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Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
FARE
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vol.2 pag.348-403
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Omografo 1
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Esempio: | Ar. Fur. 41. 31. Fece disegno Brandimarte il giorno Della battaglia
ec. di non andare adorno. |
Esempio: | Cecch. Dot. prol. Questo autor, che fa disegno, Se e' vive, di far molte
figliuole ec. |
Esempio: | Malm. 2. 11. Ancor ch'io ne faccia alcun disegno. |
Definiz: | §. Fare disegni in aria, lo stesso, che Far castelli in aria. |
Definiz: | FARE DISONORE. Disonorare. Lat. dedecorare, dedecus inurere. Gr.
καταισχύνειν. |
Esempio: | Dant. rim. 2. Se tu di lui non fussi accompagnata, Leggieramente ti faría
disnore. |
Esempio: | Arrigh. 71. A pochi farai disonore, a tutti servirai. |
Definiz: | FARE DISPETTO. Aontare. Lat. facere contumeliam, iniuriam
inferre. Gr. ἀδικεῖν,
ὑβρίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 46. 16. Non da volere alla tua signoría far dispetto, questo peccato
ec. hanno fatto. |
Esempio: | E Filoc. 4. 27. Quanta acerbità, e quanta ira si puote ancora discernere
essere stata in Progne, ucciditrice del proprio figliuolo per far dispetto al marito? |
Esempio: | Cecch. Corr. 3. 1. Non si può fare Alle mogli il maggior dispetto, che Tenerle da
sorelle. |
Esempio: | E Cecch. Dot. 3. 5. Questa è piuttosto una caparbiería, Per far dispetto a tutti
noi di casa. |
Definiz: | FAR DISPIACERE. Contrario di far piacere. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 4. 29. 1. Nè alcun piacer già mai non dovría avere, Ch'ho fatto
dispiacere al Creatore. |
Definiz: | FARE DISTESO, o UN DISTESO. Distendere, o Mettere in iscritto. Lat. in
scripturam redigere. |
Esempio: | Malm. 9. 42. Per far loro un disteso di quel tanto Dovean dire al popolo
avversario. |
Definiz: | FARE DISTINZIONE. Distinguere. Lat. distinguere, discernere,
separare. Gr. ἀφορίζειν,
διιστάναι. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 2. 31. 2. Volendo cominciare Parlar delle virtudi, Secondo che a me
pare, Farò distinzione. |
Esempio: | Bocc. Introd. 36. Senza fare distinzione alcuna delle cose oneste a quelle, che
oneste non sono. |
Definiz: | FARE DIVIETO. Proibire. Lat. prohibere, vetare. |
Esempio: | Ar. Fur. 27. 52. Del Re Agramante in campo venut'era L'araldo a far divieto, e
metter leggi. |
Definiz: | FARE DIVORZIO. Separarsi fra loro i maritati. Lat. divertere, matrimonium
distrahere, secubare. Gr. διάλυσιν
ποιεῖν. |
Esempio: | Sen. Declam. P. Fece il divorzio, e lasciò la fanciulla, ed ella ne fu
contenta. |
Definiz: | §. Per Partirsi, Separarsi. Lat. discedere. |
Esempio: | Petr. cap. 11. E la Reina, di ch'io sopra dissi, Volea da alcun de' suoi già far
divorzo. |
Definiz: | FARE DIVOZIONI. Praticare atti di pietà, e amor verso Dio. Lat. amoris erga
Deum opera exercere. |
Definiz: | §. I. Fare le sue divozioni; comunemente si dice per Ricevere i sagramenti della Penitenza, e della
Eucaristia. |
Definiz: | FARE DOGLIANZA. Dolersi, Rammaricarsi. Lat. conqueri. |
Esempio: | Cron. Morell. 318. Tenemmoci ingannati dal legato, ma riputossi il difetto da
Carlo Malatesti, e da lui ce ne tenemmo gravati, e a questo mai si ratificò, ma con ambasciata se ne fe doglianza al
Papa. |
Definiz: | FARE D'OGNI ERBA FASCIO. |
v. ERBA, e FAR ERBA.
Definiz: | FARE DOLORE. Recare dolore. Lat. dolorem parere. Gr.
ἀλγύνειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. L'arpíe, pascendo poi delle sue foglie, Fanno
dolore. |
Definiz: | §. E neutr. pass. per Dolersi. Lat. conqueri. Gr. μέμφεσθαι. |
Esempio: | G. V. 11. 65. 4. Avuta la novella, se ne fece gran dolore. |
Definiz: | FARE DONO. ec. Donare, Concedere. Lat. muneri dare, donare. Gr.
δωρεῖσθαι. |
Esempio: | Arrigh. 71. Il chiaro uomo fa chiari doni. |
Esempio: | Dant. Inf. 6. E che di più parlar mi facci dono. |
Esempio: | Franc. Barb. 47. 15. Altri fanno un procanto Di sue bisogne, e poi pur fanno il
dono. |
Esempio: | E Franc. Barb. 178. 1. Fuggati dalla mente il don, che fai;
Quel, che ricevi, tieni. |
Esempio: | Cant. Carn. 6. Queste frutte, come sono, Se i mariti c'insegnate, Noi ve ne faremo
un dono. |
Esempio: | Red. lett. 1. 377. Accetto riverentemente il dono, che V. Sig. Illustrissima mi
fa della sua cortese amicizia. |
Definiz: | FARE DOTTORE. Addottorare. Lat. doctorem creare, doctoris insignibus
donare. |
Definiz: | §. Farsi dottore, Prender l'insegne del dottorato. Lat. doctorum lauream
accipere. |
Definiz: | §. II. Per Divenir dotto. Lat. doctum effici. |
Esempio: | Dant. Par. 12. In picciol tempo gran dottor si feo. |
Definiz: | FARE DOVERE, o IL DOVERE. Operar secondo la convenienza, o la giustizia. Lat.
