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NOTTURNO
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vol.3 pag.362


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NOTTURNO.
Definiz: Add. Di notte, Che appartiene a notte. Lat. nocturnus. Gr. νυκτερινός.
Esempio: Libr. Astrol. Multiplica le diurne in parte d'un'ora diurna non iguale, e le notturne in parte d'un'ora notturna non iguale.
Esempio: Guid. G. Infinchè la terra si cuopra di caligine notturna.
Esempio: Dant. Purg. 7. Non però, ch'altra cosa desse briga, Che la notturna tenebra ad ir suso.
Esempio: Petr. canz. 22. 5. Le notturne viole per le piagge, E le fere selvagge entro alle mura.
Esempio: E Petr. cap. 8. Di Claudio dico, che notturno, e piano Come 'l Metauro vide, a purgar venne Di ria semenza il buon campo Romano.

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