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Dizion.2° Ed. .
DARE
Voce completa
pag.245-247
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Definiz: | ¶ Dare a due tavole, metaf. tolta dal giuoco di sbaraglíno, che vale Fare un viaggio, e due
servigi, e, come pur diciamo in proverbio. Pigliar due colombi a una fava. Lat. in saltu uno capere duos apros. |
Definiz: | ¶ Dar del culo in terra, Dar del culo in sul lastrone: atto ignominioso, che eran
costretti a far coloro, che cedevano i beni a' lor creditori. Lat. decoquere. |
Definiz: | ¶ Dar del buon per la pace: raccomandarsi con umiltà. Lat. humiliter
aliquem demissè precari. |
Definiz: | ¶ Dare il pepe: scherníre uno, scotendo la mano dietrogli, a guisa, che si fa la pepaiuóla sopra
le vivande. Lat. ciconia irridere. |
Definiz: | ¶ Dare il suo maggiore: far tutto quel ch'altrui può: metaf. tolta dal giuoco de' tarocchi.
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Definiz: | ¶ Dare il giambo, Dar la quadra: che è motteggiare, uccellare, e beffare
copertamente: e Dar la baia, e Dar la berta, che è lo stesso. Lat.
irridere, illudere. |
Definiz: | ¶ Dar la soia, che non solamente val questo, ma anche, piaggiare. Lat. blandiri. |
Definiz: | ¶ Dar l'erba cassia: privar d'uficio, alludendo alla voce, cassare. Lat. ab officio dimovere. |
Definiz: | Dar nelle vecchie, Dar nelle scartate: mancar di virtù, di vivezza. |
Definiz: | Dare in cotenne, in budella, in paréte, in ceci, in ispaniato: detti della plebe: non
conchiudere, dare in non nulla, che anche diremmo non attecchire, e non annodare. Lat.
nihil agere. E lo stesso vale. Hic funis, nihil
attraxit: detto de' Greci. |
Definiz: | ¶ Dar nel matto, ne' lumi, all'arme: adirarsi infuriando. Lat. furore
percipi. |
Definiz: | Dar che dire. Fare, o dire in maniera, ch'e' s'abbia occasion di favellar sinistramente di te.
Lat. dare sermonem. |
Definiz: | ¶ Dare il vino: è insegnare, e dire a uno quello, che tu vuoi espressamente, ch'e' faccia, o
dica. Lat. aliquem subornare. |
Definiz: | ¶ Dar lo 'ncenso a' grilli: far cosa, che non serva a niente. Lat. inaniter aquam consumere. |
Definiz: | ¶ Dar del capo nel muro: fare uno sproposito, una pazzía. |
Definiz: | ¶ Dar cartaccia. Ritirarsi da una cosa, senza espressamente negarla, non darvi orecchie. |
Definiz: | ¶ Dare una bórniola: non giudicar rettamente, e più propriamente nel giuoco. Lat.
temerè sententiam ferre. |
Definiz: | ¶ Dare attraverso: opporsi senza rispetto. Lat. adversari palàm.
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Definiz: | ¶ Dar le carte alla scoperta: dirla liberamente, come tu la 'ntendi. Lat. libere loqui. |
Definiz: | Darla pel mezzo: darsi in preda a' suoi capricci, senza ritegno. |
Definiz: | ¶ Dar nelle scartate. Dire, o far cose triviali, e che sieno state rifiutate dagli
altri. |
Definiz: | ¶ Dar giù. Dar del ceffo in terra. Fallire, perdere il credito. Latin.
decoquere. |
Definiz: | Dare il pepe, o ver lo spezio. Modo d'uccellare, o sbeffare alcuno. Latin. subsannare. V. Varch. ercol. |
Definiz: | ¶ Egli ha dato nel bue dare nel bue: diciamo di chi non può intender bene una cosa, che
anche diremmo, E' c'è incaponito incaponirsi in una cosa . Lat. nihil
intelligit. |
Definiz: | ¶ Da che non dolga, e di, che non dispiaccia: cioè non offendere altrui ne in fatti, ne in detti.
Lat. nec re, nec verbis quempiam laeseris. |
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