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Dizion.3° Ed. .
PRATO
Voce completa
vol.3 pag.1244
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Definiz: | Propriamente quel campo, il quale, non lavorato, serve per produrre erba da pascolare, e da far fieno. Lat.
pratum. |
Esempio: | Cr. 7. 1. 1. I prati furono dalla natura per divino comandamento creati, ec.
acciocchè le loro erbe, così secche, come verdi, dessero agli animali convenevole nudrimento. |
Esempio: | E Bocc. num. 4. L'ottima postúra del prato è quella, la
quale abbia sopra se rivo, che corra, per lo qual si possa, quante volte sarà bisogno, adacquare. |
Esempio: | Boc. Nov. 10. 1. E nella Primavera, i fiori ne' verdi prati. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 95. 6. In un bellissimo prato vicino alla Città.
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Esempio: | Dant. Inf. 4. Giugnemmo in prato, di fresca verdúra. |
Esempio: | Petr. Sonet. 79. Questa vita terrena è quasi un prato. |
Esempio: | Franc. Sacch. Non trovando avvocati, che la difendessono, e se gli trovava, la
forza, pasceva il prato. |
Esempio: | Rim. Ant. 13. Fresca rosa novella, Piacente primavera, Per prata, e per rivera,
Gaiamente cantando, ec. |
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