Lat. videri facere.
Esempio: Dant. Purg. 18. La Luna quasi a mezza notte tarda, Fatt'ha le stelle a noi parer più rade.
Definiz: §. Far parere una cosa per un'altra: Ingannare col mostrare, e dare apparenza alle cose, diversa dal vero esser loro. Lat. praestigijs, technis, fallacijs uti.
Definiz: FARE PARI. Pareggiare. Lat. patria facere, pariare, aequare.
Definiz: FARE PARLAMENTO. Simile a far Dieta. Lat. colloquium habere.
Esempio: G. V. 11. 111. 1. E là fece parlamento, dove fu il Duca di Brabante, e 'l Conte d'Analdo, e tutti gli allegati.
Definiz: FARE PAROLA. Parlare. Lat. verba facere, mutire.
Esempio: Dant. Inf. 6. Per simil colpa, e più non fe parola.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 23. Mi rimiraron senza far parola.
Esempio: Boc. Nov. 15. 28. Se colui sente, che tu mai ne facci parola.
Esempio: E Bocc. appresso. E senza più parole fare, ne andarono, ec.
Definiz: §. Far le parole, per composizioni, o simili. Lat. verba componere.
Esempio: Boc. Nov. 97. 13. Monsignore, rispose Minuccio, e' non sono tre giorni ancora, che le parole si fecero.
Definiz: §. Far le belle parole: Usar maniere soavi in parlando, per ottener l'intento. Latin. blanda oratione uti, palpari, adulari.
Definiz: FARE PARTE. Separarsi dal rimanente. Lat. in partes concedere, discidium facere.
Definiz: §. Far la parte: Distribuir la parte. Lat. portionem assignare.
Definiz: §. Far la parte sua, mia, ec. Operar come si conviene a ciascuno. Lat. pro sua parte agere, pro virili facere; officium suum implere.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 5. Fate voi la parte vostra, Che io farò la mia per eccellenza.
Definiz: §. Fare le parti d'alcuno: Operar per lui, essere in vece sua. Lat. partes alicuius sustinere, supplere vicem.
Esempio: Segn. Pred. 29. Noi, gli dicono tutti a gara, noi faremo le vostre parti, noi sosterremo il vostro onore, noi dissiperemo i vostri avversarj.
Esempio: E Segn. Pred. appresso. E voi facendo le parti dell'inimico più bravamente, che non farebbe egli stesso.
Definiz: §. Far le parti: Dividere, far divisione. Lat. dividere, herciscere.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 5. Puossi dir più largo, Che dire a uno scrivi, fa le parti, E piglia.
Definiz: FARE PARTITA. Partire. Latin. discedere, digredi, abire.
Esempio: Dant. Inf. 22. Chi fu colui, da cui mala partita Di che facesti, ec.
Definiz: FARE PARTITO. Concludere negozio. Lat. rem conficere, conditionem accipere.
Esempio: Cecch. Mogl. 3. 2. Egli ha voglia di far questo partito.
Definiz: §. Far partito: Termine di giuoco, accordarsi. Lat. conditionem accipere.
Definiz: FARE PASSAGGIO. Passare. Lat. transire, suscipere expeditionem. Gr. ἀνάβασιν ποιεῖν.
Esempio: Boc. Nov. 99. A racquistare la Terra Santa, si fece per li Cristiani un general passaggio.
Esempio: G. V. 8. 18. 2. Il Papa fece il detto Re Giamo, Ammiraglio, e Gonfaloniere della Chiesa in mare, quando si facesse il passaggio d'oltremare.
Esempio: Bern. Orl. 3. 5. 26. Da poi prese per moglie la donzella, E fece contro a' Greci il suo passaggio.
Definiz: FARE PASSO. Passare. Latin. transire.
Definiz: §. Fare passo, termine di giuoco: Non voler per allora legar la posta. Lat. aleam subire, nolle ludendi, conditionem nec ferre nec accipere.
Definiz: §. Far qualche passo in che che sia: Avanzarsi nel trattar di che che sia. Lat. gradum promovere.
Definiz: §. Far'uscir di passo: Forzare altrui ad operare con più veemenza, e larghezza, che non farebbe. Latin. incitare, urgere.
Esempio: Cecch. Corr. 2. 2. Ma e' la farà bene uscir di passo.
Esempio: E Cecch. Corr. 3. 7. Sì sì, e' bisogna farla uscir di passo.
Definiz: §. Far passo di picca: Camminar con lentezza. Lat. lento gradu incedere.
Definiz: §. Far l'ultimo passo: Morire. Lat. mortem obire.
Definiz: FARE PATTO. Patteggiare, fermar patto.
Esempio: F. Iac. Ciascun senso fa patto Di viver regolato.
Definiz: §. Far patto: Pattuire: Restar d'accordo del prezzo.
Esempio: Franc. Barb. 248. Aggia un, che vada innanzi, Che di ciò molto avanti, E veggia, e faccia patto; Ch'ogn'oste ha rotto patto.
Esempio: Cecch. Corred. 3. 2. E farò il patto seco.
