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Dizion.4° Ed. .
NČ PIŲ NČ MENO
Voce completa
vol.3 pag.335
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Definiz: | Posto avverbialm. vale Per l'appunto, Non diversamente, Quel medesimo. Lat. adamussim. |
Esempio: | Nov. ant. 94. 3. A lei parve, che dicesse bene, e nè più, nè meno
fece. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 15. Io ho vivendo tante ingiurie fatte a Demoneneddio, che per
farnegli io una ora in su la mia morte, nè più, nè meno ne sarà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 36. 11. De' così fatti, e de' più spaventevoli
(sogni) assai n'ho già veduti, nè perciò cosa del mondo più, nè meno me n'è intervenuto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 76. 1. Come Filostrato fu dal nome di maso tirato
a dover dire la novella ec. così nè più, nè meno son tirata io da quello di Calandrino. |
Esempio: | E Amet. 95. E quello nè più, ne meno, che 'l bollente ferro tratto delle
ardenti fucine, vide d'infinite faville isfavillante. |
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