Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

4) Dizion.4° Ed. .
DARE
Voce completa

vol.2 pag.13-55


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Giunte 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Giunte 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» DARE
Giunte 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Esempio: Varch. Ercol. 89. Dare appicco è favellare di maniera ad alcuno, che egli possa appiccarli, cioè pigliare speranza di dover conseguire quello, che chiede.
Definiz: DARE APPOGGIO. Sostenere, Aiutare. Lat. roborare, fulcire, robore circundare, Tac. Gr. στερίζειν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 148. Stimolava Claudio, che pensasse al ben pubblico; desse alla fanciullezza di Brittannico un appoggio.
Definiz: §. Dar l'appoggio, vale Concedere al vicino, che appoggi il suo edificio al muro di tua proprietà; che non si può negare, purchè il vicino paghi la metà della valuta del muro, a cui vuole appoggiare, rimanendo poi il muro per tal metà di suo dominio. Lat. tigni in suum parietem immissionem concedere.
Definiz: DARE APPRENSIONE. Mettere in apprensione. Lat. metum incutere. Gr. δέος ἐνεργάζεσθαι.
Definiz: DARE A PRUOVA.
v. DAR PRUOVA.
Definiz: DARE ARBITRIO. Conceder facoltà. Lat. potestatem facere. Gr. ἐξουσίαν διδόναι.
Esempio: Bocc. g. 9 f. 2. Per dare alcun riposo alle vostre forze, arbitrio vi diè di ragionare ciò, che più vi piacesse.
Definiz: DARE ARDIRE. Rincuorare. Lat. audaciam gignere, audere facere. Gr. θαρσύνειν.
Esempio: Burch. 2. 96. Che parte hai tu, che ti dia tanto ardire, Essendo il sopracapo d'ogni pecca?
Esempio: E Burch. 2. 98. Ardir mi desti colla voce d'ecco.
Esempio: Cant. Carn. 64. Dell'entrar sì fieri in giostra Ci dà il vin talvolta ardire.
Definiz: DARE ARGOMENTO. Somministrare cagione. Lat. argumentum dare, documentum dare, fidem facere. Gr. διδάσκειν.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 245. Le quali (deità) molti vollero, che fossero il sole, e la luna ec. e ciascuno degli altri de' sette pianeti, dagli loro effetti dando argomento alla loro deità.
Esempio: Boez. Varch. 4. 6. Le allegre (pene) danno a' buoni grande argomento, onde traggano quello, che di sì fatta felicità giudicare debbiano.
Definiz: DARE A RIMPEDULARE LE CERVELLA. Uscir di se stesso. Lat. excordem esse, amentem esse. Gr. ἄνουν εἶναι.
Esempio: Lab. 147. Tu menti per la gola; tu hai le traveggole; tu hai le cervella date a rimpedulare; bei meno.
Esempio: Pataff. 4. E le cervella diè a rimpedulare.
Definiz: DARE ASSALTO, e DAR L'ASSALTO. Assaltare, Assalire. Lat. aggredi, impetum facere. Gr. εἰσβάλλειν.
Esempio: G. V. 12. 58. 4. Vi continuò l'oste dall'Agosto 1345. al Maggio 1346. dando alla terra continue battaglie, e assalti.
Esempio: Petr. canz. 4. 2. I' dico, che dal dì, che 'l primo assalto Mi diede amor, molt'anni eran passati.
Esempio: E Petr. son. 212. Or tristi augurj, e sogni, e pensier negri Mi danno assalto, e piaccia a Dio, che invano.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 154. Radamisto avendo invano, o con danno dato l'assalto, incomincia l'assedio.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 3. 308. Dar l'assalto i soldati stracchi la notte, e 'l dì, cosa dura, e senza vicino aiuto pericolosa.
Definiz: DARE ASSETTO. Accomodare. Lat. accommodare, concinnare. Gr. κοσμεῖν.
Esempio: Segn. Mann. Sett. 28. 1. Voleva prima ottener licenza di farne consapevoli i suoi, per dare assetto agl'interessi domestici.
Definiz: DARE ASSOLUZIONE, o DAR L'ASSOLUZIONE. Assolvere. Lat. absolvere a culpis, a peccatis absolvere, cum Deo conciliare. Gr. ἀπογιγνώσκειν τῶν ἁμαρτημάτων.
Definiz: DARE A TAGLIO. Vendere non l'intero capo di checchè sia, ma le parti tagliate dal resto. Lat. portionibus vendere. Gr. ἀνὰ μέρος πωλεῖν.
Esempio: Cant. Carn. 164. Noi ne daremo (del cacio) a taglio, e 'n tutti i modi, Che voi volete, freschi, passi, e sodi.
Definiz: DARE A TRAVERSO. Lat. adversari palam. Gr. φανερῶς ἐναντιοῦσθαι.
Esempio: Varch. Ercol. 89. Dare a traverso significa dire tutto il contrario di quello, che dice un altro, e mostrare sempre d'aver per male, e per falso tutto quello, che egli dice.
Definiz: DARE ATTACCO. Somministrar cagione, onde si speri, Allettar con isperanze. Lat. ansam dare. Gr. λαβὴν διδόναι.
Esempio: Bern. Orl. 2. 19. 5. Basta loro a scusarsi, s'ei non danno Ogni poco d'attacco, ogni colore.
