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DARE
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vol.2 pag.13-55


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Omografo 1
Omografo 2
v. CENSO §. II
Definiz: DARE A CONOSCERE. Mostrare, Far conoscere. Lat. ostendere, monstrare, docere. Gr. δεικνύειν, ἐπιδεικνύειν.
Esempio: Segn. Pred. 20. 6. Quanti io potrei quì numerare a ciascun di loro di magnanimi missionari, che sempre là dall'Italia e andarono, e vanno, non per altro guadagno, che di dar loro a conoscere il nostro Dio!
Definiz: §. E neutr. pass. vale Mostrarsi, Farsi conoscere. Lat. se se ostendere, ostentare. Gr. ἐπιδείκνυσθαι.
Esempio: Cron. Morell. 325. A loro ti dà a conoscere, a loro ti raccomanda, e ricorda l'operazioni buone de' tuoi passati.
Definiz: DARE ACQUA. Annaffiare. Lat. rigare, irrigare. Gr. ἀρδεύειν.
Definiz: §. I. Dar acqua, parlandosi della stagione, o simili, vale Piovere. Lat. pluere. Gr. βρέχειν.
Definiz: §. II. Dar l'acqua, vale anche Aprire i condotti, onde vien l'acqua. Lat. aquae aditus aperire. Gr. ὑδραγωγίας ἀνοίγειν.
Definiz: §. III. Dar l'acqua a' drappi, vale Bagnarli con alcuna materia atta a rendergli più distesi, e più lucidi.
Definiz: §. IV. Dar l'acqua, e Dar l'acqua alle mani, vale Versar ad altri acqua sulle mani, perchè se le lavi. Lat. aquam manibus ferre. Gr. ὕδωρ ἐς χειράς.
Esempio: Nov. ant. 20. 1. Stando lo 'mperadore uno giorno, e' facea dare l'acqua alle mani.
Esempio: E N. ant. num. 4. Non era livero di dar l'acqua, la quale si dava, quando il conte n'andò co' maestri.
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 14. E come se ricevessi Cristo, dargli l'acqua alle mani.
Esempio: Galat. 17. È l'acqua data alle mani.
Definiz: DARE A CREDERE. Persuadere per lo più il falso. Lat. credendum dare. Gr. πείθειν.
Esempio: Ambr. Cof. 5. 7. Voi volete una volta darmi a credere, Che il male mi sia sano.
Definiz: §. E neutr. pass. Credere, Darsi ad intendere. Lat. putare, arbitrari, censere, pesuasum habere. Gr. νομίζεσθαι.
Esempio: Boez. Varch. 2. 3. Datti tu a credere, che nelle cose umane sia costanza, o fermezza alcuna?
Esempio: Ambr. Cof. 5. 1. Non si fan queste forze, come a credere Forse vi date.
Definiz: DARE AD AFFITTO, e DARE A FITTO. Affittare. Lat. locare.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 7. Come quando si toglie, o si dà ad afitto alcuna cosa.
Definiz: DARE ADDIETRO, e DARLA ADDIETRO Cedere, Piegarsi, Ritirarsi. Lat. retrò concedere, retrò evadere, recedere. Gr. ἀναχάζειν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 181. Gli Ansibari soli rimasi la danno addietro.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 15. 205. Il cavallo, che portava le 'nsegne consolari, senza cagione, che si vedesse, ombrò, diede addietro, e scappò.
Definiz: §. Figuratam. vale Peggiorare. Lat. in peius ruere.
Definiz: DARE ADDOSSO. Investire, Attaccare. Lat. invadere. Gr. ἐπιχειρεῖν.
Esempio: Dav. Colt. 163. Quel vento, che è di natura diseccativo, trovandola abbandonata (l'uva) e separata dal vino, la rasciuga tutta, e consuma, come fa un esercito, che vedendo l'oste suo recatosi in guardia, con aver le bagaglie abbandonate, non quello investe, ma dà addosso a quelle, e fanne suo bottino.
Esempio: Cecch. Donz. 5. 2. Le mosche danno addosso a' cava' magri.
Definiz: DARE AD INTENDERE Persuadere, Dimostrare; e si usa anche nel neutr. pass. Lat. persuadere. Gr. πείθειν.
Esempio: Bocc. nov. 23. 9. Il riprese dell'intendere, e del guardare, che egli credeva, che esso facesse a quella donna, siccome ella gli aveva dato ad intendere.
Esempio: E Bocc. nov. 37. 10. Per pienamente darli ad intendere il caso sopravvenuto, così fece, come Pasquino avea fatto.
Esempio: E Bocc. nov. 52. 6. Chente è, Cisti, è buono? Cisti levato prestamente in piè rispose: messer sì, ma quanto non vi potre' io dare ad intendere.
Esempio: Pass. 299. E ciò dava ad intendere per similitudine il profeta Isaia.
Esempio: Lasc. Spir. 4. 1. Che gli date voi ad intendere per questo spirito?
Definiz: §. I. E neutr. pass. Credere, Reputare.
Esempio: Fir. As. 139. Tu hai veduto già più tempo fa, per quanto io mi do ad intendere, l'esperienza della mia fede.
Esempio: Ar. Negr. 5. 3. Che non d'ignobile Gente, come ti dai forse ad intendere, Ma di padre, e di madre gentiluomini È nata.
Esempio: E Cass. 4. 5. Non passerà così facile-Mente come vi date forse a 'ntendere.
Definiz: §. II. Per Dire altrui cosa falsa ingannandolo. Lat. imponere.
