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GOVERNO
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pag.387


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Omografo 1
Omografo 2
GOVERNO.
Definiz: Il governare. L. regimen, cura, gubernaculum.
Esempio: Boc. n. 16. 3. Il quale Arrighetto, avendo il governo dell'Isola nelle mani.
Esempio: E Bocc. n. 89. 3. Cose tutte testificanti noi avere dell'altrui governo bisogno.
Esempio: Dan. Inf. c. 8. Sotto 'l governo d'un sol galeotto.
Esempio: Petr. Son. 237. Stanca, senza governo, in Mar, che frange.
Esempio: Bocc. Introd. n. 53. Chiméra di Lauretta, e Stratilia di Fiammetta, al governo delle camere delle donne attente vogliamo, che stieno.
Definiz: Far mal governo d'una cosa, cioè conciarla male, e ridurla in pessimo stato. Latin. male mulctare.
Esempio: Dan. Purg. c. 5. Ma io farò dell'altro, altro governo.
Esempio: E Dan. Inf. c. 27. E 'l Mastin vecchio, e 'l nuovo da Veirrucchio, che fecer di montagna il mal governo.
Esempio: Franc. Sacch. rim. De' bruchi non vi dico, che governo fanno di quello, che avete a ber poi.
Definiz: ¶ GOVERNO. si dice, anche, come podestería, e altri sì fatti ufici. Come il governo di Siena, d'Ancona, e simili Latin. praefectura.
Definiz: ¶ Per lo modo, e scienza di governare,
Esempio: Bern. Rim. Come sa provveder, chi ha governo.
Definiz: ¶ Per istrumento da governare. Lat. gubernaculum.
Esempio: Petr. Son. 33. Spezza a' tristi nocchier governi, e sarte.

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