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Dizion.4° Ed. .
INDRACARE, e INDRAGARE
Voce completa
vol.2 pag.803
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Definiz: | Incrudelire a guisa di drago; e si usa principalmente nel sentim. neutr. pass. Lat. desaevire. Gr. ἐξαγριαίνειν. |
Esempio: | Dant. Par. 16. L'oltracotata schiatta, che s'indraca Dietro a chi fugge.
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Esempio: | But. ivi: Che s'indraca, cioè la quale incrudelisce, ed ampia la gola per divorare,
come fa lo draco. |
Esempio: | Sannaz. Arc. egl. 12. Questa è sol la cagione, ond'io m'esaspero Incontro al
cielo, anzi m'indrago, e invipero. |
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