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Dizion.4° Ed. .
DARE
Voce completa
vol.2 pag.13-55
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Esempio: | G. V. 9. 22. 2. Fecero decreto, che per offesa, che 'l Re di Francia avesse fatta
a papa Bonifazio, o a santa Chiesa, mai a lui, o a sua rede potesse esser apposto, o dato briga. |
Esempio: | Alleg. 86. E la vostra natural cortesía mi v'alletta a darvi, abbiate pacienza, la
seguente briga. |
Definiz: | §. E neutr. pass. vale Brigarsi, Affaticarsi. Lat. studere, curam gerere. Gr.
ἐπιμελεῖσθαι.
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Esempio: | Cecch. Servig. 4. 9. Datti briga Di far cristei, e non del fatto mio.
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Definiz: | DARE BUSSE. Percuotere. Lat. pulsare, verberare. Gr.
παίειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 64. 12. Li quali venuti là, e udendo la cosa e da un vicino, e da
altro, presero Tosano, e diedergli tante busse, che tutto il ruppono. |
Esempio: | E Bocc. nov. 68. 8. Ella in persona di se nel suo letto la
mise, pregandola, che senza farsi conoscere, quelle busse pazientemente ricevesse, che Arriguccio le desse.
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Esempio: | E Bocc. num. 16. Non ti diedi io dimolte busse?
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Definiz: | DARE CACCABALDOLE. |
Esempio: | Varch. Ercol. 56. Usansi ancora in vece d'adulare, soiare, o dar la soia, e così
dar l'allodola, dar caccabaldole, moine, roselline, la quadra ec. e più popolarmente andare a Piacenza ovvero
Piacentina, e talvolta ligiar la coda. |
Definiz: | DARE CACCIA, o LA CACCIA. Far fuggire, corendo dietro a chi fugge per arrivarlo. Lat.
aliquem in fugam iniicere, pellere, fugare. Gr. φυγαδεύειν. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 6. 49. Fino alla rocca detton lor la caccia. |
Esempio: | E Ber. Orl. 3. 6. 36. Mordante, che gli dava più la caccia,
Ebbe in mezzo all'assalto un strano intoppo. |
Esempio: | Ar. Fur. 12. 36. Come il cane talor, se gli è intercetta O lepre, o volpe, a cui
dava la caccia. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 119. Per molto, che se li desse la caccia, spaventandolo, e
agitando l'acqua, non fu mai veduto sollevarsi, come facevano gli altri pesci. |
Esempio: | Malm. 7. 82. Oimè le mie stoviglie, e 'l vin di Chianti, Ch'io tolsi in dar la
caccia a un vetturale. |
Definiz: | DARE CAGIONE. Porgere occasione. Lat. dare occasionem, occasionem
praebere. Gr. ἀφορμὴν
διδόναι. |
Esempio: | Bocc. g. 6. f. 3. Voglio, che domane si dica, poichè donna Licisca data ce n'ha
cagione, delle beffe, le quali ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 69. 16. Le diè cagione di mandare ad
effetto la seconda cosa. |
Esempio: | E Bocc. nov. 85. 13. La quale astutamente, secondo
l'ammaestramento di Bruno, adoperando, molto bene ne gli dava cagione. |
Esempio: | Lab. 18. S'ingegna di darti dolente vita, e cagione di desiderar la morte.
