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Dizion.3° Ed. .
VAGHEGGIARE
Voce completa
vol.3 pag.1743
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Definiz: | Da Vago per amante, Fare all'amore, cioè stare a rimirar fisamente con diletto, e attenzione
l'amata. Lat. intentè amasiam inspicere. |
Esempio: | But. Vagheggiare, con disiderio d'avere, la cosa amata ragguardare. |
Esempio: | Boc. Nov. 25. 3. Avea lungo tempo amata, e vagheggiata la moglie di M.
Francesco. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 64. 3. Essendosi avveduta, che un giovane, ec.
la vagheggiava. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 45. 4. Per la qual cosa da diversi fu cominciata
a vagheggiare. |
Definiz: | §. Per Semplicemente rimirar con diletto. Lat. aspicere, contemplari. |
Esempio: | Dant. Parad. 10. E lì comincia a vagheggiar nell'arte Di quel maestro.
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Esempio: | E Dan. Purg. 16. Esce di mano a lui, che la vagheggia.
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Esempio: | E Dan. Parad. 8. Che 'l Sol vagheggia or da coppa, o da
ciglio. |
Esempio: | Tass. Am. 1. 1. Allor, che fuggirai le fonti, ove ora Spesso ti specchj, e forse
ti vagheggi. |
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