Definiz: DARE AUDIENZA, e UDIENZA Udire; ed è proprio de' magistrati, o de' gran personaggi. Lat. audire, copiam loquendi facere. Gr. ἀκούειν.
Esempio: G. V. 11. 20. 5. Assai era latino di dare audienza, e tosto spediva.
Esempio: Petr. canz. 27. 1. Date audienza insieme Alle dolenti mie parole estreme.
Esempio: Ar. Fur. 25. 79. Gli diede allor udienza più che prima, E riverillo, e fe di lui gran stima.
Esempio: Alleg. 5. Non è, cred'io, paese, Dove non segga agiato Nel dar dell'udienze Il principe, il vicario, e 'l magistrato.
Esempio: Fir. disc. an. 24. Molti giorni sono, che vostra Altezza ec. non dà audienza a' suoi sudditi.
Definiz: §. I. Dare audienza, vale anche Dar retta. Lat. animadvertere, mentem adhibere.
Esempio: Ar. Cass. 4. 1. Egli è sì intento a 'nvestigar dov'abbiano Costei condotta, che non dà audienza A cosa, ch'io gli dica.
Definiz: §. II. Dar l'audienza, che dà il Papa a' furfanti, modo basso; e vale Non dare orecchio, o retta alle parole di colui, che ti parla.
Esempio: Malm. 10. 46. Perocchè da i ribaldi gli vien dato L'udienza, che dà il Papa a' furfanti.
Definiz: DARE A VEDERE. Persuadere, Far credere. Lat. persuadere, ostendere. Gr. δεικνῦναι.
Esempio: Bocc. nov. 37. 6. La Simona disse, che le piaceva; e dato a vedere al padre una domenica dopo mangiare, che andar voleva alla perdonanza a San Gallo, con una sua compagna ec. se ne andò.
Esempio: E Bocc. nov. 51. 4. Mi vuol dare a vedere, che la notte prima, che Sicofante giacque con lei, messer Mazza entrasse in Monte Nero per forza.
Esempio: E Bocc. nov. 65. tit. Al quale ella dà a vedere, che ama un prete.
Esempio: E Bocc. num. 21. E a me credi aver dato a vedere, che tu altrove andato sii a cena.
Esempio: E Bocc. nov. 91. 4. Dandogli a vedere, ch'esso veniva verso Italia.
Esempio: Lab. 301. Te a dito mostrava per dare a vedere a quelle, alle quali ti dimostrava, se ancora essere da tener bella.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 58. Dandogli a veder quanto in ciò erra, Sperano d'acquistarne gloria, e fama.
Definiz: DARE A UFO. Dare senza riceverne ricompensa. Lat. dare gratis. Gr. δωρεὰν διδόναι.
Definiz: DARE A USURA. Dare per ricevere, oltre la sorte data, anche l'usura. Lat. dare faenori. Gr. δανείζειν.
Esempio: Amm. ant. 16. 4. 2. Che 'l beneficio non si dee dare ad usura.
Esempio: Albert. 6. L'uomo, che ha misericordia del povero, dà a usura a Domeneddio.
Definiz: §. Dare di usura, Pagare per usura.
Definiz: DARE AUTORITÀ. Concedere facoltà, potenza. Lat. auctoritatem, potestatemque largiri, demandare. Gr. ἐξουσίαν διδόναι.
Esempio: G. V. 9. 342. 1. Fecero paciaro in Toscana, acciocchè mettesse consiglio, e pace nelle discordie di Toscana, dandogli grande autoritade di procedere spiritualmente a chi fosse disubbidiente alla Chiesa.
Esempio: M. V. 2. 27. E di ciò diedono agli ambasciadori piena autorità, e balía.
Definiz: DARE AVVIAMENTO. Dare occasione, e mezzo di far conseguire quello, che si desidera, Dar da lavorare, Arrecare utilità. Lat. in assequendam rem viam monstrare.
Esempio: Cant. Carn. 207. Donne, non vi sia affanno Di darci avviamento, s'e' vi piace.
Esempio: Bern. Orl. 1. 17. 48. Io posso darti un altro avviamento.
Definiz: DARE AVVISO. Avvisare. Lat. certiore facere. Gr. δηλοῦν.
Esempio: Tass. Ger. 9. 14. Entra in Gerusalemme, e tra le meste Turbe passando, al Re dà l'altro avviso Del grande campo, che giunge, e del disegno, E del notturno assalto e l'ora, e 'l segno.
Esempio: Ar. Fur. 23. 47. E promette gran premio a chi dia avviso Chi stato sia, che gli abbia il figlio ucciso.
Esempio: E Ar. Fur. 27. 131. Che la presenzia gli diè certo avviso, Ch'er'uomo illustre, e pien d'altro valore.
Esempio: Bern. Orl. 2. 24. 66. Fu tosto dato avviso in che periglio Ferraù si trovava, e 'l Re Marsiglio.
Definiz: DARE BAGGIANE. Dare a credere menzogne. Lat. imponere. Gr. ἐξαπατᾶν.
Esempio: Varch. Ercol. 76. Questi due verbi, dar panzane, ovvero baggiane, e ficcar carote, sono non pur Fiorentini, e Toscani, ma Italiani.
Definiz: DARE BALDANZA. Porgere animo, ardire. Lat. animos addere. Gr. θαρσύνειν.
Esempio: Petr. son. 11. Pur mi darà tanta baldanza amore.
Esempio: Fr. Iac. T. 3. 3. 6. Onde esce speranza, Che dà baldanza Al cor, che è levato.
Definiz: DARE BALÍA Concedere autorità. Lat. imperium dare. Gr. κράτος διδόναι, αὐτοκράτορά τινα ποιεῖν.
continua...
Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1 2 3 PAG 4 5 6 7 8 9 10 11-20 Success.>
vai a pag. di 32
Pagine della Voce da 4 a 4 di 32

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0