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Dizion.4° Ed. .
SCHEGGIA
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vol.4 pag.377
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Definiz: | Pezzetto di legno, che nel tagliare i legnami si viene a spiccare. Lat. assula,
schidia, scandula. Gr. σχίδος,
σχιδίον. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Così di quella scheggia usciva insieme Parole, e sangue
(cioè: da quel tronco di pianta) |
Esempio: | E Dan. Purg.
26. Il nome di colei, Che s'imbestiò nelle 'mbestiate schegge (cioè: nel toro fatto di più pezzi di
legno) |
Esempio: | Libr. Son. 138. Che messa sia la quercia a ciocca, a
ciocca In sul fuoco co' porci, o trita a schegge. |
Esempio: | Morg. 7. 50. Balzano
i pezzi di piastra, e di maglia, Come le schegge dintorno a chi taglia. |
Definiz: | §. I. Scheggia, per similit. si dice de' Pezzetti, che si spiccano nel rompere qualsivoglia altro corpo.
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Esempio: | Sagg. nat. esp. 131. Che a romperlo poi (il ghiaccio)
sott'acqua in minutissime schegge, si veggono scapparne fuori in gran novero. |
Definiz: | §. II. Scheggia, per Iscoglio scheggiato, o scosceso. Lat. rupes
praerupta. Gr. ἀπότομος
πέτρα. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. E volti a
destra sopra la sua scheggia Da quelle cerchie eterne ci partimmo. |
Esempio: | But. Inf.
18. 2. Però finge, che convenisse volgersi a man ritta sopra la sua scheggia, cioè su per l'ascension
dello scoglio. |
Esempio: | Dant. Inf. 24. Avvisava un'altra scheggia, Dicendo:
sovra quella poi t'aggrappa. |
Definiz: | §. III. Scheggia, diciamo anche a Sottile striscia di legname per uso di far corbelli, panieri, e altri
vasi simili. Lat. scandula. |
Definiz: | §. IV. Chi ha de' ceppi, può far delle schegge; proverbio vulgato, che vale, Che dall'assai
può trarsene il poco. Lat. cui multum est piperis, etiam oleribus immiscet. |
Definiz: | §. V. La scheggia ritrae dal ceppo, si dice figuratam. di Chi non traligna da' suoi
progenitori. Lat. patris est filius, fortes creantur fortibus. |
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