Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete


Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

[Preelaborazione Query: 0 msec. - Espansioni Additiva : 1 forme - Espans. Moltiplicativa Sequenza: 1 forme]
Sono stati trovati: 1 Lemmi (1 occ.), 111 Defin. (147 occ.), 117 Esempi (123 occ.), 3 Commen. (3 occ.),

Tempo di Ricerca di +parola : 62 msec - Fusione Risultati: 0 msec - Ordinamento: 0 msec - Sono state trovate 198 voci
Dizionario 2° ediz.totali
198 198 voci
274 274 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
81) Dizion.2° Ed. .
GENTIL'HUOMO
Apri Voce completa

pag.373

GENTIL'HUOMO
Definiz: Quasi divenuta una parola, vale huomo nobile. Latin. vir nobilis.

82) Dizion.2° Ed. .
GIUBBETTO
Apri Voce completa

pag.379

GIUBBETTO.
Definiz: ¶ Per forche, dalla parola francese, Gibet.

83) Dizion.2° Ed. .
GIUBILARE
Apri Voce completa

pag.380

GIUBILARE.
Esempio: Cavalc. Fr. ling. Che questo giubilare s'appartenga propriamente all'altra vita, mostrarsi per quella parola, che disse Dio a Iobbe.

84) Dizion.2° Ed. .
GRANMERCE
Apri Voce completa

pag.389

GRANMERCE.
Definiz: Parola ringraziatoria, di favore, o di cosa ricevuta da altrui.
Definiz: ¶ Lo diciamo anche a chi ci profferisce, che che si sia, ancorchè non l'accettiamo, ringraziandolo con tal parola. I Greci dicevano καλῶς ἔχει che vale in lat. Bene est, o vero bene se habet. Flos. c. 92.

85) Dizion.2° Ed. .
GUAGNELISTA
Apri Voce completa

pag.396

GUAGNELISTA.
Esempio: Com. Purgat. 27. Questa boce, per le parole, che dice, si manifesta, che fue angelica, dicendola parola del guagnelista.

86) Dizion.2° Ed. .
H
Apri Voce completa

pag.401

H
Definiz: NON ha, appo i Toscani, suono veruno particolare, ma se ne servono, per difetto di caratteri, ponendola dopo 'l C, e G, quando, accoppiati, con l'E, ed I, voglion pronunziarle, con lo stesso suono, ch'elle si pronunzierebbono aggiunte all'A, O, U, come CHETO, CHINO, GHERONE, e GHIRO. Ha servito questo carattere, per tor via qualche equivoco, come, per distinguere HANNO verbo da ANNO nome, ed HA, HAI, ed HO verbi, da AI, articolo, affisso, al segno del terzo caso, ed A preposizione, ed o particella separativa, o avverbiale. Potrebbesi acconciamente porre avanti al dittongo UO in principio di parola, per mostrare, che quello U sia vocale, e non consonante, mentrechè di questi due U non abbiam distinti caratteri, come nelle voci HUOMO HUOPO, HUOVA, acciò non si pronunzi con l'u consonante, UOMO, UOPO. Potrebbe aver qualche luogo, per segno d'aspirazione, come.

87) Dizion.2° Ed. .
omografo. 1
I
Apri Voce completa

pag.401

I
Definiz: ¶ Aggiugnesi frequentemente, per isfuggir l'asprezza della pronunzia, a tutte le voci comincianti da S, con la consonante appresso, e allora massimamente, quando la parola antecedente termina in consonante, come, per ischerzo, con ispirito.

88) Dizion.2° Ed. .
omografo. 2
I
Apri Voce completa

pag.401

I
Definiz: in cambio di LI articolo, quando la parola, a cui serve per articolo, cominci da consonante.

89) Dizion.2° Ed. .
IMPAZIENZIA
Apri Voce completa

pag.409

IMPAZIENZIA.
Esempio: Mor. S. Greg. Con una sola parola di rammarichío, e d'impazienza.

90) Dizion.2° Ed. .
INDIETRO INDIETRO
Apri Voce completa

pag.425

INDIETRO INDIETRO.
Definiz: La replica della parola, sottentra talora in luogo del superlativo, dove egli manca, e non si direbbe INDIETRISSIMO, TUTTISSIMO, ma si bene, TUTTO TUTTO, e TUTUTTO.

