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1) Dizion.3° Ed. .
OCCHIO
Voce completa

vol.3 pag.1104-1105


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OCCHIO.
Definiz: Voce e per la nobiltà della significanza, che dinota, e per la varietà delle maniere, in che si adopera, frequentissima nell'uso; onde a maggior comodità, come si è fatto in altre simili, se ne trarran fuori distintamente i significati, e ordinatamente le locuzioni, e proverbj.
Definiz: OCCHIO. Parte nobilissima dell'animale: Strumento della vista. Latin. oculus.
Esempio: But. L'occhio è strumento, per lo quale l'animal vede.
Esempio: Boc. Nov. 25. 11. E veggendo alcun lampeggiar d'occhi di lei, verso di lui alcuna volta.
Esempio: E Bocc. Nov. 36. 14. E con molte lacrime chiusigli gli occhi.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 12. E ad infiniti ribaldi, coll'occhio, me l'ho veduto straziare.
Esempio: E Bocc. Nov. 4. 5. Ad un picciolo pertugio pose l'occhio.
Esempio: Nov. Ant. 55. 1. Quel donzello gli fece la fica, quasi infino all'occhio.
Esempio: Dant. Par. 32. Che non muove occhio, per cantare Osanna.
Esempio: Petr. Canz. 28. 4. Che mai non vide Occhio mortal, ch'io creda altro, che 'l mio.
Esempio: E Petr. Son. 279. Che un batter d'occhio, e poche ore serene.
Esempio: Boc. Ninf. Fies. Pure alla fine, verso il mattutino, Il Sole vinse gli occhi dell'amante.
Esempio: Bemb. As. 1. Un sorriso, un muover d'occhio, con maravigliosa forza riprendono.
Definiz: OCCHIO. Figuratamente per similit. In conseguenza, la più cara cosa, che l'huomo abbia. Latin. oculus, ocellus.
Esempio: Boc. Nov. 79. 9. Elle non hanno altro occhio in capo, che noi.
Esempio: Pecor. 4. 2. Io soleva esser l'occhio del capo vostro.
Esempio: Tacit. Dav. An. 2. 53. Prese una Martina maliarda famosa in quella Città, l'occhio di Plancina, e mandolla a Roma.
Definiz: (Onde Costare un'occhio.
Esempio: Allegr. 226. Ma finalmente ella vi costa un'occhio)
Definiz: OCCHIO. La vista stessa.
Esempio: Bocc. Nov. 24. 4. Postole l'occhio addosso, e una volta, e altra.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 43. Ne prima esse agli occhi corsero di costoro, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 16. 6. Gli occhi infra 'l Mare sospinse.
Definiz: OCCHIO. Per metaf. Occhio di volontà, d'affetto, d'intelletto. Lat. oculus.
Esempio: Dan. Par. 16. Che già per barattar ha l'occhio aguzzo.
Esempio: Bocc. Nov. 77. 61. Il quale io prego, che con giusti occhi questa tua operazion riguardi.
Esempio: E Bocc. Concl. n. 3. Se con ragionevole occhio, da intendente persona fien riguardate.
Esempio: Dan. Par. 16. Con occhio chiaro, e con affetto puro.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 10. Or se tu l'occhio della mente trani.
Esempio: Boc. Nov. 13. 5. E aperse lor gli occhi la povertà, li quali la ricchezza aveva tenuti chiusi.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 152. Riguardando con occhio contento l'acqua della palla, ec.
Definiz: OCCHIO. L'osso del ginocchio. Il disse il Volg. Ras.
Definiz: OCCHIO. Quella parte dell'albero, per la quale e' rampolla, altrimenti Gemma. L. gemma, ὀφθαλμός, dicono anche i Greci.
Esempio: Boc. Amet. 47. Insegnommi, come, ed in che tempo gli occhi d'un'albero nelle tenere cortecce dell'altro pigliassero forza.
Esempio: Pallad. Se il cavatore vedrà, quando caverà gli occhi della vite aperti, accecherassi la speranza di grande vendemmia.
