Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.1° Ed. .
NOTTURNO
Voce completa

pag.560


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
NOTTURNO.
Definiz: Di notte, che appartiene a notte. Latin. nocturnus.
Esempio: Lib. Astr. multiplica le diurne in parte d'un'ora diurna non iguale, e le notturne in parte d'un'ora notturna non iguale.
Esempio: Guid. G. Infinche la terra si cuopra di caligine notturna.
Esempio: Dan. Purg. c. 7. Non però ch'altra cosa desse briga, Che la notturna tenebra ad ir suso.
Esempio: Petr. canz. 22. 5. Le notturne viole per le piagge, E le sere selvagge.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0