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Dizion.4° Ed. .
VETRO
Voce completa
vol.5 pag.256
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Definiz: | Materia trasparente, composta, a forza di fuoco, di rena bianca, e di cenere di soda fatta dell'erba Cali. Lat.
vitrum. Gr. ὕαλος.
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Esempio: | Bocc. nov. 14. 8. E non altramenti, che un vetro percosso a un muro, tutta
s'aperse, e si stritolò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 88. 5. Datogli un bottaccio di vetro, il menò
vicino della loggia de' Cavicciuli. |
Esempio: | Amet. 66. Così in essa trasparevano i nostri corpi, come in vetro traspare il
festuco. |
Esempio: | Dant. Purg. 27. Come fui dentro, in un bogliente vetro Gittato mi sarei per
rinfrescarmi. |
Esempio: | E Dan. Par. 2. Così come color torna per vetro.
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Esempio: | Petr. canz. 8. 4. Certo cristallo, o vetro Non mostrò mai di fuore Nascosto
altro calore, Che l'alma sconsolata assai non mostri Più chiari i pensier nostri. |
Definiz: | §. Per Bicchiere. Lat. cyathus. Gr. κύαθος. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 31. Si cominciano ad attaccare al vetro; bei, e ribei, cionca,
e ricionca, quando ebbono desinato, non che si ricordassono della loro ambasciata, ma e' non sapeano dove e' si
fossono. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. appresso: La sera essendo a cena, e
adoperandosi più 'l vetro, che 'l legname, cenato che ebbono, appena intendea l'uno l'altro. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 82. A Ciriffo gli piace, e il vetro succia, Senza lasciar nel
fondo il centellino. |
Esempio: | Red. Ditir. 2. E per chi s'invecchia, e langue Prepariam vetri maiuscoli. |
Esempio: | E Red. annot. Ditir. 7. Vetro per vaso da bere fu usato
anticamente da Franco Sacchetti. |
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