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Dizion.3° Ed. .
FARE
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vol.2 pag.634-658
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Omografo 1
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Definiz: | FARE PROPOSITO. Proporre in se stesso, con risoluzione d'eseguire. Lat. sibi proponere, decernere, animum destinare. Gr. προαιρεῖσθαι.
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Definiz: | §. Fare a proposito: Tornar bene alla materia. Lat. decere, facere,
convenire. |
Esempio: | Cecch. St. 1. 2. Ma io ho pensato, ch'ella fa a proposito. |
Definiz: | FARE PROPOSTA. Proporre. Lat. proponere. |
Definiz: | §. Fare proposta: proporre in Magistrato. Lat. rogare. |
Esempio: | G. V. 12. 3. 7. E fatta la proposta per M. Francesco Rustichelli giudice, allora
Priore. |
Definiz: | FARE PROVVISIONE. Provvedere. Lat. parare, apparare, conquirere.
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Definiz: | FARE PRUOVA. Pruovare. Latin. periculum facere. |
Esempio: | Boc. Nov. 30. 5. Per voler fare della sua fermezza una gran pruova. |
Esempio: | Viag. Sin. E di questo noi compagni ne facemmo assai volte la pruova.
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Definiz: | §. Far pruova, delle piante: Allignare, venir bene. E figuratamente si dice di Altre cose. Lat.
molescere, coalescere. Gr. συναυξανεῖν. |
Esempio: | Dant. Purg. 30. Questi fu tal nella sua vita nuova Virtualmente, ch'ogni abito
destro, Fatto averebbe in lui mirabil pruova. |
Esempio: | E Dan. Par. 8. Sempre natura, se fortuna trova Discorde a se;
com'ogni altra semente Fuor di sua region, fa mala pruova. |
Definiz: | §. Fare prova. Lat. bonum exitum habere, succedere. |
Esempio: | Franc. Barb. 121. Ognun che tende, non piglia, ma spesso Chi vigila, più trova:
Dormendo rado si fa buona prova. |
Definiz: | §. Far prova, provanza: Provare in giudizio. Lat. in iudicio docere, probare, probationes
instruere, edere. |
Esempio: | Fr. Iac. Far ne voglio ragione Di che è fatta provanza. |
Esempio: | G. V. 8. 91. 4. Che le pruove degli articoli, ch'egli gli oppone, si facciano in
Concilio generale. |
Definiz: | §. Oggi a noi è rimaso nell'uso, Fare le provanze: e si dice del Pruovare legittimamente, e
legalmente la nobiltà delle Famiglie. |
Definiz: | FARE PUGNA, ec. Combattere, pugnare. L. pugnare. |
Esempio: | Matt. V. 9. 52. La pugna, che 'l Comune faceva, per aver Bibbiena, era grande.
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Definiz: | FARE PULITO. Fare bene, e nettamente che che sia. Lat. rem conficere,
negotium explicare, rem expedire. |
Esempio: | Franc. Barb. 136. Fa occhio di Signor caval pulito. (Qui
rende) |
Esempio: | Cecch. Incant. 3. 4. Se egli è simile A questo, farem pulito.
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Definiz: | §. Fare pulito: Sparecchiare, levar via. Lat. detergere, evertere.
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Definiz: | FARE PUNIZIONE. Punire. Lat. poena punire, afficere. |
Esempio: | G. V. 8. 68. 4. Senza fare nulla punizione di misfatti commessi.
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Definiz: | FARE PUNTA. Puntare. Latin. concertare, pugnare. |
Definiz: | §. Fare punta falsa: Termine di guerra antico. |
Esempio: | G. V. 11. 111. 4. Ma i Brabanzoni, sentendo il trattato, che menava il loro Duca,
ec. feciono punta falsa. |
Definiz: | FARE PUNTO. Fermare il parlare. Lat. facere pausam. |
Esempio: | Boc. Nov. 24. 11. Fatto punto quivi, chiamò la donna. |
Esempio: | Dan. Par. 32. Ma perchè 'l tempo fugge, che t'assonna, Qui farem punto.