Definiz: DARE A DISCREZIONE, o DISCRIZIONE. Neutr. pass. vale Rendersi le piazze, o le soldatesche ec. alla discrizione del vincitore senza altri patti, e capitoli.
Esempio: Segn. stor. 11. 298. Non pure si dettono patti, anzi si dettono a discrezione.
Definiz: DARE ADITO. Fare apertura, Porgere opportunità. Lat. aditus aperire. Gr. πρόσοδον ἀνοίγειν.
Esempio: Fir. As. 322. E ne dava, per questo, libero adito a' miei pensieri.
Definiz: DARE A DIVIDERE. Mostrare, Far conoscere. Lat. ostendere, commonstrare, docere. Gr. δεικνῦναι, διδάσκειν.
Esempio: Petr. son. 53. Per darmi a divider, ch'al suo destino, Mal chi contrasta, e mal chi si nasconde.
Esempio: Sagg. nat. esp. 97. Protestandoci di riferirlo più per dare a divedere il modo, col quale abbiamo pensato di far questa esperienza.
Esempio: Malm. 1. 14. Ma perch'ei non vuol darlo a dividere, Si rizza, e froda il colpo, che gli duole.
Definiz: DARE A DUE TAVOLE, e DARE A DUE TAVOLE A UN TRATTO. Metaf. tolta dal giuoco di sbaraglino, ed è lo stesso, che Fare un viaggio, e due servigj, o come dice un altro proverbio: Pigliar due colombi a una fava. Lat. in saltu uno capere duos apros, duos parietes eadem fidelia dealbare.
Esempio: Malm. 5. 14. E a due tavole dar vorrebbe a un tratto.
Definiz: DARE AFA Arrecare altrui fastidio. Lat. taedio esse. Gr. ἀνιᾶν.
Esempio: Pataff. 1. Tu mi dai afa, deh levati quinci (alcun T. a penna legge: Tu mi fai nefa)
Definiz: DARE AFFANNO. Travagliare. Lat. vexare, affligere, divexare. Gr. θλίβειν.
Esempio: Lasc. Spir. 5. 1. Egli avrebbe ec. dato affanno grandissimo a quella poverina.
Esempio: E Gelos. 3. 3. Mona Zanobia s'era levata appunto, perchè la donna del corpo le ha dato questa notte affanno.
Esempio: Cant. Carn. 10. Deh andate col malanno, Vecchi pazzi rimbambiti, Non ci date più affanno.
Definiz: DARE AFFLIZIONE. Affliggere. Lat. maestitiam dare, moerorem afferre. Gr. λυπεῖν.
Esempio: Pass. 324. Chi più sa, più gli è richiesto, e maggior peso ha a sostenere, e più cose conosce, e vede, che gli danno afflizione, e pena.
Definiz: DARE A FILARE. Dare altrui lino, o simili, perchè lo fili. Lat. nendum dare. Gr. ἐς τὸ κλώσθεσθαι παραδιδόναι κλώθεσθαι .
Esempio: Bocc. nov. 37. 4. Ad ogni passo di lana filata, che al fuso avvolgeva, mille sospiri più cocenti, che fuoco, gittava, di colui ricordandosi, che a filar gliele aveva data.
Esempio: Fr. Giord. Salv. Pred. 74. Quando dà a filare, e quando ricoglie, quando dà a tessere, e quando ricoglie.
Definiz: §. Torre a filare per dare a filare.
v. FILARE.
Definiz: DARE A FITTO.
v. DARE AD AFFITTO.
Definiz: DARE A GAMBE, e DARLA A GAMBE. Fuggire, modo basso. Lat. se conferre in pedes, se dare in pedes, Plaut. Gr. φεύγειν, βουλεύειν τὴν ἀπόδρασιν.
Esempio: Fir. As. 212. Spezzai la fune, con che io era legato, e diedila a gambe.
Esempio: Cecch. Servig. 3. 3. E egli per non esser conosciuto, Per poterci tornare la darà a gambe.
Esempio: E Corr. 4. 6. Una notte il garzon la darà a gambe.
Esempio: Lasc. Spir. 4. 3. I quali difatto ci s'avviaron dietro, e noi la demmo a gambe.
Esempio: Malm. 4. 55. Poi fatte le mie scuse, e rese ad ambe Mille grazie, le lascio, e dólla a gambe.
Definiz: §. Dare alle gambe ad alcuno, vale Perseguitarlo, Attraversargli i suoi negozj. Lat. aliquem prosequi, alicui adversari.
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 4. Oh come spesso avvien darsi alle gambe Altrui da chi mal informato tira Attraverso fendenti.
Definiz: DARE AGIO. Porgere opportunità. Lat. tempus dare, spatium dare, opportunitatem dare. Gr. καιρὸν, ἢ εὐκαιρίαν διδόναι.
Esempio: Ovid. Pist. Anzi sen'è ito per darci agio.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 276. Tale indugio diede agio a' Vitelliani a salvarli in certe vigne intralciate lungo un picciol bosco.
Esempio: Bemb. stor. 3. 40. Il qual Massimiliano per dar agio a Filippo suo figliuolo Duca di Borgogna, che trovare il potesse, ritornò alquanto a dietro più a dentro nelle alpi.
Definiz: DARE A GODERE. Concedere altrui checchessia, perchè lo goda fino al tempo determinato, o colla condizione stabilita. Lat. in antichresin dare.
Definiz: DARE A GOLA.
continua...
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