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Dizion.4° Ed. .
TEMPERANZA,
Voce completa
vol.5 pag.30
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Definiz: | e anche talora presso i poeti TEMPRANZA. Virtù morale. Lat. temperantia. Gr. σωφροσύνη. |
Esempio: | Com. Par. 21. Temperanza ec. è strignimento del disordinato appetito nella
potenza concupiscibile. |
Esempio: | E Com. Par. appresso: Temperanza è signoreggiamento di
ragione contra libidine, e contra gli altri non diritti impeti dell'animo. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 23. Temperanza è quella signoría, che l'uomo ha contra lussuria, e
contra agli altri movimenti, che sono disavvenevoli. |
Esempio: | Albert. cap. 55. Temperanza è signoría della ragione contro alla libidine, e
contro agli altri increscevoli movimenti. |
Esempio: | S. Ag. C. D. Coperse, e condíe la sua temperanza con bel motto, e giucando.
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Definiz: | §. I. Temperanza, per Temperamento. |
Esempio: | Dant. Purg. 30. Sicchè per temperanza di vapori L'occhio lo sostenea lunga
fiata. |
Esempio: | Boez. Varch. 4. rim. 6. Questa tempranza ciò, che spirar suole Vita nel mondo, a
lunghi giorni, e brevi Produce, e nodre. |
Definiz: | §. II. Per Modestia. |
Esempio: | G. V. 7. 27. 3. Con grande temperanza, e savie parole ritenne il Re.
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Definiz: | §. III. Per Moderazione. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Almeno per la temperanza della correzione ritornino a stato di
salute. |
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