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Dizion.4° Ed. .
SUFOLARE
Voce completa
vol.4 pag.806
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Definiz: | Fischiare. Lat. sibilare, sibilum edere. Gr. συρίττειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Per un, ch'io so, ne farò venir sette, Quando sufolerò, come è
nostr'uso. |
Esempio: | E Dan. Inf. 25. Si fugge sufolando per la valle. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 34. Andrà faccendo per la piazza dinanzi da voi un gran sufolare.
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Esempio: | Tes. Br. 4. 1. Morena è una generazione di pesci, di cui li pastori dicono, che
elle concepono di serpenti, e però li fanciulli le chiamano sufolando, siccome le serpi. |
Esempio: | M. V. 8. 39. Sufolando, e picchiando le panche, quando faceano loro dicería
(quì per ischerno, nel qual senso diciamo Far la fischiata) |
Esempio: | Galat. 7. Il dirugginare i denti, il sufolare, lo stridere, e lo stropicciar pietre
aspre ec. |
Definiz: | §. I. Sufolar negli orecchi, vale Dire altrui il suo concetto in segreto. Lat.
in aurem insusurrare. Gr. συρίττειν. |
Esempio: | Lab. 279. La quale ha faccenda soperchia pur di far motto a questa, e a
quell'altra, e di sufolare ora ad una, ora ad un'altra nell'orecchie. |
Definiz: | §. II. Sufolar negli orecchi, vale anche Dire segretamente ad altrui cosa, che 'l metta in sospetto, cha anche
diciamo Mettere una pulce nell'orecchio. |
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