Esempio: Cr. 4. 17. 2. Se l'aperto occhio della vite vedrà il cavatóre, e cecherassi grande speranza della vendemmia
Definiz: (onde Annestare a occhio.
Esempio: Dav. Colt. A occhio s'annestan le viti, come i frutti a scudicciuólo)
Esempio: Alam. Colt. 1. Può due gemmi lasciar tagliáti in modo, Che 'l secondo occhio si ritenga appena.
Esempio: Ricett. Fior. Lagrima, che distilli ne' dì canicularj da' frassini, dagli orni dal tronco da' rami grossi, e piccoli dagli occhi, che mandan fuori il picciuólo, ec.
Definiz: OCCHIO. Finestra tonda, e quella delle Chiese spezialmente.
Definiz: OCCHIO. Vetro tondo da finestra.
Definiz: OCCHIO. Parte della briglia, cioè quel buco, che è nella guardia, dove entrano i portamorsi.
Definiz: OCCHIO. A CALD'OCCHI. Con molta passione: Ferventemente.
Esempio: Fir. As. 113. Ne menarono una sola verginella, la quale piangendo a cald'occhi, e stracciando le ricche vesti.
Esempio: E Disc. Anim. 41. Postosele in ginocchioni a' piedi, piangendo a cald'occhi, le chiese perdono.
Definiz: OCCHIO. A CHIUS'OCCHI. Senza considerazione, alla cieca.
Definiz: §. Andare a chius'occhi:
Esempio: Esempio del Compilatore Tu puoi ire a chius'occhi: cioè Tu puo' ir liberamente, e senza pensiero d'intoppi, e di controversie.
Definiz: §. Passare a chius'occhi che che sia: vale Non ne far conto.
Esempio: M. V. 10. 35. Per la negligenza de' Rettori, che passano il vizio a chius'occhi.
Esempio: E M. V. 11. 77. I quali per non ricominciare guerra, passarono la vergogna a chius'occhi.
Definiz: OCCHIO. AGUZZARE GLI OCCHI. Sforzarsi per vedere. Lat. aciem acuere.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 5. Aguzzare un poco più gli occhi, per riguardarla.
Definiz: OCCHIO. A OCCHI VEGGENTI. In presenza, alla scoperta.
Definiz: OCCHIO. A OCCHIO. Senza altra misura, che della considerazione oculare.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 4. Questo scompartimento si potrà fare a occhio.
Definiz: §. Annestare a occhio: Termine d'Agricoltúra: e vale Annestare un'Albero, o ramo, con inserirvi occhio di diversa pianta, ec.
Esempio: Dav. Coltiv. A occhi s'innestan le viti, ec.
Definiz: OCCHIO. A OCCHIO, E CROCE. Alla grossa, senza considerazione.
Definiz: OCCHIO. APRIRE GLI OCCHI. Cominciare a servirsi dell'organo della vista.
Definiz: §. Aprir gli occhi, Stare, o simili cogli occhi aperti figurat. dicesi dell'Usare attenzione, por mente, star vigilante.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 28. Il Cavalier di lui molto più esperto, Voltava intorno, e tenea l'occhio aperto.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 6. 26. Sicchè, Namo mio caro, intendi bene, Tenere aperti gli occhi ti conviene.
Definiz: §. A occhi aperti: vale Cogli occhi non coperti dalle palpebre.
Definiz: §. I mucíni hanno aperto gli occhi: Le persone ci badano.
Definiz: OCCHIO. A QUATTR'OCCHI. Da solo a solo.
Esempio: Cecch. Donz. 4. 9. Io ho bisogno di parlarvi a quattr'occhi.
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 103. I prodi huomini, consultano come, e dove potergli far dire tali cose a quattr'occhi.
Definiz: OCCHIO. AVER'OCCHIO. Esser di bella apparenza.
Esempio: Fir. Asin. Acciocchè rifacendoci pure un poco, noi avessimo miglior'occhio sul mercato.
Definiz: §. Aver l'occhio a che che sia: Applicarvi con attenzione, badarvi bene. Lat. prospicere.
Esempio: Salv. Granch. Balia, e' bisogna, per dirti, che a questo tu ci abbi l'occhio tu.
