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Dizion.2° Ed. .
CRESTA
Voce completa
pag.235-236
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Definiz: | Quella carne rossa a merluzzi, che hanno sopra il capo i galli, e le galline, e alcun'altro uccello. L.
crista. Gr. λοφός.
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Esempio: | Bocc. n. 63. 4. Come galli tronfi, con la cresta levata, pettoruti procedono.
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Esempio: | Tes. Brut. Brun. 4. 1. Sara è un pesce, che ha una cresta, ch'è alla
maniera di serre, onde rompe le navi di sotto. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 34. Sovr'esso il mezzo di ciascuna spalla, E si giungéno al luogo
della cresta. |
Definiz: | ¶ Per similit. La cima del morione, e della celata. Lat. conus.
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Esempio: | Liv. M. Signori compagni, le creste non fanno mica le piaghe, e le nostre lance
passan ben gli scudi dipinti. |
Definiz: | ¶ Per metaf. Testa, capo. |
Esempio: | Franc. Sacch. E con superba cresta. Il lor signor non tengon per
maggiore. |
Definiz: | ¶ Per sommità, e cima semplicemente. Lat. vertex, apex. |
Esempio: | M. V. 1. 25. Salvo, che da una parte si congiugnea con una cresta del poggio, in
sul quale il Re fece fare un battifolle. |
Esempio: | E M. V. lib. 8. 74. S'erano riposti per le creste de' poggi,
e nelle ripe, e balzi. |
Definiz: | Dicesi anche,cresta di muro, che è la sommità di esso, fatta a guisa delle creste de' morioni.
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Definiz: | ¶ E CRESTA diciamo un male, che vien nelle parti vergognose, per contagion di coito. Lat. marisca, ficus ci. |
Definiz: | ¶ Rizzar la cresta, l'usiamo, ma in modo basso, per venire in superbia, tolta la metafora dal
gallo. Latin. animos tollit. |
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