91) Dizion.2° Ed. .
INFINO AD ORA
Apri Voce completa

pag.431

INFINO AD ORA
Esempio: E Bocc. n. 23. 22. Infino ad ora, ti do la parola, che tu ne facci quello, che l'animo ti giudica, che ben sia fatto [infin qui]

92) Dizion.2° Ed. .
INGENERARE
Apri Voce completa

pag.435

INGENERARE.
Esempio: Pass. 308. Ingenerar legittimo frutto col seme della parola d'Iddio.

93) Dizion.2° Ed. .
omografo. 2
INNANZI
Apri Voce completa

pag.439

INNANZI.
Esempio: Bocc. n. 88. 9. Che pure una volta, dalla prima innanzi, non gli potè Biondello dire una parola. Qui diremmo anche, IN POI. Lat. praeter.

94) Dizion.2° Ed. .
INTENDEVOLE
Apri Voce completa

pag.446

INTENDEVOLE.
Esempio: Sen. Pist. Diro alcuna parola piana, e intendevole.

95) Dizion.2° Ed. .
INTERIEZIONE
Apri Voce completa

pag.447

INTERIEZIONE.
Esempio: Mor. S. Gregor. Racha in lingua ebrea è una voce, la quale chiamano i gramatici interiezione, la quale dimostra l'animo dell'huomo irato, ma non caccia però appresso fuori la parola dell'ira conceputa dentro.

96) Dizion.2° Ed. .
INTERPETRATORE
Apri Voce completa

pag.448

INTERPETRATORE.
Esempio: Amm. ant. Essendo tu fedele interpetratore, non ti curar, d'esporre parola, per parola.

97) Dizion.2° Ed. .
INTERVENIMENTO
Apri Voce completa

pag.448

INTERVENIMENTO.
Esempio: Vit. Plut. La qual cosa fa parer veritiera quella parola, che si dice: che questi buoni intervenimenti la buona ventura gli dirizza.

98) Dizion.2° Ed. .
INVERTERE
Apri Voce completa

pag.453

INVERTERE
Definiz: parola in tutto latina. Rivoltare, arrovesciare.

99) Dizion.2° Ed. .
IVIRITTA
Apri Voce completa

pag.457

IVIRITTA.
Definiz: Lo stesso, che IVI, e la parola RITTA è riempitiva. proprietà di linguaggio.

100) Dizion.2° Ed. .
L
Apri Voce completa

pag.457

L
Definiz: LETTERA, Laquale ammette, dopo di se, ne' mezzi delle parole, e in diversa sillaba, tutte le consonanti, dalla N, e R in poi, come ALBA, FALCONE, FALDA, VOLGO, SALMA, ALPE, POLSO, SALTO, SELVA CALZA. E, in tutti questi luoghi, i Toscani, nel pronunziarla gli fanno, per più dolcezza, perdere alquanto di suono. Avanti di se, nel mezzo delle dizioni, riceve il B, C, F, G, P, R, S, T, come OBBLIGO, CONCLUDERE, CONFLITTO, GIGLIO; ESEMPLO, PARLAMENTO, SLUNGARE, ATLETA, il che sempre fa nella stessa sillaba, salvo, che con la R, con la quale s'accoppia in sillabba diversa, come ORLATO. Ma di rado si trova, appo la nostra lingua, dopo la B, C, F, T, come suono, assai, per sua durezza, fuggito. Dopo la G. poco è in uso, se però non seguita l'I, come GIGLIO, ilquale gli fa fare suono più schiacciato, o sottile, come si dice nella lettera G. Di rado si truova dopo la S, e anche in principio di parola, come SLEGARE: o vero ne' verbi composti, con la preposizione DIS, o MIS, come DISLEALE, MISLEALE. Accoppiata, col T avanti, non è suono di questa lingua, ma solo s'usa per le voci forestiere, non divenute ancor nostre affatto, come ATLANTE, ATLETA. Con tutte queste lettere avanti, perde alquanto di suono, salvo che con la R, e con la S, le quali gliele lasciano mantenere intero. Pronunziasi la S avanti alla L nel secondo modo, cioè, con suono sottile, o rimesso, quale è nella voce MUSA, come si dice nella lettera S. Raddoppiasi, dove è necessario, ne' mezzi della parola, come ANELLO, COLTELLO.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0