1)
Giunte4° Ed. .
ME
Voce completa
vol.6 pag.89
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
Dizion. 1 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 2 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Giunte 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Omografo 1
|
|
|
ME.
Definiz: | Pronunziata coll'E stretta. si levi l'es. del Bocc. nov. 21. 5. e quello di Dant. Inf. 16. ed in fine s'agg.
|
Definiz: | §. I. Me, quando è posta avanti alla particella NE affissa, o non afissa al verbo, è lo stesso, che il ME, che
accompagna il verbo, e fallo neutr. pass. e talora ha forza semplicemente di particella riempitiva. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 5. Anzi mi pregò il castaldo loro, quand'io me ne venni, che se io
n'avessi alcuno alle mani, che fosse da ciò, che io glie le mandassi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 58. 4. Io me ne sono venuta tosto, perciocchè
ec. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. Ancor men duol pur ch' i' me ne rimembri. |
Esempio: | Petr. canz. 35. 7. Ed ancor non men pento, Che di dolce veleno il cor trabocchi.
|
Definiz: | §. II. corr. III. |
|