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Dizion.3° Ed. .
CRESTA
Voce completa
vol.2 pag.436
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| Definiz: | Quella carne rossa a merluzzi, che hanno sopra il capo i galli, e le galline, e alcun'altro uccello. Lat.
crista. Gr. λοφός
λόφος. |
| Esempio: | Boc. Nov. 63. 4. Come galli tronfi, colla cresta levata, pettoruti procedono.
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| Esempio: | Espos. Pat. Nost. Se il Paone si orgoglia di sua coda, e il gallo di sua cresta,
ciò non è maraviglia. |
| Esempio: | Tes. Br. 4. 1. Sara è un pesce, che ha una cresta, ch'è alla maniera di serre,
onde rompe le navi di sotto. |
| Esempio: | Dan. Inf. 34. Sovr'esso 'l mezzo di ciascuna spalla, E si giungeno al luogo della
cresta. |
| Definiz: | §. Per simil. La cima del morione, e della celata. Lat. conus. |
| Esempio: | Liv. M. Signori compagni, le creste non fanno mica le piaghe, e le nostre lance
passan ben gli scudi dipinti. |
| Definiz: | §. Per metaf. Testa, capo. |
| Esempio: | Franc. Sacch. E con superba cresta Il lor Signor non tengon per maggiore.
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| Definiz: | §. Per Sommità, e cima semplicemente. Lat. vertex, apex. |
| Esempio: | M. V. 1. 25. Salvo, che da una parte si congiugnea con una cresta del poggio, in
sul quale il Re fece fare un battifolle. |
| Esempio: | E M. V. 8. 74. S'erano riposti per le creste de' poggi, e
nelle ripe, e balzi. |
| Definiz: | §. Per simil. parimente dicesi Cresta: la Sommità del muro, fatta a guisa delle creste de' morioni.
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| Definiz: | §. Per Sorta di malore, che vien nelle parti vergognose, per contagion di coito. Latin. marisca, ficus ci. |
| Definiz: | §. Per Venire in superbia diciamo, ma in modo basso: Rizzare la cresta, o alzar
la cresta; tolta la metafora dal gallo. Latin. animos tollere. |
| Esempio: | Cecch. Esalt. 2. 2. Questi tamburetti Per la Città fan che gli spadaccini Alzan
tutti la cresta. |
| Esempio: | Varch. Suoc. 3. 5. Io dirò 'l vero; poichè voi avete avuto questo poco di roba
più, voi avete alzato la cresta. |
| Esempio: | Tac. Dav. An. 6. 123. Trovati i capi, rizzaron le creste. |
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