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Dizion.3° Ed. .
SERPE
Voce completa
vol.3 pag.1509
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Definiz: | Propriamente serpente senza piedi, come vipera, aspido, scorzone, cicigna, e simili. Latin.
anguis, serpens. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 41. Te non colomba, ma velenosa serpe conoscendo. |
Esempio: | E Bocc. num. 59. Tu da questo caldo scorticata, non altrimenti
rimarrai bella, che faccia la serpe, lasciando il vecchio cuoio. |
Esempio: | Dan. Inf. 25. Da indi in qua mi fur le serpi amiche. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 13. Ben dovrebbe esser la tua man più pia,
Se state fossimo anime di serpi. |
Esempio: | Fiam. 7. 50. Meritamente avuto del morto Archemoro del serpe. |
Esempio: | Ditt. 2. 12. Non credo un serpe, che ha 'l cor cotanto Acerbo. |
Definiz: | §. Ogni serpe ha 'l suo veleno: Proverbio vulgato, e vale, Che ognuno ha la sua ira. Latin.
inest, et formicae bilis. |
Definiz: | §. Allevarsi la serpe in seno: che è Benificare uno, che poi, benificato, abbia a nuocerti. Lat.
colubrum in sinu fovere. |
Definiz: | §. Metter la serpe tra l'anguille, ec. che è Accompagnare un litigioso, con brigata quieta, e
pacifica. |
Esempio: | Pataff. La serpe è mescolata coll'anguille. |
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