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PARTORIRE
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pag.583


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PARTORIRE.
Definiz: Mandar fuor del corpo il figliuolo, e dicesi proprio delle donne, che anche si dice, fare il bambino. Lat. parere, parturire.
Esempio: Boccac. nov. 16. 4. E quivi partorì un'altro figliuol maschio.
Esempio: G. V. 9. 248. 1. Tornando la detta Reina, morì sopra partorire. Qui lo 'nfinito, per lo verbale, perchè più comunemente diciamo, morir sopra parto.
Esempio: Petrar. Canz. 49. 4. Tu partoristi il fonte di pietate.
Esempio: Dant. Purg. 3. Che se potuto aveste veder tutto, Mestier non era partorir Maria.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Par. c. 1. Che partorir letizia in su la lieta Delfica deità.
Esempio: E Dan. Par. cant. 28. Che grazia partorisce, e buona voglia.

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