Esempio: Lib. Son. Abbi l'occhio, e sta desto, Che e' non ti desse qualche vino strano.
Esempio: Fir. Luc. E se mai fu d'aversi l'occhio, è testè in questa terra.
Esempio: Fir. Asin. 39. Abbiti l'occhio.
Esempio: Red. Ins. 17. Avendo ben l'occhio, che non inverminassero.
Definiz: §. Non aver ne occhi ne orecchi: Non guardare, e non sentire.
Esempio: Fir. Luc. 1. 3. E' bisognerebbe, ch'e' non avesse ne occhi, ne orecchi.
Definiz: §. Non aver rasciutto gli occhi: proverb. e dinota Essere ancor giovane, non aver cognizione intera, ne giudizio perfetto.
Esempio: Boc. g. 5. p. 7. Credi tu saper più di me tu, che non hai ancora rasciutti gli occhi?
Definiz: §. Aver l'occhio a' mochi: Badare attentamente a' fatti suoi, stare attento alle cose di importanza.
Definiz: §. Aver davanti agli occhi: Aver sotto gli occhi: Avere in presenza, avere esposto alla vista.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 127. Quest'opera quantunque ella s'abbia tutto giorno davanti agli occhi.
Definiz: §. Aver gli occhi nella collottola: vale Essere accortissimo, e difficile ad essere ingannato. Lat. in occipitio oculos habere. Flos. 105.
Definiz: §. Avere l'occhio alle mani: Osservare che altri non rubi, o fraudi.
Esempio: Segr. Fior. Cliz. Quando ella arrivò alla età di dodici anni, mio padre, mia madre, cominciarono ad avermi gli occhi alle mani.
Definiz: §. Aver gli occhi di dietro: Non aver buona vista. E figurat. Non aver buona cognizione.
Definiz: §. Aver gli occhi tra' peli: Non veder bene.
Definiz: OCCHIO. BUTTAR NEGLI OCCHI. Rinfacciare.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 36. Ch'altro piacer non si ha dall'huomo ingrato, Se non buttarli in occhio il ben servire.
Definiz: §. Buttar la polvere negli occhi: Proccurar d'ingannare.
Definiz: OCCHIO. CHIUDER GLI OCCHI. Coprire gli occhi colle palpebre.
Definiz: §. Chiuder gli occhi: Dormire.
Esempio: Segn. Pred. 1. E questi posson giugnere a chiuder'occhio? tuttochè per breve momento.
Definiz: §. Chiuder gli occhi a che si sia: Passarlo senza considerazione, far le viste di non vedere.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 4. 87. L'aver saputo, e tenuto mano alla guerra, e chiuso gli occhi alla fellonía di Sacroviro [cioè non aver badato]
Esempio: E Tac. Dav. Stor. 1. 253. Agli amici, e liberti buoni, senza biasimo condannava: a' contrarj ancor con sua colpa chiudeva gli occhi.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 36. Chiuderemo gli occhi, facendo le viste di non vedere.
Definiz: §. Chiuder l'occhio: Accennare.
Definiz: §. Chiuder gli occhi: Morire.
Esempio: Boc. Amet. 41. Chiuse gli occhi, e del Mondo, a lei mal fortunoso, si rende agli Iddij.
Definiz: OCCHIO. DAR'OCCHIO. Accrescere la squisitezza, risultante dall'apparenza.
Definiz: §. Dar d'occhio: Guardare con desiderio, e compiacenza.
Esempio: Cecch. Esalt. 4. 6. Io do d'occhio agli sbirri, e te lo ciuffano.
Definiz: OCCHIO DI BRAGIA, OCCHIO DI FUOCO, e simili. Per occhio acceso da interna passione.
Esempio: Dant. Inf. 3. Caron Dimonio con occhi di bragia.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 46. Il Conte prega indarno, e a poco a poco L'ira gli cresce, e fa gli occhi di fuoco.
Definiz: §. OCCHIO DI SOLE. Dicesi del luogo assolatio, percosso dirittamente dal Sole.
Definiz: §. Occhio di Sole: per dinotare Una gran bellezza.
continua...

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