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Dizion.2° Ed. .
OCCHIO
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pag.552
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Definiz: | Parte nobilissima dell'animale, strumento della vista. |
Esempio: | But. L'occhio è strumento, per lo quale l'animal vede. Latin.
oculus. |
Esempio: | Bocc. n. 25. 11. E veggendo alcun lampeggiar d'occhj di lei versi di lui alcuna
volta. |
Esempio: | E Bocc. n. 36. 14. E, con molte lagrime, chiusigli gli occhj.
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Esempio: | E Bocc. n. 7. 12. E ad infiniti ribaldi, con l'occhio, me l'ho
veduto straziare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 4. 5. Ad un picciolo pertugio pose l'occhio.
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Esempio: | E Bocc. nov. 75. 5. E cominciatolo, con la coda dell'occhio
alcuna volta a guardare. |
Esempio: | E Bocc. g. 5. p. 7. Credi tu saper più di me tu? che non hai
ancora rasciutti gli occhj? |
Esempio: | N. ant. 55. 1. Quel donzello gli fece la fica, quasi infino all'occhio.
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Esempio: | Dan. Par. 32. Che non muove occhio, per cantare Osanna. |
Esempio: | Petr. canz. 28. 4. Che mai non vide, Occhio mortal, ch'io creda, altro, che 'l
mio. |
Esempio: | E Petr. Son. 279. Che un batter d'occhio, e poche ore serene.
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Esempio: | Giard. Consol. L'Angelo primo nulla cosa fece, ma solamente superbial, e in un
batter d'occhio dannato, e cacciato giù fue. |
Definiz: | ¶ Per similit. in conseguenza, la più cara cosa, che l'huomo abbia. Lat. oculus,
ocellus. |
Esempio: | Boccac. nov. 79. 8. Elle non hanno altro occhio in capo, che noi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 15. Deh occhio mio bello, guatami pure un
poco. |
Definiz: | ¶ Per la vista stessa. |
Esempio: | Bocc. n. 24. 4. Postole l'occhio addosso, e una volta, e altra. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 43. Ne prima esse agli occhj corsero di
costoro, ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 6. Gli occhj infra 'l Mare sospinse.
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Definiz: | ¶ Per metaf. occhio di volontà, d'affetto, d'intelletto. Lat. oculus. |
Esempio: | Dan. Parad. 16. che già per barattare ha l'occhio aguzzo. |
Esempio: | Boccac. n. 77. 61. Il quale io prego, che con giusti occhj, questa tua operazion
riguardi. |
Esempio: | E Bocc. conclus. n. 3. Se, con ragionevole occhio, da
intendente persona fien riguardate. |
Esempio: | Dan. Par. 16. Con occhio chiaro, e con affetto puro. |
Esempio: | E Dan. Par. cant. 10. Or se tu l'occhio della mente trani.
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Esempio: | Boccac. n. 13. 5. E aperse lor gli occhj la povertà, li quali la ricchezza aveva
tenuti chiusi. |
Definiz: | ¶ E OCCHIO per quella parte dell'arbore, per la quale e' rampolla, altrimenti, gemma. Latin.
gemma ὀφθαλμός, dicono anche i Greci. |
Esempio: | Pallad. Il Cavatore, se vedrà gli occhj della vite aperti, accherannosi.
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Esempio: | Cr. 4. 17. 2. Se l'aperto occhio della vite vedrà il cavatore, accecherassi grande
speranza della vendemmia. |
Definiz: | Onde annestare a occhio. |
Esempio: | Dav. Colt. a occhio s'innestan le viti, come i frutti a scudicciuolo.
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Definiz: | ¶ Diciamo delle cose, che sono in vendita, avere occhio, o non avere
occhio: che significa avere, o non avere apparenza. |
Esempio: | Firenz. As. d'oro. Acciocchè, rifaccendoci pure un poco, noi avessimo migliore
occhio in sul mercato. |
Definiz: | ¶ E far d'occhio, o chiuder l'occhiolino, è accennare a uno con l'occhio, più
nascosamente, che sì può. Latin. nictare. |
Esempio: | Morg. Margutte un'occhiolin chiuse, e ascolta. |
Definiz: | ¶ E guardar sott'occhio, è guardare in maniera, che la brigata quasi non s'accorga del tuo
guardare. Latin. limis oculis aspicere. |
Definiz: | ¶ Diciamo anche. Non istracciarsene gli occhj, che vale, curarsi poco d'una cosa. |
Definiz: | ¶ E andare a chius'occhj, |
Esempio: | Esempio del Compilatore Tu puoi ire a chius'occhj, cioè. Tu puoi ir
liberamente, e senza pensiero d'intoppi, e di controversie. |
Definiz: | ¶ E Far mal d'occhio, che è affascinare. Lat. fascinare. |
Definiz: | E aver l'occhio a una cosa, vale cautamente, e accortamente trattarla. Lat.
Prospicere. |
Esempio: | Granch. Salv. Balia e' bisogna per dirti, che a questo tu ci abbi l'occhio
tu. |
Definiz: | ¶ In proverbio diciamo, l'occhio del padrone ingrassa 'l cavallo, e 'l piè ingrassa 'l campo. Vuol
dire, ch'e' bisogna rivedere spesso, e con diligenza, le cose sue. Lat. oculus domini saginat
equum, Pes domini impinguat agrum. Vedi la sua origine. Flos. 122. |
Definiz: | In un batter d'occhio. Lat. in ictu oculi. Flos.
156. |
Esempio: | S. Agost. C. D. Dice apertissimamente la resurrezione dovere essere in un batter
d'occhio. |
Definiz: | ¶ Diciamo OCCHIO à una finestra rotonda, e a quella delle Chiese spezialmente. |
Definiz: | ¶ E OCCHIO è quel buco, che è nella GUARDIA, parte della BRIGLIA, dove entrano i porta
morsi. |
Definiz: | E Da occhio CAVALOCCHIO, quegli, che prezzolato, riscuote i crediti altrui, così detto in
odio del mestiero. Lat. coactor. |
Definiz: | ¶ E OCCHIALE add. attenente a occhio, d'occhio. |
Definiz: | Dente occhiale, che è quello, che ha corrispondenza con l'occhio. |
Definiz: | ¶ E OCCHIATA, che vale tanto lontano, quanto può vedersi con l'occhio: e anche vale uno sguardo.
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