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Esempio: | Amet. 45. E l'occhio tornando alle cose più basse, mi diè cagione di maggiore
maraviglia. |
Esempio: | E Amet. 70. Alla quale Giunone invidiosa diede cagione di
mancamento a' moltiplicati uomini. |
Esempio: | Albert. 64. Lo stolto sempre procrastina di far bene ec. dae cagione, che oggi
promette di far dimane; e quando dimane è venuto,e anche promette dimane. |
Esempio: | Petr. canz. 46. 2. Crudele, acerba, inesorabil morte Cagion mi dai di mai non
esser lieto. |
Esempio: | Tass. Ger. 5. 2. E quella elezion sovra se toglia; Così non avverrà, ch'e' dia
cagione Ad alcun d'essi, che di lui si doglia. |
Esempio: | Ar. Cass. 1. 2. Noi gli diam per trascuraggine Nostra cagion, che la stizza, e la
collera Sfoghi sopra di noi. |
Definiz: | §. I. E neutr. pass. |
Esempio: | Ar. Supp. 4. 2. Se ne potrebbe morire, o impazzare facilmente, o di qualch'altra
disgrazia darsi cagione. |
Definiz: | §. II. Per Incolpare uno. Lat. causam alicui inferre. Gr. αἰτιᾶσθαι. |
Esempio: | Fiamm. 3. 43. Io le feste non poco intralasciate, dando di ciò al sozzo tempo
cagione, veggendo il nuovo, ricominciai ad usare. |
Definiz: | DARE CALCI. Tirare colpi col piede. Lat. calcibus petere, calce
ferire. Gr. λακτίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 68. 9. Credendosi la moglie pigliare, prese la fante, e quanto egli
potè menar le mani, e' piedi, tante pugna, e tanti calci le diede, tantochè tutto 'l viso l'ammaccò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 73. 19. Niquitoso corse verso la moglie, e
presala per le trecce ec. tanto le diè per tutta la persona pugna, e calci, senza lasciarle in capo capello, o osso
addosso, che macero non fosse. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 16. 228. Finita la festa, Poppea morì d'un calcio datole dal
marito crucciato nel ventre pregno. |
Definiz: | §. I. Dar de' calci al vento, al rovaio, all'aria, e simili, vale Essere impiccato. Lat.
laqueo suspendi. Gr. ἀπαγχονίζεσθαι.
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Esempio: | Bocc. nov. 12. 19. I tre masnadieri il dì seguente andarono a dar de'
calci al rovaio. |
Esempio: | Morg. 18. 24. I' vi prometto, Ch'al vento insieme de' calci darete. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 37. Falcon fe il volo come passerino, Così rimase a dar de' calci
al vento, E così vuole il giudicio divino, Che chi mal vive, muoia mal contento. |
Esempio: | Fir. disc. an. 44. Se il ladrone avesse lasciato star le cose altrui, non avrebbe
dato de' calci al vento sul Mercatale. |
Esempio: | Ar. Cass. 4. 1. Che non mi lasci pur tempo di avvolgermi Un laccio al collo, e dar
de' calci all'aria. |
Definiz: | §. II. Per Tirare i tratti morendo. Lat. mori. Gr. τελευτᾶν. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 6. 70. E dà de' calci al vento in sul sabbione Dall'una banda
all'altra trapassato. |
Definiz: | DARE CALO, DARE DI CALO, e DARE IL CALO. Concedere alquanto per calo.
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Definiz: | §. Dare a calo, Dare per riavere la cosa data, e il prezzo di quanto ella sia calata.
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Definiz: | DARE CALUNNIA. Calunniare. Lat. calumniari. Gr.
διαβάλλειν.
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Esempio: | Bemb. lett. 4. 117. Com'ella s'è ingegnata di difendermi dalle calunnie datemi
appresso sua Beatitudine. |
Definiz: | DARE CAMBIO, DARE IL CAMBIO, e DARE IN CAMBIO. Cambiare. Lat.
permutatum dare, permutare. Gr. διάλλαττειν. |
Esempio: | Ar. Cass. 4. 7. E dato in cambio Gli ha la tua veste, e gli altri panni.
