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1) Dizion.2° Ed. .
MUFFA
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pag.533-534


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MUFFA.
Definiz: Una certa, quasi lanugine, tra gialla, e bianca, che nasce, o per putrefazione, o per umidità. Latin. mucor.
Esempio: Lab. n. 262. Io mi tacerò de' fiumi sanguinei, e de' crocei, che di quella, a vicenda, discendono, di bianca muffa faldellati.
Esempio: Dan. Par. 12. Si ch'è la muffa dov'era la gromma.
Esempio: Cresc. 4. 44. tit. In che modo il vino e i vasi si liberin dalla muffa.
Esempio: E Cr. num. 1. Sel vino ha muffa, o vero altro mal sapore, prendi, ec. [cioè sappia di muffa]
Definiz: ¶ Al fetor della muffa diciamo TANFO.
Esempio: Firenz. Asin. d'oro. O tu, che m'hai venduta questa botte, ella è molto vecchia, e per lo tanfo, che v'è dentro, non posso veder se c'è alcun buco.

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