rectè, ac decenter agere. Gr. κατὰ
τρόπον ποιεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 17. Benchè tu faresti assai maggior cortesía, e tuo dovere, mandare
a dire a' tuoi compagni, che quì venissero a cenare. |
Esempio: | Cant. Carn. 92. E facciam nostri doveri, come dotti, e buon
pittori. |
Definiz: | §. I. Fare altrui il dovere, vale Corrisponderli, secondo che esso ha operato. Lat.
pro meritis afficere, praemium reddere. Gr. ἀνταποδιδόναι. |
Esempio: | Cant. Carn. Noi vi facciam come ingrati il dovere. |
Definiz: | §. II. Fare il dover del giuoco, vale Operare secondo le regole del giuoco. |
Definiz: | §. III. E per metaf. vale Operar con giudizio. Lat. prudenter agere. Gr.
εὐφραδέως
πράττειν. |
Definiz: | FARE D'UNA BOLLA ACQUAIOLA UN CANCHERO. Di un piccolo disordine farlo grandissimo. Lat.
e favillâ magnum incendium suscitare. |
Esempio: | Salv. Spin. 4. 11. D'una bolla acquaiola avete voluto fare un
canchero. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 3. 9. Anadte più di bel, ch'e' non è bene D'una bolla acquaiola
fare un canchero. |
Definiz: | FARE D'UNA LANCIA UNO ZIPOLO. Di cosa grande ridurla a piccola. Lat. rem
usque ad extremum deminuere, pro amphorâ urceum facere. |
Definiz: | FARE DURA. Durare, Resistere. Lat. perdurare. Gr.
περιμένειν,
καρτερεῖν. |
Esempio: | Franc. Barb. 28. 1. Che dove lunga dura Hai fatta, del contender del denanzi,
D'umiltà disavanzi, S'alcuno eletto, dirietro rimani. |
Esempio: | Stor. Pist. 96. Gran dura feciono quelli fuora a tanto starvi ad
assedio. |
Definiz: | FARE ECCEZIONE. Eccettuare. Lat. excipere, eximere. Gr.
ἐξαιρεῖν,
ἐξελεῖν. |
Esempio: | Amet. 42. E fa sì, che Astrea Giusta non fa d'alcuno
eccezione. |
Definiz: | FARE EFFETTO. Operare. Lat. agere. Gr. ἐνεργεῖν. |
Esempio: | Petr. canz. 20. 5. I' non poría giammai Immaginar, non che narrar gli effetti, Che
nel mio cor gli occhi soavi fanno. |
Esempio: | Alleg. 6. Dove lo staio ogn'anno, E la stadera fan sì buoni
effetti. |
Definiz: | §. I. Fare l'effetto, vale Fare quell'operazione particolare, di cui si parla. Lat.
conducere, perficere. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 14. 200. I mandati a far l'effetto non furon tanti, nè v'andaron
di buone gambe. |
Definiz: | §. II. Fare effetto a chicchessia, vale Importare, Giovare. Lat. referre,
conferre, conducibile esse. Gr. λυσιτελεῖν. |
Definiz: | FARE ELETTA. Scerre; maniera antica. Lat. seligere. Gr.
αἱρεῖσθαι. |
Esempio: | Franc. Barb. 30. 13. E colui, che fa eletta Di quelle cose, che vegnon
comuni. |
Definiz: | FARE ELEZIONE, o come diceano gli antichi FARE LEZIONE.
Eleggere. Lat. eligere. Gr. ἐκλέγειν. |
Esempio: | G. V. 8. 39. 2. Per le gelosíe delle parti, e sette incominciate non si faceva
lezione de' Priori ec. |
Definiz: | FARE ENTRATA, o L'ENTRATA. Entrare; e propriamente con solennità. Lat. ingredi. |
Esempio: | Segn. Pred. 28. 6. Chi svellendosi i crini, chi percuotendosi il volto, faceano
insieme là dentro la mesta entrata. |
Definiz: | FARE ERBA, o L'ERBA. Segar l'erba. Lat. herbam secare, herbam
colligere. Gr. βοτανολογεῖν. |
Esempio: | Burch. 1. 51. E Scipione era smontato a piede Per far dell'erba alle chiocciole
sue. |
Definiz: | §. Fare d'ogni erba fascio, vale Operare senza fare distinzione dal buono al cattivo, Vivere alla
scapestrata. Lat. fanda nefanda permiscere, perditè vivere, nihil pensi habere. Gr.
πανουργεῖν,
πονηρεύσθαι. |
Esempio: | Alleg. 213. Per far d'ogni erba, come gli altri, un fascio. |
Esempio: | Fir. As. 242. Erano giunti questi mariuoli, predando piuttosto, che predicando, a
una certa villa, e d'ogni erba facevan fascio. |
Definiz: | FARE ERRORE. Errare. Lat. errare, labi. Gr.
πλανᾶσθαι,
ἁμαρτεῖν. |
Esempio: | Cant. Carn. 48. Conducon tosto, e non falliscon mai, Che con buon ferri si fan
pochi errori. |
Definiz: | FARE ESECUZIONE. Eseguire. Lat. exequi. | continua...
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