1)
Dizion.4° Ed. .
GOVERNO
Voce completa
vol.2 pag.647-648
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
Definiz: | Il governare. Lat. regimen, cura. Gr. κυβέρνησις. |
Esempio: | Bocc. introd. 53. Chimera di Lauretta, e Stratilia di Fiammetta al governo delle
camere delle donne intente vogliamo, che stieno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 3. Il quale Arrighetto avendo il governo
dell'isola nelle mani ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 89. 3. Cose tutte testificanti noi avere
dell'altrui governo bisogno. |
Esempio: | Dant. Inf. 8. Sotto 'l governo d'un sol galeoto. |
Esempio: | Petr. son. 236. Stanza, senza governo in mar, che frange. |
Definiz: | §. I. Far mal governo, e Far governo, o simili d'una cosa, vale Conciarla male,
Ridurla in pessimo stato. Lat. malè accipere, male mulctare, damno afficere, donare
infortunio. Gr. καταικίζεσθαί
τινι. |
Esempio: | Dant. Inf. 27. E 'l mastin vecchio, e 'l nuovo da Verrucchio, Che fecer di
montagna il mal governo. |
Esempio: | E Dan. Purg. 5. Tu te ne porti di costui l'eterno, Per una
lagrimetta, che 'l mi toglie, Ma io farò dell'altro altro governo. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. De' bruchi non vi dico, che governo Fanno di quello,
ch'avete a ber poi. |
Esempio: | Vinc. Mart. rim. 17. E i vaghi fior, le cose fresche, e belle ec. Restan dalla
stagione, e dalle stelle Vinte, che fan di loro aspro governo. |
Definiz: | §. II. Governo, si dice anche per l'Ufficio del governatore; come Podestería, e altri simili uficj, come il
Governo di Siena, d'Ancona, ec. Lat. praefectura, praetura. Gr.
ἐπαρχία. |
Definiz: | §. III. Per Modo, e Scienza di governare. Lat. modus, ratio. |
Esempio: | Bern. rim. 43. Come fa provveder chi ha governo. |
Definiz: | §. IV. Per Istrumento da governare navi. Lat. gubernaculum, clavus. Gr.
πηδάλιον. |
Esempio: | Petr. son. 33. Orione armato Spezza a' tristi nocchier governi, e sarte.
|
Esempio: | Bemb. Asol. 1. Non sia loro tolto il potere e vela, e governo là, dove essi di
giugner procacciano, o almeno dove più la lor salute veggono, dirizzare. |
Definiz: | §. V. Governo si dice anche l'Acconciamento, che si fa a' vini mescolandovi uve o spicciolate, o ammostate per
fargli più coloriti, o più saporosi. |
|