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1) Dizion.3° Ed. .
GRATTARE
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vol.2 pag.795-796


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GRATTARE.
Definiz: Stropicciare, e fregar la pelle coll'unghie, per trarne il pizzicóre. Latin. scabere, scalpere, vellere. Adoperandosi, e nell'att. e nel neut. e nel neut. pass. sent.
Esempio: Bern. Orl. 3. 9. 19. Che per grattarsi il dolce non s'acquista.
Definiz: §. Grattare: fig.
Esempio: Dan. Inf. 30. L'una giunse a Capocchio, ed in sul nodo Del collo l'assannò, sì che tirando Grattar gli fece il ventre al fondo sodo.
Definiz: §. Grattar la tigna: Per metaf. vale Offendere, e far male. Lat. offendere, laedere.
Esempio: Dant. Inf. 22. Io direi anche, ma i' temo, ch'ello Non s'apparecchi a grattarmi la tigna.
Definiz: §. Aver da grattare: maniera proverbiale esprimente Essersi avvenuto a cose lunghe, malagevoli, e da non uscirne così nettamente, e prestamente.
Definiz: §. Grattare gli orecchi: vale il medesimo, che Adulare, parlare secondo l'umore, e 'l gusto di chi ode. Lat. assentari, adulari, blandiri, palpo percutere, palpari.
Esempio: Pass. 310. Ma cercherà la gente maestri, e predicatori secondo l'appetito loro , e che gratti loro il pizzicore degli orecchi, cioè, che dicano loro cose, che desiderano d'udire a diletto, e non a necessità (qui S. Paolo prurientes auribus)
Esempio: Dav. Scism. 31. Io solo fui, e non me ne pento, e sarei di bel nuovo, rispose egli, per grattare gli orecchi al Re.
Definiz: §. Grattar la rogna a chi che sia: vale per metaf. Render buon conto, stare a petto. Latin. ire contrà, stare contrà.
Esempio: Dan. Par. 17. E lascia pur grattar, dov'è la rogna (cioè lascia dir chi vuol dire, lascia correre un pan per coppia)
Definiz: §. Grattare i piedi alle dipinture: dicesi di Coloro, che per parer buoni, fanno intorno alle immagini sante il collotorto, onde sono chiamati Graffiasanti. Lat. hyppocritam esse.
Esempio: Boc. Lett. Coll'andar grattando i piedi alle dipintúre
Definiz: §. Grattarsi la pancia: vale Starsi in ozio. L. otio indulgere.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 13. I vostri corpi, i quali sono pallidi, non per altro, che per non fare esercizio mai, standovi sempre in continovo ozio a grattarvi (come si dice volgarmente) la pancia.
Esempio: Ar. Fur. 38. 50. Or nel bisogno si gratta la pancia.
Esempio: E Ar. Cass. Bisogna, che simile-Mente suo padre sia stato, e suo avolo A grattarsi la pancia.
Definiz: §. Grattar dove pizzica: Trattar delle materie, nelle quali ha gusto, e premura colui, a cui si discorre.

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