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Dizion.2° Ed. .
SERPE
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pag.781
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Definiz: | Propriamente serpente senza piedi, come vipera, aspido, scorzone, cicigna, e simili. Lat. anguis, serpens. |
Esempio: | Boc. n. 77. 41. Te non colomba, ma velenosa serpe, conoscendo. |
Esempio: | E Bocc. num. 59. Tu da questo caldo scorticata, non altrimenti
rimarrai bella, che faccia la serpe, lasciando il vecchio cuoio. |
Esempio: | Dan. Inf. 25. Da indi in qua mi fur le serpi amiche. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 13. Ben dovrebbe esser la tua man più pia,
Se state fossimo anime di serpi. |
Definiz: | ¶ Dicesi in proverbio Ogni serpe ha 'l suo veleno, e vale che ognuno ha la sua ira. Lat.
inest atque formicae bilis. |
Definiz: | ¶ Allevarsi la serpe in seno, che è benificare uno che poi, benificato, abbia a nuocerti.
ὄφιν ἐν τῷ
κόλπῳ θάγπειν
θάλπειν. Lat. colubrum in
sinu fovere. |
Definiz: | ¶ Metter la serpe tra l'anguille, che è accompagnare un litigioso, con brigata quieta, e pacifica.
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Esempio: | Pataff. La serpe è mescolata con L'anguille. |
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