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Definiz: | DARE CAMPO. Dar di vantaggio ad altrui alcuno spazio di via nel camminare, nel correre ec. Lat.
spatium dare. |
Definiz: | §. I. Dar campo, Porgere opportunità, comodo. Lat. campum dare,
Sen. |
Esempio: | Fir. As. 183. Mi salse addosso, e di nuovo di correre mi diè campo. |
Esempio: | Malm. 10. 3. Dà campo, che di lui sempre si predichi. |
Definiz: | §. II. Dare il campo, Concedere luogo per li combattenti. |
Definiz: | DARE CANZONE. Lo stesso, che Dare erba trastulla, Dar parole. Lat. verba
dare. Gr. παραλογίζεσθαι.
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Definiz: | DARE CAPARRA. Sborsar parte del prezzo pattuito per fermare, e stabilire il contratto. Lat.
in arrhabonem dare. Gr. ἀῤῥαβωνίζειν.
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Esempio: | G. V. 10. 138. 1. E fatto il patto, dieronne caparra 13000 fiorini d'oro, i quali
si perderono; per la fretta, che ebbero, non ne presero stadichi, nè cautela. |
Esempio: | Cavalc. med. cuor. Come Dio dà a' buoni in questo mondo caparra di paradiso, così
alcuna volta dà a' rei caparra d'inferno. |
Definiz: | DARE CAPO. Costituire superiore. Lat. superiorem constituere.
Gr. ἡνίοχον
καθιστάναι. |
Definiz: | §. I. Dar del capo, o Dar di capo, Incontrar col capo, Capitare. Lat.
advenire. Gr. ἀϕικνεῖσθαι. |
Esempio: | Ar. Fur. 20. 36. Dopo molti anni alle ripe omicide A dar di capo venne un
giovanetto. |
Definiz: | §. II. E figuratam. vale Ricorrere, Appigliarsi a qualche partito. Lat. consilium
capere. Gr. προαιρεῖσθαι.
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Definiz: | §. III. Dar tra capo, e collo, vale Colpir senza discrizione. Lat. temerè
plagas infligere. |
Esempio: | Segn. Pred. 2. 4. Son poscia i primi, quando lo veggono nella vernata già secco, a
levar la scure, e dargli alla cieca tra capo, e collo, tra tronco, e rami. |
Definiz: | §. IV. Dar del capo nel muro, vale Disperarsi. Lat. furere,
insanire. Gr. μαίνεσθαι. |
Esempio: | Vend. Crist. 47. Chi si vuole iscandalizzare, sì si scandalezzi, e dia del capo
nel muro. |
Esempio: | Varch. Ercol. 55. E se continua nella stizza, e mostra segni di voler star forte,
e aver pazienza, si dice: egli ha rabbia, e vuol dar del capo, o batter il capo nel muro. |
Esempio: | Ar. Fur. 28. 44. Ne fu per arrabbiar, per venir matto, Ne fu per dar del capo in
tutti i muri. |
Definiz: | §. V. Dare in capo, vale Offendere alla volta del capo, Colpire nel capo. Lat.
caput impetere. Gr. κεφαλὴν
πλήσσειν. |
Definiz: | §. VI. Dare al capo, e Dare nel capo, talora vale Offuscare la mente. Lat.
capiti nocere. Gr. κεφαλὴν
βλάπτειν. |
Esempio: | Alleg. 232. Ond'ella senta Come il vin dà nel capo, e addormenta.
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Definiz: | DARE CARENA. Termine marinaresco, e vale Acconciar la carena, mandando il navilio alla banda per
rassettargli il fondo per uso di navigare. |
Definiz: | DARE CARICO. Incaricare, Accusare. Lat. accusare, calumniari, invidiâ
onerare. Gr. αἰτιᾶσθαι. |
Esempio: | Ar. Cass. 5. 4. Par, che vogliano Per lui testificare, e darti carico.
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Esempio: | E Supp. 5. 6. Ingiuriare un uomo da bene pubblicamente, e darli carico.
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Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 85. Scrittore non è sì inimico di Tiberio, che
gli dea tal carico; e pur gli ritrovano l'altre cose, e l'accrescono. | continua...
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