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Dizion.4° Ed. .
CADUTA
Voce completa
vol.1 pag.499
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CADUTA.
Definiz: | Sust. Verbal. da Cadere. Cadimento, Il cadere. Lat. lapsus, casus. Gr.
πτῶμα. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 19. E di tanto l'aiutò Dio, che niuno male si fece nella caduta.
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Esempio: | G. V. 12. 105. 1. Il cavallo gli cadde sotto, e della detta caduta subitamente
morío. |
Definiz: | §. I. Per Calata. Lat. descensus. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 11. E s'e' t'avvien buono lo sparvieri, guardati di fargli prender
colombo in su torre, perocchè spesse volte se ne guasta per la grande caduta, ch'egli fanno. |
Definiz: | §. II. Per metaf. Rovina, Abbassamento. Lat. excidium. Gr.
περιπέτεια.
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Esempio: | Franc. Sacch. rim. Cosa non è, che non abbia caduta, E quella, ch'è più alta,
ancor più tosto. |
Esempio: | Com. Inf. 26. Ma sempre il minore, e l'offeso desidera la caduta del maggiore, e
dello 'ngiuriante. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 13. Salamone dice, metti freno alla tua bocca, e che la tua lingua non
ti faccia cadere, che la caduta non sia a morte senza guarirne. |
Definiz: | §. III. Diciamo in proverb. Tante tramute, tante cadute, e dicesi del tramutare i lavoratori, che
suole per lo più nuocere. |
Definiz: | §. IV. E parimente in proverb. La ricaduta è peggio della caduta, preso dalle malattíe recidive, che
sono più pericolose. |
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