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INGORDO
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pag.436


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INGORDO.
Definiz: Avido in estremo grado di qualunque cosa, che s'appetisca. Lat. avidus.
Esempio: Tratt. gov. fam. Hai famiglia, hai forestieri, e tra questi sono de temperati, e degl'ingordi.
Esempio: Dante Inf. c. 18. Quei mi sgridò: perchè se tu sì 'ngordo Di riguardar più me.
Esempio: Petr. canz. 31. 3. Ma l'ingordo voler, ch'è cieco, e sordo.
Esempio: Boccac. n. 80. 31. E appresso disse, che già, per pregio ingordo, non lascerebbe [cioè sconvenevole, e disorbitante. Lat. indecens.]

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