Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.2° Ed. .
CADUTA
Voce completa

pag.139


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Giunte 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
CADUTA
Definiz: verbale. Cadimento. Lat. lapsus.
Esempio: Bocc. n. 15. 19. E di tanto l'aiutò Dio, che niuno male si fece nella caduta.
Esempio: G. V. 12. 105. 1. Il cavallo gli cadde sotto, e della detta caduta subitamente morío.
Esempio: Tes. Br. 5. 11. E s'e' t'avvien buono lo sparvieri, guardati di fargli prender colombo in su torre, perocchè spesse volte se ne guasta, per la grande caduta, ch'elli fanno. [cioè calata]
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Com. Dan. Inf. c. 26. Ma sempre il minore, e l'offeso, desidera la caduta del maggiore, e dello ingiuriante.
Esempio: Tes. Br. 7. 3. Metti freno alla tua bocca, e che la tua lingua non ti faccia cadere, che la caduta non sia a morte, senza guarirne [cioè rovina, e abbassamento]
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio Tante tramute, tante cadute, preso dal tramutare i lavoratori.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Cosa non è, che non abbia caduta, E quella, ch'è più alta ancor più tosto.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0