1)
Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
FORO
Voce completa
vol.2 pag.503
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
Dizion. 1 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 2 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 3 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
|
|
|
Definiz: | Col primo O largo. Luogo, dove si giudica, e negozia; e si prende per le Leggi medesime. Lat.
forum. Gr. ἀγορά.
|
Esempio: | Maestruzz. 1. 23. I bigami sono privati di ogni brivilegio chericile, e legati al
foro secolare. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 34. In foro giudiciale è creduto all'uomo
contro a se, non per se: in foro penitenziale è creduto all'uomo contro a se, e per se. |
Esempio: | E Maestruz.1. 36. In foro divino quanto vagliono le
indulgenze? |
Esempio: | Petr. cap. 8. Curzio ec. Che di se, e dell'arme empiè lo speco In mezzzo 'l foro
orribilmente voto. |
Esempio: | Dant. Par. 10. Quell'altro fiammeggiare esce del riso Di Grazian, che l'uno, e
l'altro foro Aiutò sì, che piace in Paradiso. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 250. Pisone, dal furibondo crescer della sedizione, e dalle
voci risonanti fino a Roma spaventato, raggiunse Galba vicino al foro. |
Definiz: | §. Foro delle scene, si dice Quella parte delle scene, che è in faccia agli spettatori. Lat.
forum, prospectus scenicus. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 4. 11. Che ne' fori si veggon delle scene Passar fantocci, e
figurette andanti. |
|