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INDRACARE, e INDRAGARE
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vol.2 pag.870


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INDRACARE, e INDRAGARE.
Definiz: Incrudelire a guisa di drago. Lat. desaevire. E si usa principalmente nel sentimento del neut. pass.
Esempio: Dan. Par. 16. L'oltracotata schiatta, che s'indraca Dietro a chi fugge.
Esempio: Alaman. Avarch. Ma più che fosse mai tutto s'indraca.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Mostrando versi, ove costei m'indraga.
Esempio: Sannaz. Arcad. Questa è sol la cagione, ond'io m'esaspero Incontro al Cielo, anzi m'indrago, e invipero.

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