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Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
MEGLIO
Voce completa
vol.3 pag.1017-1018
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MEGLIO.
Definiz: | Nome comparativo: e val Più che buono, e lo stesso, che Migliore, e si usa coll'articolo in forza di sustant. e
anche per dinotar maggior efficacia. Lat. melior. Gr. κρείττων. |
Esempio: | Petr. Canz. 39. 8. E veggo il meglio, ed al peggior m'appiglio. |
Esempio: | Lab. n. 320. Perchè ragguagliando molto la prima cosa, nella quale tu se meglio di
lei, con quella ultima, nella quale pare, che essa sia meglio di te. |
Definiz: | §. E' ti vuole il meglio del mondo volere il meglio del mondo a uno. Lat.
maxima te benevolentia prosequitur. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 25. Io gli ho già ragionato di voi, e vuolvi il meglio del Mondo.
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Definiz: | §. Il meglio ricolga il peggio: Quando tra due cose cattive non è differenza. Lat.
eodem in ludo docti, Flos. 308. |
Definiz: | §. Il meglio è nimico del bene: pur proverb. e dinota, che Spesso a cagione d'avere il meglio, si
perde il bene. |
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