1)
Dizion.2° Ed. .
PRATO
Voce completa
pag.627
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
Definiz: | Propriamente quel campo, il quale, non lavorato, serve per produrre erba da pascolare, e da far fieno. Lat.
pratum. |
Esempio: | Cr. 7. 1. 1. I prati furono dalla natura per divino comandamento creati, ec.
acciocchè le loro erbe, così secche, come verdi, dessero agli animali convenevole nudrimento. |
Esempio: | E Bocc. num. 4. L'ottima postura del prato è quella, la
quale abbia sopra se rivo, che corra, per lo qual si possa, quante volte sarà bisogno, adacquare. |
Esempio: | Bocc. nov. 10. 1. E nella Primavera i fiori ne' verdi prati. |
Esempio: | E Bocc. nov. 95. 6. In un bellissimo prato vicino alla Città.
|
Esempio: | Dan. Inf. c. 4. Giugnemmo in prato di fresca verdúra. |
Esempio: | Petrar. Son. 79. Questa vita terrena è quasi un prato. |
Esempio: | Franc. Sacch. Non trovando avvocati, che la difendessono, e se gli trovava, la
forza pasceva il Prato. |
|