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Dizion.3° Ed. .
VETRO
Voce completa
vol.3 pag.1776
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Definiz: | Materia lucida, e trasparente, composta di rena splendida, e d'alcuna sorta d'erba, per forza di fuoco. Lat.
vitrum. |
Esempio: | Amet. 66. Come in vetro traspare il festuco. |
Esempio: | Boc. Nov. 88. 5. Datogli un bottaccio di vetro, il menò vicino della loggia de'
Cavicciúli. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 14. 8. E non altramenti, che un vetro percosso a
un muro, tutta s'aperse, e si stritolò. |
Esempio: | Dant. Par. 2. Così come color torna per vetro. |
Esempio: | E Dan. Purg. 27. Com'io fui dentro in un bogliente vetro
Gittato mi saria. |
Esempio: | Petr. Canz. 8. 4. Certo cristallo, o vetro, Non mostrò mai di fuore, Nascosto
altro calore. |
Definiz: | §. Per Bicchiere. |
Esempio: | Ciriff. Calv. A Ciriffo li piace, e il vetro succia, Senza lasciar nel fondo il
centellino. |
Esempio: | Red. Ann. Ditir. 8. Vetro per vaso da bere, fu usato anticamente da Franco
Sacchetti, ec. Si comincia ad attaccare al vetro, bei, e ribei, cionca, e ricionca. |
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