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1) Dizion.3° Ed. .
CADUTA
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vol.2 pag.256


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CADUTA.
Definiz: Verbale: Cadimento. Lat. lapsus.
Esempio: Boc. Nov. 15. 19. E di tanto l'aiutò Dio, che niuno male si fece nella caduta.
Esempio: G. V. 12. 105. 1. Il cavallo gli cadde sotto, e della detta caduta subitamente morío.
Esempio: Tes. Br. 5. 11. E s'e' t'avvien buono lo sparviéri, guardati di fargli prender colombo in su torre, perocchè spesse volte se ne guasta per la grande caduta, ch'egli fanno [cioè caláta]
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Com. Dan. Inf. 26. Ma sempre il minore, e l'offeso desidera la caduta del maggiore, e dello 'ngiuriante.
Esempio: Tes. Br. 7. 3. Metti freno alla tua bocca, e che la tua lingua non ti faccia cadere, che la caduta non sia a morte, senza guarirne [cioè rovína, e abbassamento]
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Cosa non è, che non abbia caduta, E quella, ch'è più alta ancor più tosto.
Definiz: §. Diciamo in proverbio: Tante tramute, tante cadute: preso dal tramutare i lavoratóri.

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