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Definiz: | §. Fare punto: Notare. Lat. adnotare, animadvertere, docere. |
Esempio: | Franc. Barb. 279. Ma qui fa punto, e guarda, Ch'ogni huom molto si tarda, ec.
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Esempio: | E Franc. Barb. 268. Ma quì ti faccio punto, Ch'a così forte
punto, Qualunque sia 'l minore, Vorrà esser maggiore. |
Definiz: | FARE QUARESIMA. Osservare la Quaresima. Lat. *quadragesimale ieiunium
observare. |
Definiz: | §. Far Quaresima: Passare il tempo della Quaresima. Lat. Quadragesimae
tempus traducere. |
Esempio: | Cecch. Incant. 9. Con chi farò carnevale, e quaresima N'un tempo stesso.
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Definiz: | FARE QUISTIONE, ec. Muover dubbio. L. quaestionem proponere.
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Esempio: | Dan. Inf. 9. Questa question feci io, e quei di rado, ec. |
Esempio: | E Dan. Par. 19. Di che facei question cotanto crebra
(Qui facei, per sincope di facevi) |
Esempio: | Boc. Nov. 3. 5. Signor mio, la quistione, che voi mi fate è bella.
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Definiz: | §. Far quistione: Venire alle mani. Lat. digladiari. |
Esempio: | Cecch. Dot. 4. 7. Io non son'oggi in tempera Di far quistione.
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Definiz: | FARE RAGIONE. Far conto, stimare Lat. putare, existimare. |
Esempio: | Franc. Barb. 209. Ragion dei fare, Ch'è d'huomo, errare. |
Esempio: | E Franc. Barb. 96. Ragion fa, che tua donna, sia vertute, E
usa in pregiarla. |
Esempio: | E Franc. Barb. 177. Stando tra' grandi, fa ragion, che sieno
Huomini, come i bassi. |
Esempio: | E Franc. Barb. 115. Che se lei trae a vertute vergogna, Non fa
ragion, chi per vizio, ec. [Qui, non fa cosa ragionevole] |
Esempio: | Dant. Infer. 30. E fa ragion ch'io ti sia sempre allato. |
Definiz: | §. Far ragione: Far giustizia. Lat. Ius tribuere. |
Esempio: | F. Iac. T. Pregoti, Dio sovrano, Che mi deggi ragion fare. |
Esempio: | E Fr. Iac. T. appresso. Rispondi, o malvagione, S'hai nulla
scusanza; Far ne voglio ragione, Di che è fatta provanza. |
Definiz: | §. Fare ragione: Fare il conto. Lat. rationes dispungere. |
Esempio: | Boc. Nov. 21. 3. Il quale non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col
castaldo delle Donne, a Lamporecchio la onde egli era, se ne tornò. |
Esempio: | Franc. Barb. 157. Face l'avaro ogni giorno ragione Quanto in cassa ripone.
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Esempio: | E Franc. Barb. appresso 157. Ma il savio cerca davanti il
dormire, S'egli ha di nuovo impreso alcun bel dire, E ancor spesso, fa ragion con Dio. |
Definiz: | FARE RAGUNATA, ec. Ragunare. Lat. colligere, in unum cogere.
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Esempio: | Gio. Vill. 6. 4. 3. I Signori della Casa degli Ubaldini, con amistadi di
Ghibellini, e di Romagnuoli, aveano fatta gran raunanza in Mugello. |
Definiz: | §. Fare ragunata: Congregare gente, per fare tumulto. L. coire, coitiones
facere. |
Esempio: | Franc. Barb. 69. Ed è maniera mala Far ragunanza, o treppelli i serventi.
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Esempio: | G. V. 8. 12. 1. Feciono a certo dì ordinato raunata di gente, e richiesono i
Priori, che' detti capitoli fossono corretti. |
Esempio: | E G. V. 8. 41. 1. E tutta la Città fu ad arme, faccendo l'una
parte, e l'altra grande raunata a casa loro. |
Definiz: | §. Fare ragunata: lo stesso, che Fare capo: Rassegnarsi. Latin. confluere,
convenire. Gr. συνελθεῖν. |
Esempio: | G. V. 11. 53. 1. E alla Motta si fece ragunata, e capo la gente della nostra lega,
e de' Viniziani. |
Definiz: | FARE RAZZA. Generare. Lat. gignere, procreare, prolem facere.