Definiz: §. Fare i patti chiari: Patteggiar chiaramente.
Esempio: Cecch. Mogl. 7. 2. Avesse fatto i patti chiari quando Ridolfo aveva sete.
Definiz: §. Fare i patti innanzi: Pattegiare preventivamente.
Definiz: §. Fare larghi patti: Conceder buone condizioni: Trattar con larghezza.
Esempio: G. V. 9. 53. 1. Domandò loro molto larghi patti fuori di misura, con tutto che per gli più si credette, che benchè i Pisani gli avessono fatti, ec.
Definiz: §. Fare ogni patto: Conceder tutto. Lat. omnem conditionem accipere.
Esempio: G. V. 8. 3. E quasi come gente ricreduta feciono a' Genovesi ogni patto, che seppero domandare.
Definiz: §. Far patto col Diavolo: Modo di dire, esprimente Aver sempre successi favorevoli.
Definiz: FARE PAURA. Atterrire.
Esempio: Dant. Inf. 31. Quand'i giganti fer paura a i Dei.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. Ch'avesse voluto fargli un poco di paura.
Definiz: §. Farsi paura: Prender timore.
Definiz: §. Farsi paura coll'ombra: Prender timore senza cagione.
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 1. Ell'è cosa da putti, Farsi paura coll'ombra.
Definiz: FARE PAZZIA. Operar pazzamente.
Esempio: Cant. Carn. Come s'ha a fare al pallone, o travestíti, E qualche altra pazzia.
Definiz: §. Fare le pazzie.
Esempio: Cecch. Dot. 5. 2. E m'incresce, ch'è fa Una delle maggior pazzie, che egli abbia Mai fatte.
Esempio: Bern. Orl. 1. 16. 4. E così si risolve finalmente, Che la minor pazzia, ch'un possa fare, E ammirare, ec.
Definiz: FARE PECCATO. Commetter peccato, peccare. Lat. perpetrare crimen, committere.
Esempio: Boc. Nov. 24. 7. Che i peccati, che tu hai, ec. fatti, tutti si purgheranno.
Esempio: E Bocc. Nov. 30. 10. Avea fatto gran peccato d'averla tolta da così fatto servigio.
Definiz: FARE PEDUCCIO. Aiutare altrui colle parole, facendo buono il suo detto. Lat. alterius sermonem affirmatione sua fulcire, omnia assentari.
Esempio: Varch. Ercol. 85. Far peduccio, significa aiutare uno colle parole, dicendo il medesimo, che ha detto egli, o facendo buone, e fortificando le sue ragioni, acciocchè egli consegua l'intento suo.
Definiz: FARE PEGGIO. Operare in forma peggiore. Latin. deteriùs agere.
Esempio: Segn. Pred. 19. E Dio permise, ch'egli venisse quindi a poco a far peggio, di quel medesimo, che avea fatto il fratello.
Definiz: §. Far' il peggio che e' si può: Operare nella peggior forma possibile. Lat. depravatè agere, scelestissimè, impuratissimè agere.
Esempio: Varch. Ercol. 13. E in somma fare il peggio, che l'huomo può.
Definiz: FARE PELLEGRINAGGIO. Andare in pellegrinaggio, a visitare i luoghi santi. Lat. pietatis caussa, peregrè proficisci.
Esempio: G. V. 8. 36. 2. Per la qual cosa gran parte de' Cristiani, che allora viveano, faceano il detto pellegrinaggio, così femmine, come huomini.
Definiz: FARE PELO. Mostrare i muri, o simili fessure. Lat. rimas facere, vitium facere.
Esempio: Dav. Or. 148. Queste mura, ec. se noi le carichiam del nuovo pondo di questi ferramenti, e pietroni, elleno primieramente faran pelo, per poi corpo; in ultimo sbonzoleranno, e fracasserà ogni cosa, e noi potremmo trovarci alla stiaccia.
Definiz: §. Far mettere i pe' canuti: Dar materia di travaglio. Lat. gravi moerore afficere.
Esempio: Cecch. Incant. 4. 6. I farò mettervi Piu di sei pe' canuti, e più di dodici.
Definiz: FARE PENITENZA. Soddisfare penalmente per i falli commessi, e anche sopportar la pena. Lat. pro commissis criminibus satisfacere
Esempio: G. V. 12. 8. 14. Si fece frate di Santa Maria Novella, cioè di S. Domenico, e fece bene dell'anima sua, se 'l fece con buona intenzione, per fare penitenza delle colpe commesse in Comune.
Esempio: Passav. 166. E questo non è di necessità, se altri si è bene confessato una volta contrito, e prosciolto, e fatta la penitenza.
Esempio: E Passav. 169. Quantunque la penitenza non fosse fatta, e dimenticata.
Esempio: E Passav. appresso. E a chiunque interviene tal caso, dee immantanente, del peccato commesso, aver conrizione, ec. o andare a confessarlo senza indugio, e poi fare, o compire la penitenza.
Definiz: FARE PENSIERO. Pensare, far conto, far ragione. Lat. autumare, putare. Gr. νομίζειν.
continua...
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