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1) Dizion.3° Ed. .
SUFOLARE
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vol.3 pag.1650


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SUFOLARE.
Definiz: Fischiare. Latin. sibilare, sibilum edere.
Esempio: Dant. Inf. 22. Per un ch'io so ne farò venir sette, Quando sufolerò, come è nostro uso.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 25. Si fugge sufolando per la valle.
Esempio: Bocc. Nov. 79. 34. Andrà faccendo per la piazza, dinanzi da voi, un gran sufolare.
Esempio: Tes. Br. 4. 1. Morena è una generazion di pesce, di cui li pastori dicono, che elle concepono di serpenti, e però li fanciulli le chiamano sufolando, sì come le serpi.
Esempio: M. V. 8. 39. Sufolando, e picchiando le panche quando faceano loro diceria. [Qui per ischerno, nel qual senso diciamo Far la fischiata. Lat. aliquem sibilare, exibilare]
Definiz: §. Sufolar negli orecchi: è Dire altrui il suo concetto in segreto. Latin. in aurem insusurrare.
Esempio: Lab. num. 279. La quale ha faccenda soperchia, ec. di sufolare ora ad una, ora ad un'altra nell'orecchia.
Definiz: §. Sufolar negli orecchi: diciamo anche il Dir cosa segretamente ad altrui, che 'l metta in sospetto, come quello: Mettere una pulce nell'orecchio.

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