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Esempio: | Cecch. Corred. 2. 7. Fare una razza d'huomini da guerra Delle migliori, che mai
fosse in terra. |
Definiz: | FARE RELAZIONE. Referire. Lat. referre. |
Esempio: | G. V. 10. 227. E facessene a lui relazione. |
Definiz: | FARE RESISTENZA. Resistere. Lat. resistere, repugnare. |
Esempio: | Boc. Nov. 36. 9. Alla quale niuna resistenza mi pareva fare. |
Esempio: | Ar. Cass. 3. E soneretelo con pugni, e calci, Se fa resistenza. |
Esempio: | Segn. Pred. 31. Ma bisogna, che a' primi passi non gli facciam resistenza.
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Definiz: | FARE RESTO. Finire, terminare, saldare. Lat. reliquorum rationem expedire;
reliqua conficere. |
Definiz: | §. Fare resto, termine di giuoco: Metter fuori nuova moneta. |
Definiz: | §. Fare del resto, metaf. tolta dal giuoco: e vale Arrisicare il tutto, esporre il tutto a
perdita, a rovina. Lat. de omnibus periclitari, omnia fortunae permittere. |
Esempio: | Cecch. Dot. 4. 2. Oh come siam noi stati, poichè voi Partisti! i' vi so dir, che
s'è avuto A far quasi del resto. |
Esempio: | Cecch. St. 4. 5. Sicchè ell'ha avuto a far meco del resto. |
Definiz: | FARE RETTA. Reggere, sostenere. Latin. sustinere. |
Esempio: | G. V. 11. 103. 1. Onde al bisogno non feciono retta, ne difesa. |
Esempio: | E G. V. 11. 110. 1. I quali feciono alcuna retta, e morinne
più di cinquecento. |
Esempio: | Dant. Rim. Ant. A quella guisa, donna retta face Quando si mira, per volere onore
(qui fa difesa, per non essere sopraffatta dall'altrui, guardo) |
Definiz: | FARE REVERENZA, e FARE RIVERENZA. Onorare, riverire. Lat. honorare, honore afficere. |
Esempio: | Franc. Barb. 151. Color ch'onor' a padre, E reverenza a madre In lor vita non
fenno, Lamentar non si denno, Se poco son da lor figli onorati. |
Esempio: | Bocc. Nov. 47. 21. Quella reverenza gli fece, che a padre. |
Esempio: | G. V. 4. 26. 5. E per Toscana da tutti fu ricevuto siccome degno Papa, e fattogli
grande riverenza. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 18. 9. Fattale il Conte prima riverenza. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 5. 5. Vi feci mille riverenze, e inchini. |
Definiz: | FARE RICOLTA, RACCOLTA, ec. Raccogliere. Lat. colligere.
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Definiz: | §. Fare la ricolta: Mettere insieme le nuove grasce, riporle. Lat. in
horrea condere. |
Esempio: | Allegr. 149. L'anima di poi lesta in campagna tolta la ragion, come dir, seco per
opera, fa la ricolta degli universali a suo tempo, ec. |
Definiz: | FARE RICORSO. Ricorrere. L. confugere. |
Esempio: | Seg. Pred. 27. Quando fu però, che essi fecero a lui ricorso?
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Definiz: | §. Fare ricorso a' Tribunali, come alla Mercatanzia, e simili. Lat. ad
Magistratus confugere, iuris sui obtinendi gratiâ. |
Definiz: | FARE RIFIUTO. Rifiutare. Lat. recusare. |
Definiz: | FARE RIPARO. Riparare. Lat. tueri, defendere. |
Esempio: | Cant. Carn. Non pon fare a Amor riparo, Se non genti rozze, e 'ngrate.
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Esempio: | Tac. Dav. An. 12. 146. Ma Cotarze, non avendo bastevole esercito, si faceva del
fiume Corma riparo. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 6. 54. Non fanno essi riparo in altra guisa, Che contra il fuoco si
faccia la paglia. |
Definiz: | FARE RISO. Ridere. Latin. arridere, ridere. | continua...
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