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Dizion.2° Ed. .
omografo. 1
PASSO
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pag.585
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PASSO.
Definiz: | Quel moto de' piedi, che si fa in andando dal posar dell'uno, al levar dell'altro, e pigliasi anche per ispazio
compreso dall'uno all'altro piede, in andando. Lat. passus. passu us, gradus dus,
gressus. |
Esempio: | Bocc. g. 1. f. 5. In una valle ombrosa, ec. con lento passo se n'andarono.
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Esempio: | E Bocc. Introd. n. 24. Sottentravano alla bara, e quella,
con lunghi passi, ec. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 13. Con soave passo, ec. in cammin si
misero. |
Esempio: | E Bocc. nov. 55. 4. Sì come vecchia a piano passo venendone.
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Esempio: | Dan. Purg. c. 1. E i cominciò, figliuol, seguì i miei passi. |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 13. Rotti fur quivi, e volti negli amari
Passi di fuga. |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 3. Io dico dopo i nostri mille passi,
Quanto un buon gittator trarria con mano. |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 30. Si che notte, ne sonno a voi non
fura Passo, che faccia il secol, per sue vie. Qui è metaf. |
Esempio: | Petr. Son. 54. Perdendo inutilmente tanti passi. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 20. Talor parliam l'un'alto, e l'altro basso, Secondo l'affezion,
ch'a dir ci sprona, Ora a maggiore, ed ora a minor passo. |
Esempio: | E Dan. Purg. 9. E la notte de' passi con che sale Fatti avea
due. |
Esempio: | Buti. I passi s'intendono l'ore. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 8. Che 'l nostro passo Non ci può torre alcun
da tal n'è dato [cioè il nostro passare] |
Definiz: | ¶ Per luogo, dove si passa. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 11. E troverrete il passo possibile a salir persona viva.
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Esempio: | G. V. 9. 45. 2. Ch'erano venuti innanzi a prendere il passo. |
Esempio: | Dav. Colt. Eleggi buon passo, che pigli più vallonate, luogo rilevato, e piano, e
senza posatoi d'intorno [cioè luogo comodo al passar de' tordi] E passo per lo passare de' tordi, e d'altri
uccelli di passo. |
Esempio: | Dan. Purgat. 13. Prima, che giunghi al passo del perdono. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 2. Prima, ch'all'alto passo tu mi guidi.
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Esempio: | Petr. Son. 61. Venite a me, se 'l passo altrui non serra. |
Esempio: | Petrar. canz. 27. 2. Se questa speme io porto A quel dubbioso passo.
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Definiz: | ¶ Per misura. Lat. passus. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 40. Perciocchè in un miglio di terra son mille passi, e ciascun passo
contien cinque piedi, e ciascun piede contien cinque ponse, o vero dita. |
Esempio: | Boc. n. 37. 4. Filando, a ogni passo di lana filata, che al fuso avvolgeva, mille
sospiri, più che 'l fuoco cocenti, gittava [cioè a ogni tirata] |
Definiz: | ¶ Per luogo di scrittura. Lat. locus. |
Esempio: | Dan. Par. 4. Ma or ti s'attraversa un'altro passo Dinanzi agli occhi.
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Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. Il più duro passo, che sia è quel della soglia, e vale, che la difficultà
sta nel cominciare. Lat. porta itineri longissima. |
Definiz: | ¶ Pigliare i passi innanzi, provedersi per li futuri bisogni, e per quello, che potesse avvenire.
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Definiz: | ¶ E andare piano, e a bell'agio, o adagio a' ma' passi: che vale alle cose pericolose andarvi
cauto, e con riguardo. |
Esempio: | Fir. Trin. Pian barbiere, adagio a' ma' passi. |
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